Francesco Motta incontra Les Filles de Illighadad. Un viaggio emozionale al The Cage Theatre di Livorno come anteprima del Premio Ciampi 2018

Il Premio Ciampi 2018 presenta una data speciale: lunedì 26 novembre 2018 al The Cage Theatre il cantautore Francesco Motta (sopra il titolo, ph. di Claudia-Pajewski)al trio femminile Les Filles de Illighadad per un concerto inedito.

Dopo un felice incontro nella città di Berlino, nasce un mini tour di solo quattro live in programma: quattro date create in esclusiva per quattro location, per regalare al pubblico un viaggio emozionale che non prevede repliche. Milano, Bologna, Livorno, Roma, queste le quattro città italiane scelte per gli unici concerti di Motta e Les Filles de Illighadad. Il cantautore pisano di origine livornese, reduce della seconda della Targa Tengo, eseguirà alcuni dei brani dell’ultimo lavoro “Vivere o Morire” riarrangiati e arricchiti per l’occasione. Le canzoni di Motta incontreranno sul palco le melodie ipnotiche del gruppo di sole donne proveniente da Illighadad, un piccolo villaggio del Niger. La loro musica è soprattutto funzionale e radicata nella vita di tutti i giorni, è la musica delle tribù dei popoli tuareg e le loro canzoni accompagnano nascite, matrimoni e morti. La formazione è capitanata da Fatou Seidi Ghali (cantante, chitarrista e performer) e completata da Alamnou Akrouni e Fitimata Ahmadelher.

LES FILLES DE ILLIGHADAD
Le Filles de Illighadad

Un’esperienza artistica inedita, pensata e realizzata da un amore al primo ascolto. «Ho scoperto le Les Filles des Illighadad quasi per caso, vedendole in concerto a Berlino – racconta Motta – e me ne sono subito innamorato follemente. Desideravo fortemente provare a fare qualcosa con loro e sono felice di poter realizzare questo desiderio. Nemmeno noi sappiamo ancora bene cosa ci aspetta, ma sono sicuro che sarà una bellissima sorpresa».

Terminato lo scorso settembre il tour di “Vivere o Morire” il cantante, polistrumentista e autore Francesco Motta ha ricevuto il 20 ottobre per lo stesso album (pubblicato il 6 aprile per Sugar) il prestigioso Premio Tenco come Miglior Disco in assoluto. È il secondo riconoscimento importante della sua carriera solista: già nel 2016 “La fine dei vent’anni” (il suo disco d’esordio), è stato premiato come miglior “Opera prima”. Libero e aperto a contaminazioni, esperimenti e pronto ad abbattere ogni stereotipo, Motta si dedica adesso alla scoperta dei ritmi avvolgenti e dei canti tribali del gruppo nigerino Les Filles de Illighadad. «Non so cosa accadrà sul palco – dice Motta – loro parlano solo francese e io non lo capisco affatto. Sarà una sorpresa per tutti».

Ed ecco che la forza della canzone cantata in italiano del cantautore rock incontra gli arpeggi e i canti della musica tuareg. Il suono che definisce il Niger rurale è una musica conosciuta come “tende”, suonata con l’utilizzo di un tamburo costruito da una pelle di capra tesa su un mortaio e un pestello. Le canzoni parlano del villaggio, dell’amore e della lode per gli antenati. È una forma musicale dominata dalle donne, collettiva e comunitaria. “Tende” è la tradizione per tutte le ragazze dei campi nomadi, suonata durante le celebrazioni delle vita quotidiana e per passare il tempo durante le ultime notti della stagione delle piogge. La musica per chitarra è una creazione recente: negli anni ’70 i giovani tuareg che vivevano in esilio in Libia e in Algeria, scoprirono la chitarra per imitare il suono dei canti femminili, sostituendo i tamburi con taniche di plastica e un drone di chitarra per la chiamata vocale e la risposta. Alla fine l’esiliato, tornato a casa, portò con sé la musica del nuovo strumento che eclissò le “tende” diventando prerogativa strettamente maschile. Fatou Seidi Ghali, cantante e performer di Les Filles è una delle due chitarriste tuareg in Niger. Il ruolo di Fatou è rivoluzionario ed è altrettanto interessante la sua direzione musicale. In un luogo in cui le norme di genere hanno creato due divergenti musiche, Fatou e Les Filles stanno riaffermando il ruolo di “tende” nella chitarra Tuareg. Al posto del djembe o del drum kit, così popolare nelle contemporanee rock band Tuareg, Les Filles de Illighadad incorpora il tamburo tradizionale e la calabash martellante. Quando suonano a casa, la loro musica è supportata da cori di tutto il villaggio: i loro fratelli e sorelle, cugini e amici battono le mani e cantano insieme. Queste donne e il loro suono hanno messo letteralmente Illighadad sulla mappa. Il villaggio rurale del Niger era sconosciuto al mondo esterno prima che la musica di Ghali e Alamnou viaggiasse ben oltre il continente africano. Il trio femminile è diventato famoso grazie a Sahel Sounds, etichetta discografica e progetto di archiviazione di Christopher Kirkley, americano di Portland produttore del loro primo disco omonimo. “Les Filles de Illighadad” (2016), registrato nello studio a cielo aperto del deserto, è un’opera di arpeggi di chitarra ipnotici e circolari sui quali il canto cantilenante crea atmosfere di struggente malinconia, evocano la dimensione di libertà e del viaggio tipiche del “blues del deserto”. Il disco si chiude con diciotto minuti infuocati di “tende”.

  • L’inizio del concerto è in programma per le ore 21.30 (apertura porte ore 20.30), 15 euro + d.p. è il costo del biglietto d’ingresso .

INFO: info@thecagetheatre.it – Cageline 392 8857139
Prevendite aperte su circuito VivaTicket
https://www.vivaticket.it/ita/event/francesco-motta-les-filles-de-illighadad/119965

IL PROGRAMMA

lunedì 26 novembre – Premio Ciampi presenta: MOTTA & Les Filles de Illighadad
sabato 1 dicembre – Premio Ciampi presenta: JOSH T. PEARSON
sabato 8 dicembre – MECNA
sabato 15 dicembre – VIITO
sabato 22 dicembre – MELLOW MOOD + HookaH & The Trenchtown Train
lunedì 24 dicembre – BOBO RONDELLI
sabato 29 dicembre – To Be Announced
lunedì 31 dicembre – NEW YEARS CAGE
sabato 5 gennaio – SINFONICO HONOLULU
sabato 12 gennaio – PROFONDO ROSSO performed live by Claudio Simonetti’s GOBLIN
sabato 19 gennaio – ALEX MASTROMARINO
sabato 2 febbraio – MODENA CITY RAMBLERS
sabato 9 febbraio – KETAMA 126 + SORROWLAND
sabato 16 febbraio – IL POSTINO

mercoledì 5 dicembre – ENRICO NIGIOTTI – TEATRO GOLDONI