FloReMus, in Sant’Apollonia “Musiche per il regno di Francesco I di Valois, Musiche per la Chambre du Roi” con l’Ensemble Doulce Mémoire. Gli altri concerti fino al 12 settembre

Nell’ambito di «FloReMus. Rinascimento Musicale a Firenze», festival internazionale organizzato dall’ Associazione L’Homme Armé, venerdì 6 settembre 2019 alle 21.15, all’ Auditorium di Sant’Apollonia (via San Gallo, 25, Firenze; intero euro 18, ridotto 12; info e prenotazioni 3396757446 informazioni@hommearme.itwww.hommearme.it), arriva dalla Francia un ensemble ormai storico, attivo da trent’anni e conosciuto in tutto il mondo: è Ensemble Doulce Mémoire diretto da Denis Raisin Dadre. Presenta il concerto «Musiche per il regno di Francesco I di Valois. Musiche per la Chambre du Roi», che ricrea il fascino della vita di tutti i giorni alla corte di Francia nel XVI secolo attraverso il repertorio musicale della Camera del Re. Compongono l’Ensemble Véronique Bourin: soprano, Hugues Primard: tenore, Pascale Boquet: liuto, chitarra rinascimentale, Angélique Mauillon: arpa, Denis Raisin Dadre: flauti e direzione.

  • Il concerto sarà preceduto e introdotto alle 18.30 dallo stesso Denis Raisin Dadre, presso l’Institut français de Florence (Piazza Ognissanti 2, Firenze) con una conversazione pubblica, a ingresso libero, intitolata «Musiche alla corte di Francesco I, re di Francia».

Appassionato di feste, balli e spettacoli, Francesco I si circondò dei migliori cantanti e strumentisti di Francia per rendere la vita di corte piacevole, ma anche per rafforzare il suo prestigio politico. La Chambre du Roi, del resto, comprendevaun centinaio di persone incaricate dei suoi appartamenti e la sua scorta. Verso il 1520 nacque un piccolo gruppo di cantori, che divennero ufficialmente i “Cantori da camera”; insieme si formarono un gruppo di liutisti e organisti, alcuni dei quali avevano lo status invidiato di valet de chambre, e uno di suonatori di vari strumenti, cornette, flauti, vielle. Così Francesco I disponeva di musicisti che lo seguivano in tutti i suoi movimenti, perché la Chambre era parte della persona reale. I musicisti della Chambre, con lo status di ufficiali domestici come i valets de chambre, approfittavano, in questo ambiente intimo, della grande vicinanza alla persona reale per ottenere le sue grazie e i suoi favori. Era quindi un invidiato gruppo d’élite, perché la Chambre rappresentava il luogo della musica nobile per eccellenza. I musicisti, che suonassero nella Chambre o nell’Écurie, provenivano dalla Comunità di Saint-Julien dei Menestrelli.

Il programma approntato per «FloReMus» presenta un repertorio di canzoni (chiamate nuove canzoni) pubblicato a Parigi, in rue de la Harpe, da Pierre Attaingnant, tipografo del re che per primo aveva ottenuto lo status di ufficiale reale, che gli conferiva una certa intimità con la corte. Queste musiche sono composte in maggioranza dal compositore preferito di Francesco I, Claudin de Sermisy, ma anche da Pierre Certon, suo collega alla Sainte Chapelle, la Cappella reale, dove erano tutti e due canonici. Il repertorio veniva solitamente interpretato da due cantanti e liuto, lo strumento nobile per eccellenza. Ma era anche consuetudine che gli strumentisti dell’Écurie (fiati e violini) suonassero anche nella Chambre e accompagnassero i cantanti, a condizione di selezionare i più dolci e soavi: i flauti a nove fori e i fagotti.

Programma

Pierre Attaingnant (editore) (ca 1494 – 1552): Prélude de luth

Claudin de Sermisy (ca 1490 –1562): Tant que vivray

Pierre Certon (ca 1510 – 1572): Tant que vivray

Claude Gervaise (metà del XVI sec.): Pavane

Claudin de Sermisy: Au joly bois

Pierre Attaingnant (editore): Suite de branles

Pierre Attaingnant (editore): Pavane Qui souhaitez

Pierre Sandrin (ca 1490 – ca 1561): Qui souhaitez

Pierre Attaingnant (editore): Gaillarde Qui souhaitez

Claudin de Sermisy: Content désir

Pierre Attaingnant (editore): Basse dance Content désir

Anonimo: Je file quand Dieu

Tilman Susato (editore): Hoboecken dans

Tilman Susato (editore) (ca 1510 – ca 1570): Pavane Si par souffrir

Claudin de Sermisy: Longtemps y a

Pierre Certon: Longtemps y a

Pierre Certon: Bon temps, ne viendras tu jamais

Pierre Attaingnant (editore): Le corps s’en va

Anonimo: Si congié prends

Pierre Attaingnant (editore): Pavane

Claude Goudimel (CA 1520 – 1572): La terre, l’eau, l’air, le feu

Pierre Attaingnant (editore): Basse danse Auprès de vous

Claudin de Sermisy: Contentez-vous ami

Pierre Certon: Contentez-vous ami

Pierre Attaingnant (editore): Gaillarde Contre raison

Adrian Willaert (ca 1490-1562)  Allons, allons gay:

Anonimo: Gaillarde Allons, allons gay

Anonimo: Trop penser me fait amour

Anonimo: Nous étions trois jeunes filles

 

Calendario sintetico degli eventi dal 7 al 12 settembre

Sabato 7 settembre, ore 18.30, Biblioteca delle Oblate, via dell’Oriuolo 24, Firenze; ingresso libero: Leonardo da Vinci e il ritratto di Josquin Desprez, con Walter Testolin. Terza delle conversazioni di alta divulgazione dedicate a temi interdisciplinari connessi alla musica del Rinascimento e in particolare ai soggetti dei concerti serali

Domenica 8 settembre, ore 18.30, Palazzo Medici Riccardi, Firenze; ingresso libero: Concerto del III Corso Internazionale di Musica Rinascimentale, con allievi dei corsi e docenti de L’Homme Armé; in collaborazione col Comitato Cosimo e Caterina

Lunedì 9 settembre, ore 17, Biblioteca Buonarroti (Viale Alessandro Guidoni, 188); ingresso libero: secondo incontro del laboratorio gratuito “Quant’è bella giovinezza”. Musica e storie del Rinascimento fiorentino, tenuto dal Maestro Fabio Lombardo e dal soprano Eva Tonietti, espressamente rivolto a persone che sanno poco o nulla dell’arte, della cultura e della musica di questo periodo; il laboratorio, con coinvolgimento attivo del pubblico, mira a stimolare lo sviluppo di una minima conoscenza dei tesori artistico-musicali della città, sia attraverso delle narrazioni sia attraverso attività pratiche musicali e poetiche.

Martedì 10 settembre, ore 18.30, Biblioteca delle Oblate, Via dell’Oriuolo 24, Firenze; ingresso libero: «Simonetta e le altre: le donne nella festa fiorentina del Quattrocento», con Paola Ventrone, storica dello spettacolo, docente all’Università Cattolica di Milano. Ultima delle conversazioni di alta divulgazione, rivolte al pubblico degli appassionati e affidati ad esperti del settore, scelti per particolare esperienza e attitudine nella divulgazione di alto livello.

Martedì 10 settembre, ore 19.30, Altana della Biblioteca delle Oblate, Firenze (via dell’Oriuolo 24), ingresso libero: Lunaensemble, diretto da Luciano Bonci; musiche di Monteverdi.

Mercoledì 11 settembre, ore 17, Biblioteca Mario Luzi (Via Ugo Schiff, 8); ingresso libero: terzo incontro del laboratorio gratuito “Quant’è bella giovinezza”. Musica e storie del Rinascimento fiorentino, tenuto dal Maestro Fabio Lombardo e dal soprano Eva Tonietti, espressamente rivolto a persone che sanno poco o nulla dell’arte, della cultura e della musica di questo periodo.

Mercoledì 11 settembre, ore 19.30, Le Murate. PAC, Firenze; ingresso libero: concert à boire con Consorzio delle viole della Scuola di Musica di Fiesole diretto da Bettina Hoffmann; musiche di J. Dowland, J. Jenkins, G. Coperario, T. Lupo, T. Morley

Giovedì 12 settembre, ore 18, BiblioteCaNova Isolotto (via Chiusi); ingresso libero: quarto e ultimo incontro del laboratorio gratuito “Quant’è bella giovinezza”. Musica e storie del Rinascimento fiorentino, tenuto dal Maestro Fabio Lombardo e dal soprano Eva Tonietti, espressamente rivolto a persone che sanno poco o nulla dell’arte, della cultura e della musica di questo periodo.