Gli incontri promossi da Scuola Fenysia: incontro fra la scrittrice Nadia Terranova (autrice di “Addio fantasmi”) e la giornalista Chiara Dino

Il ciclo di incontri promosso da Scuola Fenysia prosegue martedì 6 novembre 2018 alle 17.30 con Nadia Terranova in dialogo con la giornalista Chiara Dino. Si potrebbe dire che è il libro sulla bocca di tutti, tanto sta facendo passaparola l’ultimo libro di Terranova, Addio Fantasmi (Einaudi). Il romanzo racconta l’ossessione di una perdita, quel corpo a corpo con il passato che ci rende tutti dei sopravvissuti, ciascuno alla propria battaglia.

Ida è appena sbarcata a Messina, la sua città natale: la madre l’ha richiamata in vista della ristrutturazione dell’appartamento di famiglia, che vuole mettere in vendita. Circondata di nuovo dagli oggetti di sempre, di fronte ai quali deve scegliere cosa tenere e cosa buttare, è costretta a fare i conti con il trauma che l’ha segnata quando era solo una ragazzina. Ventitré anni prima suo padre è scomparso. Non è morto: semplicemente una mattina è andato via e non è più tornato. Sulla mancanza di quel padre si sono imperniati i silenzi feroci con la madre, il senso di un’identità fondata sull’anomalia, persino il rapporto con il marito, salvezza e naufragio insieme. Specchiandosi nell’assenza del corpo paterno, Ida è diventata donna nel dominio della paura e nel sospetto verso ogni forma di desiderio. Ma ora che la casa d’infanzia la assedia con i suoi fantasmi, lei deve trovare un modo per spezzare il sortilegio e far uscire il padre di scena.

Nadia Terranova (Messina, 1978) vive a Roma. Per Einaudi Stile Libero ha scritto il romanzo Gli anni al contrario (2015, vincitore di numerosi premi tra cui il Bagutta Opera Prima, il Brancati e l’americano The Bridge Book Award) e Addio fantasmi (2018). Ha scritto anche diversi libri per ragazzi, tra cui Bruno il bambino che imparò a volare (Orecchio Acerbo 2012) e Casca il mondo (Mondadori 2016), È tradotta in francese, spagnolo, polacco, lituano. Collabora con «la Repubblica» e altre testate.

Chiara Dino palermitana di nascita – l’accento per fortuna non tradisce – e italiana d’adozione (da quando oltre lo Stretto ha vissuto prima a Roma, poi a Milano e oggi a Firenze) 50 anni, oggi lavora alle pagine culturali del Corriere della Sera di Firenze. “Una città – dice – che ha sovrapposto alla mia passione per le storie e per le persone, meglio se scritte, quella per una narrazione per immagini. La città è così piena di capolavori di pittura, architettura, scultura che pian piano il gioco è diventato quello di conoscere e raccontare le storie che si celano dietro ogni opera. Improvvisando, certo, ma sulla base delle indicazioni venute dai tanti maestri di storia dell’arte qui conosciuti”. Il suo primo amore resta comunque, sempre la letteratura”. Quella ben scritta, sempre più rara.

Fenysia – Scuola di linguaggi della cultura nata da un’idea di Alba Donati, poetessa e presidente del Gabinetto Vieusseux, e diretta insieme a Pierpaolo Orlando, Scuola Fenysia è la prima scuola di linguaggi dedicata alla cultura. Scuola Fenysia organizza corsi bimestrali e trimestrali sui linguaggi delle diverse discipline culturali, come arte, cinema, legge, narrazione, musica, giornalismo culturale, editoria e comunicazione, traduzione di testi letterari. Scuola Fenysia si avvale del patrocinio del MiBact, del Comune di Firenze, del Gabinetto Vieusseux e di Montedomini e dell’importante contributo della Fondazione CR Firenze finalizzato ad offrire borse di studio per studenti meritevoli e in difficoltà economiche.

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