Enzo Decaro in “Non è vero ma ci credo” al Teatrodante Carlo Monni di Campi Bisenzio (il 24 febbraio alle ore 21). Al Teatro Cantiere Florida di Firenze va in scena “La fabbrica degli stronzi” (il 24 e 25 alle ore 21)

TEATRO CANTIERE FLORIDA A FIRENZE

Siamo attorno alla salma di una donna. I tre figli devono lavarla, truccarla e vestirla prima del funerale. Mentre la preparano ripercorrono piccoli episodi della vita familiare. Si tratta di eventi neutri ma sempre vissuti come terribili abusi, alibi perfetti per continuare una vita senza responsabilità. Per questi personaggi la colpa di ogni loro sofferenza, frustrazione e sventura è sempre attribuita a qualcun altro: la crudeltà dell’altro sesso, la ferocia dei bulli, il duro mondo del lavoro. Ma soprattutto, lei: la madre. (Le foto che illustrano il post relativo al Teatro Cantiere Florida sono di Luca Del Pia).

Parte da qui “La fabbrica degli stronzi”, spettacolo frutto del sorprendente incontro tra le compagnie Maniaci d’Amore e Kronoteatro che sarà in scena venerdì 24 e sabato 25 febbraio 2023 ore 21.00 al Teatro Cantiere Florida di Firenze (via Pisana 111R), nell’ambito della stagione di prosa a cura di Elsinor Centro di produzione teatrale. Tommaso Bianco, Francesco d’Amore, Luciana Maniaci e Maurizio Sguotti condurranno gli spettatori in un mondo isterico, meschino, fatto esclusivamente di vittime, con un lavoro originale che esplora il gusto tutto contemporaneo di riconoscersi non in chi agisce ma in chi subiscela gara popolare, a chi sente di bruciare di più nell’inferno che sono gli altri (info: www.teatroflorida.it).

Con livido umorismo e qualche baluginio di tenerezza i quattro attori, in un turn over di personaggi, danno vita a uomini e donne infelici, arrabbiati, che non sanno dare un nome alla loro frustrazione. Lo stile sospeso, surreale, dei Maniaci d’Amore si sposa così, con quello abrasivo, amaro, di Kronoteatro: compagnie diverse tra loro ma accomunate da uno sguardo impietoso sul reale. A partire da alcune letture fondamentali, tra cui “Critica della vittima” di Daniele Giglioli e “La società senza dolore” di Byung-chul Han, lo spettacolo esplora il paradigma vittimario così radicato oggi nella psicanalisi, nei media, nella famiglia, nel nostro modo di abitare il mondo.

I maniaci d’amore sono Luciana Maniaci e Francesco d’Amore. Hanno formato la loro compagnia nel 2009 e vinto vari premi nazionali tra cui il Premio di Drammaturgia Il Centro del Discorso, il premio Scenari pagani, il premio Teatri del Sacro, il Premio Eurodram (European Network for drama in translation) e il Premio Solinas Idee per il cinema. I loro primi tre testi teatrali sono stati pubblicati da Editoria&Spettacolo nella raccolta “Maniaci d’Amore – Trilogia del gioco”. Nel 2019 hanno vinto il Premio ANCT, assegnato dall’Associazione Nazionale Critici Teatrali e il Teatro Stabile di Torino ha co-prodotto il loro spettacolo “Petronia”.

Kronoteatro nasce ad Albenga nel 2004. Da allora ha prodotto 20 spettacoli che sono stati ospiti nei più importanti festival e stagioni teatrali nazionali. Nel 2018 presenta una propria personale alla 46° Biennale Teatro di Venezia. É impresa di produzione riconosciuta dal MiC dal 2015. Sul territorio di Albenga organizza e dirige da quindici anni la Kronostagione e da tredici il festival multidisciplinare Terreni Creativi, oltre che numerosi laboratori e percorsi di formazione.

 Le attività del Teatro Cantiere Florida sono co-finanziate dal Creative Europe Programme dell’Unione Europea, con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Firenze, Fondazione CR Firenze, in collaborazione con RAT Residenze Artistiche Toscane, Firenze dei Teatri, Quadrato, con il contributo di Unicoop Firenze.

 

LA FABBRICA DEGLI STRONZI

di Maniaci d’Amore

con Tommaso Bianco, Francesco d’Amore, Luciana Maniaci e Maurizio Sguotti

regia Kronoteatro e Maniaci d’Amore

scene e costumi Francesca Marsella

disegno luci e responsabile tecnico Alex Nesti

produzione Kronoteatro

coproduzione Teatro Nazionale di Genova

con il sostegno di PimOff Milano

 

Info e prenotazioni

www.teatroflorida.it

cantiere.florida@elsinor.net / prenotazioni@teatroflorida.it

+ 39 055 71 35 357 / + 39 055 71 30 664

Teatro Cantiere Florida, via Pisana 111 Rosso, 50143 Firenze

 

Prezzi

intero 15€ + d.p.

ridotti: 12€ + d.p. (Cral convenzionati, Unicoop Firenze, tessera Arci, over 65, under 26, Università dell’Età Libera) / 8€ (studenti degli istituti superiori e universitari, tessera Casateatro) / 5€ (bambini sotto i 12 anni, operatori)

prevendite online su www.teatroflorida.it e su circuito TicketOne

la biglietteria sarà aperta nei giorni di spettacolo a partire dalle ore 19:30

°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°

TEATRODANTE CARLO MONNI A CAMPI BISENZIO

Enzo Decaro è Gervasio Savastano, imprenditore terrorizzato della iettatura, in “Non è vero ma ci credo”, lo spettacolo di Peppino De Filippo in scena venerdì 24 febbraio 2023 ore 21.00 al Teatrodante Carlo Monni di Campi Bisenzio (Piazza Dante 23, Firenze) nell’ambito della stagione di prosa a cura di Fondazione Accademia dei Perseveranti, con la direzione artistica di Andrea Bruno Savelli.

Enzo Decaro

Erede della direzione della compagnia di Luigi De Filippo, il regista Leo Muscato crea un’opera che, rispettando i canoni tradizionali del teatro napoletano, regala alla vicenda un sapore più contemporaneoUna tragedia tutta da ridere, popolata da una serie di caratteri che sono versioni moderne delle maschere della commedia dell’arte. L’avaro, avarissimo imprenditore Savastano, ha paura di essere vittima della iettura. La sua vita è diventata un inferno, vede segni funesti ovunque, finché sulla soglia del suo ufficio appare Sammaria, un giovane in cerca di lavoro. Sembra intelligente, gioviale e preparato, ma il commendator Savastano è attratto da un’altra qualità di quel giovane: la gobba. Da qui partono una serie di eventi paradossali ed esilaranti, che vedranno al centro la credulità del povero commendator Savastano (info e ingressi: www.teatrodante.it).

 “Gervasio Savastano teme che qualcuno o qualcosa possa minacciare l’impero economico – racconta Leo Muscato – che è riuscito a mettere in piedi con tanti sacrifici. Qualunque cosa, anche la più banale, lo manda in crisi. Chi gli sta accanto non sa più come approcciarlo. La moglie e la figlia sono sull’orlo di una crisi di nervi; non possono uscire di casa perché lui glielo impedisce. Anche i suoi dipendenti sono stanchi di tollerare quelle assurde manie ossessive. Sembra il preambolo di una tragedia, ma siamo in una commedia che fa morir dal ridere”. E continua: “Peppino De Filippo aveva ambientato la sua storia nella Napoli un po’ oleografica degli anni 30. Luigi aveva posticipato l’ambientazione una ventina d’anni più avanti. Noi seguiremo questo sua intuizione avvicinando ancora di più l’azione ai giorni nostri, ambientando la storia in una Napoli anni 80, una Napoli un po’ tragicomica e surreale in cui convivevano Mario Merola, Pino Daniele e Maradona. Lo spettacolo concepito con un ritmo iperbolico condenserà l’intera vicenda in un solo atto di 90 minuti”.

Sabato 25 febbraio alle 21.00 prosegue inoltre la rassegna dedicata a Andrea Cambi che raccoglie il meglio del teatro toscano. In programma “Di quando”, lavoro con la regia di Manfredi Rutelli interpretato da Gianmarco NucciottiCi sono storie che fanno divertire e ce ne sono altre che rattristano un po’ o che fanno riflettere. Spesso risultano impossibili da pensare, per come viviamo quest’epoca moderna, tanto che sembrano ormai appartenere a un altro mondo. È il bagaglio culturale della nostra vita, che è bello ravvivare per non dimenticare chi siamo, da dove veniamo e come siamo arrivati a oggi. Le automobili, la corrente in casa, l’acqua dal rubinetto, la tecnologia e il benessere non sono arrivati così per caso, ce li siamo trovati serviti in un piatto d’argento sì, ma da mani sporche, stanche, screpolate… Ed è per quelle mani che dobbiamo essere orgogliosi e tener vivi i ricordi nella mente. “Di quando” è il racconto brillante di storie vere, storie di miti che non torneranno più, storie di personaggi e fatti, non puramente casuali.

 

NON È VERO MA CI CREDO

di Peppino De Filippo

con Enzo Decaro

regia di Leo Muscato

scene Luigi Ferrigno

costumi Chicca Ruocco

disegno luci Pietro Sperduti

e con (in o.a.) Francesca Ciardiello, Carlo Di Maio, Roberto Fiorentino, Massimo Pagano, Gina Perna, Giorgio Pinto, Ciro Ruoppo, Fabiana Russo, Ingrid Sansone

 

DI QUANDO

con Gianmarco Nucciotti

testo di Senio Nucciotti

regia di Manfredi Rutelli

musiche dal vivo dei Leggera Electric Folk Band

suoni e luci Elisa Seravalle

fonico David Barbagli

 

INFO

Teatrodante Carlo Monni

piazza Dante 23

www.teatrodante.it

  1. 055 8940864

Whatsapp e Telegram 3463038170

biglietteria@teatrodante.it

 

PREZZI

Stagione di prosa

Platea e palchi platea 23,50€ (ridotto under 18, over 65, studenti fino a 26 anni 20,00€)

Palchi I ordine 18,00€ (ridotto under 18, over 65, studenti fino a 26 anni 15,50€)

Palchi II ordine 13,50€ (ridotto under 18, over 65, studenti fino a 26 anni 11,50€)

Riduzioni (solo su biglietto intero stagione di prosa)

Coop -3,50€ non cumulabile

Arci, Auser -2 € non cumulabile

Chianti Mutua, Last Minute 17,50€

Carlo Card biglietto ridotto

Abbonamento

10 spettacoli 165€

Rassegna Andrea Cambi

Ingresso unico 15€

Ai prezzi è necessario aggiungere il diritto di prevendita