FESTA DELLA MAMMA / 3. Un mazzo di fiori oppure una bella pianta per un regalo che profuma di primavera (e fa bene all’economia della Versilia)

Tre consumatori su quattro (75%) che fanno regali per la festa della mamma scelgono un mazzo di fiori o una pianta che quest’anno in piena pandemia battono nettamente cioccolatini (12%), gioielli o bigiotteria (12%) o capi di abbigliamento (1%) in occasione della tradizionale ricorrenza. E’ quanto emerge da un sondaggio online effettuato sul sito web della Coldiretti che ha promosso nel week end iniziative nei mercati degli agricoltori consultabili sul sito www.campagnamica.it dove erano presenti anche i produttori di fiori e piante. In provincia di Lucca i mercati sono tornati regolari già da qualche settimana nel rispetto del distanziamento e delle regole necessarie per evitare possibili assembramenti.
 
“Dopo un lungo periodo di lockdown – spiega Andrea Elmi, Presidente Coldiretti Lucca – la Festa della mamma è il primo appuntamento per esprimere i propri sentimenti con un gesto tradizionale particolarmente apprezzato dagli italiani come dimostrano i risultati del sondaggio. Tra i regali floreali che sono tra i più svariati tipi prevalgono rose, bouquet vari e lilium, e tra le piante begonie, gerani e azalee. Per il comparto, che conta anche nella provincia di Lucca, soprattutto nella Versilia, centinaia di importanti realtà produttive, è una boccata d’ossigeno anche se sarà impossibile recuperare quanto perso dalle aziende in questi mesi durissimi”.
  
Il settore – secondo la Coldiretti – ha bisogno di misure urgenti per dare liquidità alle aziende senza la quale non potranno essere avviati nuovi cicli colturali per la ripresa delle attività commerciali normali che si stima, visto il decorso dell’emergenza sanitaria e la stagionalità del settore, non avverrà prima di settembre. “Le aziende – conclude Elmi – sono inoltre molto preoccupate per tutte le scadenze normative, fiscali e non, per la gestione dei dipendenti e l’eventuale accesso agli ammortizzatori sociali, elementi che rischiano di dare ulteriori problemi. Bisogna ora far ripartire il settore, l’export e promuovere l’acquisto di piante e fiori italiani, anche rilanciando e prorogando – conclude il presidente di Coldiretti – una misura importante come il Bonus verde”.