SPECIALE PITTI UOMO. Firenze e la moda, in mostra 100 scatti dell’Archivio Locchi

di Elisabetta Arrighi

La prima presentazione della mostra c’è stata lo scorso novembre a Milano. Ora, quella mostra, sta per aprire i battenti nell’Andito degli Angiolini a Palazzo Pitti. E lo fa il pomeriggio di lunedì 9 gennaio, alla vigilia dell’apertura della 91ma edizione di Pitti Immagine Uomo – in scena dal 10 al 13 gennaio 2017 alla Fortezza da Basso di Firenze – per raccontare attraverso cento immagini la storia della moda a Firenze, la città dove sono nate le sfilate all’inizio degli anni Cinquanta e dove sono rimaste per molti anni, prima che il testimone delle fashion week Made in Italy passasse a Milano.

Il titolo della mostra, che nasce dalla collaborazione fra ministero dei beni culturali, Gallerie degli Uffizi (con il loro direttore, Eike Schmidt), Centro di Firenze per la Moda e Gruppo Editoriale, si intitola “Fashion in Florence through the lens of Archivio Locchi”, lo studio fotografico fiorentino che raccoglie complessivamente cinque milioni di immagini della città, dalla moda, appunto, all’alluvione, dall’arte all’artigianato, dalla cronaca agli eventi mondani. Una mostra che va a riaccendere i riflettori sulla Sala Bianca con i suoi cristalli rilucenti e che guarda oltre, verso il museo della moda.

Gli scatti che saranno in mostra fino al 5 marzo 2017 (catalogo a cura di Matteo Parigi Bini con interventi di Stefania Ricci, Caterina Chiarelli ed Eva Desiderio, apertura della mostra dal martedì alla domenica in orario 8.45-18.50) sono rarissimi e racchiudono il periodo che va dagli anni Trenta agli anni Settanta (le immagini a corredo dell’articolo sono un particolare della locandina della mostra e un’immagine dell’Archivio Locchi).

La mostra vuole raccontare il legame di Firenze con l’artigianato e la moda, per cui il percorso espositivo è suddiviso in tre sezioni. Si parte dalle botteghe artigiane del Medioevo da cui sono nate nell’ultimo secolo le grandi firme fiorentine della moda per arrivare al periodo aureo delle sfilate a Firenze (dagli anni Cinquanta ai Settanta del secolo scorso) e proseguire con i personaggi e le maison, da Gucci a Salvatore Ferragamo ed Emilio Pucci, che hanno fatto grande la moda Made in Florence. Non  manca un focus su Giovan Battista Giorgini che nel 1951 fece sfilare nella sua casa i modelli di alcuni couturier famosi dell’epoca, lanciando la moda italiana nel mondo e facendo poi accendere le luci della Sala Bianca per le sfilate che vengono oggi ricordate come leggendarie.

E proprio la Sala Bianca, in concomitanza con Pitti Uomo edizione n. 91, tornerà ad animarsi con una sfilata-evento, quella della maison fiorentina di Stefano Ricci che festeggia (11 gennaio 2017) i 45 anni della fondazione. Una sfilata (moda maschile) alla quale potranno partecipare non più di 180 persone, il limite massimo concesso per la magnifica sala di Palazzo Pitti.

Un evento che vuol essere un omaggio alla moda, a Firenze, all’eccellenza italiana in generale e in particolare a quella toscana e fiorentina (nella foto a sinistra un’immagine della campagna uomo Stefano Ricci – SS 2015).