Firenze e Bologna unite nel segno della cultura. Integrazioni fra cartelloni estivi delle due città, rigenerazione urbana e molto altro (anche in chiave Olimpiadi 2032)

L’assessore alla cultura di Firenze Tommaso Sacchi ha ricevuto  il suo omologo della giunta bolognese Matteo Lepore. Al centro della visita, che ha previsto anche sopralluoghi alla Manifattura Tabacchi e al complesso di Santa Maria Novella, le possibili sinergie in campo culturale delle due città. (Sopra il titolo, veduta di Bologna).

“Con Lepore – ha detto Sacchi – siamo al lavoro perché tra due città così vicine possa esserci una sempre maggior collaborazione: i sindaci di Firenze e Bologna sono già al lavoro da alcuni mesi per proporre una ‘cordata’ in vista delle Olimpiadi del 2032 e anche in campo culturale sono allo studio maggiori integrazioni”.

Tra i temi trattati ci sono stati quelli della rigenerazione urbana, la possibile interazione tra i cartelloni estivi delle due città e la partecipazione di Bologna agli Stati generali delle biblioteche in programma a fine giugno a Firenze.

I due assessori hanno intenzione di proporre agli altri assessori alla cultura italiani un momento di approfondimento nazionale sul tema dei nuovi spazi creativi derivanti da aree dismesse, come la Manifattura Tabacchi a Firenze e lo spazio DumBo a Bologna, per una riflessione che riporti al centro delle politiche culturali il riutilizzo degli spazi di archeologia industriale e che arrivi alla creazione di una ‘rete’ di sinergie comuni.

“Chiederemo un incontro a Trenitalia – ha continuato Sacchi – per verificare la possibilità di aumentare i treni tra Firenze e Bologna anche in orario serale per permettere a chi vuole di frequentare i festival estivi delle due città. Bologna sarà inoltre al nostro fianco nella promozione del forum nazionale dedicato alle biblioteche, veri presidi culturali democratici che devono tornare al centro delle politiche culturali italiane”.

(edl)