I Fiati dell’ORT nell’Abbazia di Badia di Passignano. Gamo Ensemble al Teatro del Maggio con un programma dedicato a Franco Donatoni
I FIATI DELL’ORT, APPUNTAMENTO A BADIA DI PASSIGNANO
Il Cartellone estivo dell’ORT prosegue con la tappa attesa ogni anno nello storico chiostro del complesso conventuale dell’Abbazia di San Michele Arcangelo di Badia di Passignano (foto sopra il titolo), per la rassegna I Concerti di Badia organizzata dagli Amici della Musica di Tavarnelle in Val di Pesa. Quattro gli appuntamenti che vedranno complessivamente impegnata l’ORT: per tutti l’inizio è fissato alle ore 21.15, con biglietto per i singoli concerti fissato a € 15,00 (ridotto € 10,00).
Si parte sabato 7 luglio 2018 insieme all’Ensemble di Fiati dell’ORT per un repertorio da camera sulle note di Stravinskij e Mozart; altro concerto altra formazione con il Quintetto di Ottoni e Percussioni dell’ORT in una dedica a Morricone e Piazzolla (sabato 21 luglio); infine due programmi d’orchestra venerdì 13 luglio con il vincitore del premio crescendo 2017 Ferdinando Trematore al violino diretto dal Alessandro Cadario – direttore ospite principale nelle due passate stagioni dell’Orchestra de I Pomeriggi Musicali – e sabato 28 luglio con la fisarmonica di Ivano Battiston e la bacchetta di Daniele Giorgi.
L’Ensemble di Fiati dell’ORT è una delle formazioni cameristiche costituite per la maggior parte dalle prime parti dell’ORT. Si ispira a Harmoniemusik, cioè a quell’ensemble di fiati dell’Orchestra di Vienna molto famoso nel ‘700, per il quale furono scritte da Mozart gran parte delle musiche da camera. Così dalla seconda meta del secolo, il complesso di strumenti a fiato ebbe un’interessante evoluzione, quando il repertorio destinato a questa compagine si arricchì enormemente. Fino ad allora a questi gruppi strumentali era riservato per lo piu un ruolo di intrattenimento, che consisteva nell’eseguire musiche appositamente composte per feste e cerimonie, di corte o private, e spesso eseguite all’aperto.
Per l’occasione il gruppo da camera apre il concerto con una delle composizioni piu caratteristiche dello stile neoclassico stravinskiano, l’Ottetto per strumenti a fiato, che il compositore russo scrisse nel 1923 dopo l’ispirazione avuta in sogno. Fa da protagonista pero la Gran Partita di Mozart, di particolare rilievo per la grandiosita della struttura formale (che conta ben sette movimenti), per la felicita dell’invenzione melodica e armonica e per l’originalita dell’organico strumentale (al convenzionale ottetto formato da 2 oboi, 2 clarinetti, 2 fagotti e 2 corni, Mozart aggiunse una seconda coppia di corni, il contrabbasso e 2 corni di bassetto).
Sabato 7 luglio | Tavarnelle in Val di Pesa, Badia a Passignano ore 21.15
Informazioni cell. 333 432 81 65 | www.amicidellamusicatavarnelle.it
GAMO ENSEMBLE, AL TEATRO DEL MAGGIO CONCERTO DEDICATO AL COMPOSITORE FRANCO DONATONI
Sabato 7 luglio 2018 alle 20 al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino un programma dedicato al grande compositore Franco Donatoni, su musiche sue, di Alessandro Solbiati (suo allievo) e di Luca Antignani (allievo di Solbiati), interpretate dal Gamo Ensemble, la rassegna estiva del Gruppo Aperto Musica Oggi, dedicato alle produzioni più originali e interessanti della scena musicale odierna, diretto da Francesco Gesualdi e Giancarlo Cardini (www.gamo.it). Il concerto, inserito nel tabellone dell’81/mo festival del Maggio Musicale Fiorentino, è il primo di quattro appuntamenti che si terranno fino al 18 luglio in vari luoghi di Firenze, tra le Murate – Progetti Arte Contemporanea e il Conservatorio di musica Luigi Cherubini.
“Ispirato alle opere di Franco Donatoni, il concerto inaugurale rappresenta una testimonianza della comune discendenza compositiva fra i tre autori, che lega tre generazioni di compositori e le loro personalissime scelte estetiche: Donatoni il nonno, Solbiati il figlio, Antignani il nipote. – dice Francesco Gesualdi, che dirigerà l’ensemble – Per l’occasione, eseguiremo la prima assoluta di Les murs de Jean che Luca Antignani ha scritto in una nuova versione per il Gamo Ensemble. Il programma si completa con l’esecuzione di Arpège, uno dei brani di maggior felicità inventiva di Franco Donatoni, del 1986, e di Monomanies, suites composte da miniature aventi singolarmente una propria autonomia”.
Il festival proseguirà con tre serate che fanno parte della seconda edizione del progetto “Nuovo ciclo di concerti GAMO – SIAE Classici di Oggi”: martedì 10 luglio alle 21.00 alle le Murate – Progetti Arte Contemporanea ci sarà il recital del noto fagottista Paolo Carlini, con un programma che prevede l’esecuzione di autori italiani, da Bellino, a Boccadoro, da Bettinelli, a Corghi, Galante, Panni, Portera e Sani; lunedì 16 luglio alle 21.00 nella Sala del Buonumore – Pietro Grossi del Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze, invece, la pianista Ilaria Baldaccini si cimenterà in un concerto intitolato “Il secondo Novecento a Firenze”, dedicato agli autori che hanno gravitato intorno alla città Firenze intrecciando le loro strade artistiche, ovvero Bonamici, Boncompagni, Giani Luporini, Prosperi, Zangelmi. In occasione del concerto, realizzato in collaborazione con il conservatorio, la vedova di Claudio Josè Boncompagni, compositore recentemente scomparso, caro amico e sostenitore del Gamo, consegnerà la borsa di studio dedicata a uno studente del Cherubini.
Chiuderà la rassegna mercoledì 18 luglio alle le Murate – Progetti Arte Contemporanea (ore 21.00) il concerto in collaborazione con l’etichetta discografica EMA per il progetto GAMO – EMA ARCHIVE, dal titolo “Progetto Donatoni”, con l’esecuzione di alcuni brani per strumento solo scritti da Donatoni durante la sua vita artistica. A interpretarli, Roberto Fabbriciani al flauto, Marco Facchini al violino, Camilla Insom alla viola e Pietro Paolo Antonucci alla fisarmonica.
Per ulteriori informazioni www.gamo.it. Per prenotazioni scrivere a segreteria@gamo.it