FESTIVAL PUCCINI 2020. Cinque opere per quindici serate dal 17 luglio al 23 agosto. Apertura con Tosca che festeggia i suoi primi 120 anni e debutto nella regia dell’attrice viareggina Stefania Sandrelli. Omaggio a Fellini e a Bruno Maderna

di LISA DOMENICI

Cinque titoli per quindici recite  è la proposta del 66° Festival Puccini che si svolgerà dal 17 luglio al 23 agosto 2020 al Gran teatro all’aperto in riva al lago e sarà la pRima edizione a guida Maria Laura Simonetti presidente della Fondazione festival pucciniano , che fa suo motto “tradizione e rinnovamento” e Giorgio Battistelli, neo direttore artistico per il quale un festival è per sua natura dinamico e  propositivo.

GIORGIO BATTISTELLI- direttore artistico
Giorgio Battistelli, nuovo direttore artistico del Pucciniano

Apertura doverosa con “Tosca” (17 e 24 luglio, 2 e 21 agosto) che festeggia 120 anni. Debutterà nella regia l’attrice Stefania Sandrelli viareggina di nascita e romana d’adozione  che confessa di coronare in questo modo un suo antico sogno “nonno Pietro mi cantava tuttte le opere di Puccini”.  Cast:  Ainhoa Artetae , spagnola, e  Hiromi Omura, giapponese si alternano nel ruolo eponimo. Marcelo Alvarez e Amadi Lagha  ( Cavaradossi), Angel Odena (Scarpia).  Sul podio dell’Orchestra regionale toscana, Alberto Veronesi. Ripresa dell’ allestimento di  Carlo Centolavigna. Costumi della Fondazione Cerratelli.

 “Turandot” (18 e 31 luglio, 8 e 16 agosto). Amarilli Nizza e Silvana Froli (Turandot), Coolen Claire (Liù) e Alejandro Roy (Calaf). Dirige l’Orchestra del Festival, Daniel Smith. Ripresa dell’allestimento di Ezio Frigerio coi costumi di Franca Squarciapino. La regia è affidata a Manu Lalli refista animatrice culturale e docente teatrale.

 “Manon Lescaut”(25 luglio e 7 agosto). E’ un nuovo allestimento coprodotto per la prima volta con il Teatro del Giglio di Lucca, dove l’opera verrà rappresentata nella prosima stagione lirica. Regia  di Aldo Tarabella. Sul podio Gianna Fratta. Donata D’Annunzio Lombardi (Manon),  Sheshaberidze Michail (Des Grieux), Luca Bruno (Lescaut), Bruno De Simone (Geronte).

 “La bohème” (1, 9 e 22 agosto) testamento artistico di Ettore Scola che firmò  nel 2014 a Torre del Lago la sua ultima regia lirica, ripresa dal nipote Marco Scola di Mambro. Vittoria Yeo (Mimì), Ivàn AyònRivas (Rodolfo), Kartal Karagedik (Marcello), Chabounia Maria (Musetta). Sul podio dell’orchestra del festival PuccIni, il giovane Enrico Calesso.

 “Madama Butterfly” (14 e 23 agosto). Ripresa dell’allestimento coprodotto con l’ Opera di Liegi, scene di Jean-Guy Lecat con la regia di Stefano Mazzonis ripresa da Luca Ramacciotti. Karine Babajanyan (Ciociosan), Stefan Pop (Pinkerton), Annunziata Vestri (Suzuki), Bruno Taddia (Sharpless). Sul podio Yves Abel.

 Il 13 agosto il balletto “Fellini la dolce vita”.  

 Inoltre due appuntamenti collaterali in date da stabilire. Serata -concerto sulla spiaggia dal titolo “Le voci della luna” con Stefano Massini e la direzione musicale di Alberto Veronesi.

Poi omaggio Bruno Maderna nel centenario della nascita (Venezia 1920-Darmstadt 1973). Verrà  messa in scena l’opera da camera  “Satyricon” che Maderna compose nel 1973. Regia di Johannes Polzgutter. Direttore d’orchestra Luca Pfaff.