Fellini 8 e 1/2, la genesi del film più rappresentativo del grande regista che il 20 gennaio 2020 avrebbe compiuto cento anni. La riscoperta del saggio di Paolo Grassini (ed. ETS)

Cosa ha spinto Fellini a realizzare 8½? In quale contesto e a quali condizioni si è trovato ad operare il regista? Quali motivi ispiratori, quali percorsi ha seguito o ripudiato per giungere alla versione che noi oggi conosciamo? Sappiamo delle tante incertezze di Fellini e dei cambiamenti avvenuti anche negli ultimi giorni di lavoro. Ma ignote sono ancora le ragioni di altre scelte, idee, immagini, visioni che si erano affacciate alla mente del maestro, raccontate o disegnate, e che poi furono abbandonate o modificate. Alle molte questioni ancora aperte tenta di dare una risposta il libro di Paolo Grassini uscito nel 2015 (ed. ETS, Pisa), che ricostruisce, attraverso fonti eterogenee e documenti inediti, la genesi produttiva e creativa di un film che tanta parte ha avuto non solo nella storia del cinema come arte, ma anche e soprattutto nell’evoluzione del linguaggio cinematografico, per la nascita del cinema moderno e contemporaneo.

Paolo Grassini (1970), dottore di ricerca in storia dello spettacolo, insegna History of World Cinema all’Istituto Internazionale Lorenzo de’ Medici di Firenze. Ha tenuto corsi di storia del cinema per numerosi programmi di studio di college statunitensi. Attualmente collabora con «Immagine», rivista dell’Associazione Italiana per le Ricerche di Storia del Cinema.

Fellini 8 e 1/2, la genesi del film di Paolo Grassini, pp. 156 ill., 2015.