“I Care Livorno”: il sindaco Salvett e la vicesindaca Camici con due rappresentanti di rese incontrano gli studenti del liceo Enriques coinvolti nel progetto

Il sindaco Luca Salvetti, la vicesindaca Libera Camici insieme a Giuseppe Pera e a Mariella Calabresi di Reset, hanno incontrato mercoledì 27 gennaio 2022 gli studenti del liceo Enriques coinvolti nel progetto “I Care livorno”.

Il progetto, promosso da Reset e sostenuto dall’Amministrazione Comunale che lo ha inserito nel programma “Scuola Città”, si pone l’obiettivo di coinvolgere i giovani nella cura dei beni comuni stimolando il senso di responsabilità.

Il progetto si inserisce nelle ore del Dipartimento di Scienze Motorie e Sportive di Educazione Civica introdotte con la legge 92 del 2019, ma prevede anche un percorso per le competenze trasversali e l’orientamento (Pcto) inserito nel progetto Scuola e Città 2021/2022 promosso dal Comune di Livorno.

Argomento degli incontri sono i “Patti di collaborazione condivisa dei beni comuni” che si possono stipulare tra Comune e cittadini attivi, associazioni, istituti scolastici. Durante gli incontri gli alunni sono sollecitati a riflettere sui beni comuni, quali vorrebbero valorizzare per rendere la città e l’ambiente scolastico più vivibile e su cosa possono fare concretamente in prima persona per questi luoghi.

Le classi coinvolte saranno tutte le terze e le quarte per un totale di 27 classi.

Il Liceo Enriques è il primo Istituto interessato dal Progetto di Reset, ma nei prossimi mesi anche altri istituti superiori avvieranno interventi simili.

Questi i quattro percorsi proposti per il PTCO:

  1. Cura del verde pubblico (sia nei parchi gestiti da Reset, che nelle aree indicate dai ragazzi/ragazze).

  2. Produzione di materiale informativo/pubblicitario in formato sia digitale che cartaceo di alcuni monumenti cittadini.

  3. Produzione di plastici per un possibile museo tattile da destinarsi a ipovedenti e non vedenti.

  4. Creazione di qr code da posizionarsi in vari luoghi della città (monumenti, parchi etc.).

L’Amministrazione Comunale e l’associazione Reset hanno espresso soddisfazione per l’ampia adesione delle scuole e per l’importante contributo dei giovani al progetto.