Forte dei Marmi, il papavero diventa l’emblema della rinascita: la scultura di Alfio Bichi donata a Villa Bertelli

Il papavero, simbolo di oblio presso gli antichi greci, ai giorni nostri, in controtendenza, diventa emblema di rinascita, grazie all’iniziativa dell’artista seravezzino Alfio Bichi, che ha donato la scultura raffigurante il caratteristico fiore rosso a Villa Bertelli. La cerimonia di consegna si è svolta nel parco della Villa di Forte dei Marmi, dove Bichi, insieme al presidente del comitato Ermindo Tucci, ha collocato la sua opera. “La scultura – ha dichiarato il presidente – farà da sfondo alle manifestazioni estive, che andremo a inaugurare nei prossimi giorni, con la speranza che diventi il portafortuna di questa particolare estate”. 

“Il papavero – ha dichiarato Bichi – nasce e cresce lungo le carreggiate e fra le fessure dell’asfalto o ai margini di sentieri impervi, senza bisogno di particolari cure e proprio per questo rappresenta benissimo la risurrezione ad una nuova vita e lo stesso colore rosso fa pensare alla forza e alla vitalità”.

Il dono a Villa Bertelli si inserisce in un più ampio progetto, anche di solidarietà, che Bichi sta portando avanti su tutto il territorio versiliese e che coinvolge la parrocchia di Ripa con la realizzazione della “Casa del viandante”.

“Abbiamo creato il papavero con materiale di recupero – ha proseguito Bichi e farà il giro delle varie attività che appoggeranno l’iniziativa, accogliendolo per una settimana nei loro spazi, per poi cederlo a quella successiva, in un’ideale staffetta allegorica. A corredo, ci saranno le mascherine, con impresso il simbolo del fiore e la loro vendita servirà come contributo per il progetto della parrocchia”. Villa Bertelli, dunque, riparte con un fiore per dimenticare i timori e affrontare con slancio i nuovi impegni, come sono soliti fare i petali che si aprono alla vita.   

Credito fotografico: Barbara Cardini