FRAGRANZE 2019 / 2. Jean-Claude Ellena, l’artista del profumo guest star alla Leopolda. Una scia di sentori, una nuova fragranza e una mostra retrospettiva che raconta il suo genio creativo

Jean-Claude Ellena è uno dei più importanti e influenti artisti della fine del XX secolo e degli inizi del XXI. Nei suoi 43 anni di carriera non ha solo creato capolavori che sono pietre miliari della profumeria, ma ha modificato lo stato dell’arte più e più volte. Ha spinto il medium costituito dal profumo ad assumere forme, veicolare significati ed esprimere idee come nessun altro artista aveva fatto sino ad allora, e rimane probabilmente ineguagliato nella varietà di scuole estetiche di cui è stato sia precursore che figura dominante.Ellena sarà ospite speciale di Pitti Fragranze con la prima grande mostra retrospettiva a lui dedicata, curata daChandler Burr, perfume critic e ambassador di Pitti Fragranze (sopra il titolo: per Jean-Claude Ellena una foto allo specchio).

I capolavori olfattivi della sua carriera e una serie di immagini che ripercorrono la vita del maestro saranno al centro di un’installazione esperienziale negli spazi della Stazione Leopolda. In questa speciale occasione si terrà anche una conversazione / intervista condotta da Chandler Burr, per raccontare l’ineffabile storia dei suoi profumi, e la presentazione della sua ultima inconfondibile creazione, “Rose & Cuir” per Editions de Parfums Frédéric Malle.

“Questa primissima retrospettiva della carriera di Ellena dal 1976 al 2019 presenta 15 delle opere più significative dell’artista”, dice il curatore Chandler Burr. “Alcune sono importanti perché hanno saldamente inserito questo mezzo di espressione artistica all’interno di intere scuole estetiche: Bulgari Eau de Thé Vert (1993) è stata la prima grande opera del Minimalismo nel settore del profumo; L’Eau d’Hiver (2003) è una delle opere fondamentali dell’Espressionismo Astratto in profumeria”.

“Prese nel loro insieme, tuttavia, le opere prodotte in questi quattro decenni raccontano una straordinaria evoluzione dell’artista, un’evoluzione che continua. Ellena ha avuto, lungo tutto l’arco della sua vita, un’abilità camaleontica di autoreinventarsi, non solo di sperimentare nuovi approcci estetici, ma di sviluppare e creare nuove tecniche e strutture compositive. Ellena ha eseguito il suo primo lavoro ampiamente apprezzato, First (1976), nel classico stile romantico dei primi anni del Novecento; poi, dopo aver creato quella grande opera del Minimalismo, realizzò In Love Again (1998), un capolavoro del Fauvismo. Angélique Sous La Pluie (2002) è Fotorealismo. Con Kelly Calèche (2007) Ellena sperimentò in termini di Post-Realismo. In queste opere troviamo sia il percorso dell’artista sia la storia di una vita”. 

***“Jean-Claude Ellena. Una retrospettiva” 

13 / 15 settembre – ore 10.00 / 18.00

Stazione Leopolda

Inaugurazione: venerdì 13 settembre – ore 11.30

 

***TALK / Chandler Burr in conversazione con Jean-Claude Ellena

Venerdì 13 settembre – ore 18.00

Spazio Conferenze, Stazione Leopolda

 

***Presentazione della nuova fragranza 

“Rose & Cuir” di Editions de Parfums Frédéric Malle

Sabato 14 settembre – ore 11.00

Spazio Conferenze, Stazione Leopolda

 

***Biografia di Jean-Claude Ellena

Nato nel 1947 a Grasse, culla dell’Alta Profumeria, Jean-Claude Ellena debutta da Chiris nel 1963, prima di raggiungere nel 1968 la Scuola di Profumeria Givaudan a Ginevra. Considerato come uno dei più grandi profumieri al mondo, ha realizzato profumi iconici, tra cui First per Van Cleef & Arpels (1976), L’Eau de Campagne di Sisley (1976), L’Eau parfumée (1992) per Bvlgari (1992), Déclaration (1998) di Cartier o Bigarade Concentrée delle Editions de Parfums Frédéric Malle (2002).

Nel 2004 diviene profumiere esclusivo di Hermès, e lo rimane per 14 anni consecutivi. Firma per questa casa fragranze che hanno segnato il panorama dell’alta profumeria francese. In particolare per Hermès ha creato la collezione « Hermessence », la collezione dei Profumi-Giardino (Un Jardin en Méditerranée, Un Jardin sur le Nil, Un Jardin après la Mousson, Un Jardin sur le Toit, Le Jardin de Monsieur LI), Terre d’Hermès, Voyage d’Hermès, e la collezione delle « Colognes Hermès » (Eau de Pamplemousse Rose, Eau de Gentiane Blanche, Eau de Narcisse Bleu, Eau de Mandarine Ambrée e Eau de Néroli Doré).

Nel 2019 diventa direttore esclusivo di Creazione Olfattiva per Le Couvent des Minimes e inaugura questa collaborazione creando una nuova collezione, “Les Eaux de Parfum Singulières”. Ispirato dalle scoperte del botanico viaggiatore Louis Feuillée e dagli animali maestosi che hanno incrociato un giorno il suo cammino, compone cinque ritratti della Natura: Nubica, Lysandra, Hattaï, Saïga e Heliaca.

Nel settembre 2007 pubblica, presso le Presses universitaires de France, una versione del libro “Que sais-je?” consacrata al profumo. Questa fa seguito alla prima, comparsa nel 1980 per la penna del profumiere Edmond Roudnitska. Nel 2011 pubblica “Journal d’un parfumeur”, tradotto in una dozzina di lingue e nel 2013 il romanzo “La Note Verte”, presso le Éditions Sabine Wiespieser. Nel 2017 continua la sua carriera di autore pubblicando “L’Écrivain d’odeurs” presso le Edizioni Nez Littérature e nel 2019 La Fabuleuse Histoire de l’eau de Cologne, per Nez éditions.