GIORNO DELLA MEMORIA. Rosignano non dimentica: gli appuntamenti del 27 gennaio a Gabbro (furono deportati 17 cittadini ebrei) e Vada (furono salvati bambini ebrei dal parroco Don Vellutini e dai vanesi). Il 28 commemorazione al Lillatro: nel 1944 vi fu giustiziato Oberdan Chiesa. Ci sarà anche un intervento all’on. Rosy Bindi. Poi all’ordigno andrà in scena “Fango Rosso” di e con Alessia Cespuglio

Il Comune di Rosignano ha toccato con mano la tragicità e la ferocia della dittatura nazifascista e purtroppo sono molteplici gli episodi di violenza e barbarie che hanno coinvolto uomini, donne e bambini sul territorio. Per questo, la Giornata della Memoria del 27 gennaio, istituita in Italia nel 2000 per ricordare la persecuzione del popolo ebraico e di quanti hanno subito la deportazione per la loro etnia, religione o ideologia, viene celebrata con particolare empatia e partecipazione.

Venerdì 27 gennaio 2023, alle 8.30, il sindaco Daniele Donati sarà presente in piazza della Democrazia a Gabbro per deporre una corona in memoria della deportazione di 17 cittadini ebrei sfollati a Gabbro, mentre alle 9.00 un’altra corona d’alloro sarà deposta presso la Stazione ferroviaria di Vada, in ricordo dei bambini ebrei salvati dalla deportazione grazie al tempestivo intervento della comunità vadese, guidata dall’allora parroco Don Vellutini, che li accolse e nascose a seguito del bombardamento del treno su cui viaggiavano verso i campi di concentramento.

Alle 9.30 al Teatro Solvay di Rosignano Solvay sarà proiettato il film di animazione “Anna Frank e il Diario segreto” di Ari Folman. L’evento è rivolto agli studenti degli istituti del territorio ed è stato organizzato nell’ambito del Progetto Lanterne Magiche a cura del Centro Studi Commedia all’Italiana.

Il giorno successivo alla “Giornata della Memoria”, sabato 28 gennaio, a Rosignano si svolge un’altra importante commemorazione legata alla Resistenza e all’Antifascismo. Nei pressi della spiaggia del Lillatro, verrà deposta una corona di alloro in memoria di Oberdan Chiesa, che proprio in quel luogo fu giustiziato dai nazifascisti il 29 gennaio 1944. (Sopra il titolo: una cerimonia al Lillatro per commemorare Oberdan Chiesa – Immagine di archivio).
La cerimonia avrà inizio alle 11.00 e vedrà la presenza del Picchetto d’Onore dei Carabinieri, con l’accompagnamento musicale del Gruppo Filarmonico Solvay e del del Coro Partigiani “Pietro Gori”.
Dopo l’introduzione del sindaco Daniele Donati, dei rappresentanti locali di Anpi e delle autorità, è previsto l’intervento dell’onorevole Rosy Bindi.
In caso di pioggia la cerimonia si svolgerà nella sala Auditorium di piazza del Mercato.

Alle 21.15, infine, al Teatro Ordigno di Vada, andrà in scena “Fango Rosso”, spettacolo di e con Alessia Cespuglio, che racconta il triste episodio dell’uccisione di un poliziotto a Livorno, da parte di un fascista che farà poi parte del plotone di esecuzione di Chiesa. Una storia come tante, di una città come tante, un giorno di guerra come tanti, che sarà spunto di riflessione per ribadire l’importanza della pace, a conclusione di due giorni di appuntamenti e riflessioni. L’evento sarà a ingresso gratuito.