I LIBRI A EFFETTO VENEZIA. Il 4 agosto “Livorno. Le 100 meraviglie (*1)” di Giuseppe Mascambruno, “La malattia omicida” di Stefano Lenzi, “La pesca del Giunti” di Marco Poggianti

Nella giornata del 4 agosto 2022 a Effetto Venezia sono prevista anche alcune presentazioni di libri.

MAGAZZINI DEL MONTE DEI PEGNI, SCALI DEL MONTE PIO 33

ORE 19

Fondazione Livorno presenta

LIVORNO – LE 100 MERAVIGLIE (+1)

di Giuseppe Mascambruno

In occasione della 37a edizione di Effetto Venezia, Fondazione Livorno, oltre a confermare il ruolo di sponsor della manifestazione livornese, sarà presente, come nelle edizioni passate, con la mostra-mercato Artigianato a Effetto allestita nei Magazzini del Palazzo del Monte dei Pegni, Scali del Monte Pio 33, dal 3 al 7 agosto 2022.

Giovedì 4 agosto alle ore 19, sarà presentato, fresco di stampa per la collana di Typimedia editore, “Le Meraviglie d’Italia”, il volume Livorno, le 100 meraviglie (+1) di Giuseppe Mascambruno con le foto di Fabio Muzzi, un racconto per immagini che accompagna il lettore in un luogo ricco di storia e di bellezza.

Interverranno alla presentazione:

Luciano Barsotti, Presidente Fondazione Livorno

Luigi Carletti Presidente Typimedia

Marcello Murziani Vicepresidente Fondazione Livorno Arte – Cultura

Giuseppe Mascambruno Autore

 

 

MUSEO DI CITTA’ – PIAZZA DEL LUOGO PIO

ORE 21.30

LA MALATTIA OMICIDA

di Stefano Lenzi

Ci sono persone intorno a noi che sembrano normali e invece nascondono una doppia personalità, se non addirittura una vita parallela oltre l’ordinario, al di là del lecito. Il commissario Favilli, accompagnato dal suo paziente Alter Ego e assistito dal suo mentore fedele, riuscirà a cogliere i perversi meccanismi alla base di ambigue menti malate e del loro modus operandi, anche grazie a una serie di coincidenze solo in apparenza casuali. Un’intricata rete di fatalità che andrà a comporre un fitto intreccio di omicidi, cadenzati con pazienza e stoicismo in un crescendo emotivo in grado di proiettare una storia nel microcosmo di una dialettica etico-morale possibile anche di fronte alla pazzia. 

Perché con la follia può esserci dialogo, e la parola diventa strumento d’elezione e di confronto per parlare di consapevolezza, libero arbitrio, cambiamento, pur raccolti nel cerchio di un destino che, ineluttabile, contiene il percorso già segnato degli eventi.

La malattia omicida è un romanzo che saprà ascoltare la voce dei diversi, dei pazzi, perché anche loro, in fondo, desidereranno soltanto essere compresi per aiutarci a uscire da questa brutta storia.

Stefano Lenzi vive a Livorno e ha studiato Informatica presso l’Università di Pisa. È stato allievo ricercatore del Maya Liebl Institute, formazione psicologica. 

Scrive romanzi e poesie, un bisogno vitale di cui dice: «L’ho provato una volta e mi è rimasto per sempre».  

Ha già pubblicato: Questo sono Io… (Editore Debatte O. srl 2008), Le avventure di Settimo Gaudin (Aletheia Ed. 2020), Le avventure di Settimo Gaudin 2 (Aletheia Ed. 2021), Una corsa per la vita (Albatros 2021).   

 

CANTINA SEZ. NAUTICA S. MARCO – SCALI DELLE CANTINE, 62

ORE 21,30

LA PESCA DEL GIUNTI

di Marco Poggianti

Il romanzo è ambientato nella Livorno degli anni Sessanta e ha per protagonista la “combriccola del mercoledì”, un gruppo di amici male assortito, eppure affiatato e solidale che si ritrova ogni settimana in una fiaschetteria sul Pontino per mangiare e bere.

Un bel giorno questa congrega si prende a cuore il disagio di tante famiglie costrette a vivere, a vent’anni dalla fine della guerra, nelle tante baracche sparse per la città e in particolare di quelli che popolano i tuguri della Fortezza.

Nasce così l’idea di un’azione esemplare, una sorta di ricatto, per costringere le autorità ad assumere un impegno pubblico e solenne per smantellare le baraccopoli in tempi certi… 

Presenta Maurizio Paolini, modera Claudio Frontera, letture di Simonetta Del Cittadino con la partecipazione di artisti della tradizione livornese (Maria Torrigiani, Fulvio Pacitto ed altri).