Ente Nazionale Giovanni Boccaccio, Stefano Zamponi confermato presidente

Il nuovo Consiglio Direttivo dell’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio ha nominato Stefano Zamponi, presidente uscente, alla guida dell’Ente nazionale. Un nome in continuità con il passato, ma con l’obiettivo programmatico di concludere l’operazione di rinnovamento avviata in questi ultimi anni. (Sopra il titolo: il, professor Zamponi di fronte all’affresco raffigurante Boccaccio, opera di Pietro Benvenuti, nella Casa di Boccaccio a Certaldo).
L’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio ha infatti iniziato il 2020 con il rinnovo del Consiglio Direttivo, il primo dopo le modifiche allo Statuto dell’Ente che hanno comportato due significativi cambiamenti: l’ufficializzazione del Comitato Scientifico dell’Ente, voluto proprio da Zamponi e composto da dieci docenti universitari di riconosciuto valore, che diventa ora organo ufficiale dell’Ente; l’allargamento del Consiglio Direttivo da cinque a sette membri, cinque nominati dai “soci” storici dell’Ente, due scelti invece tra i membri del Comitato Scientifico. Cambiamenti che, insieme ad altre novità nella strutturazione delle cariche, fanno dell’Ente Boccaccio un’istituzione ancora più versata alla ricerca scientifica e capace di agire nel panorama accademico e culturale.

Questa la composizione del Consiglio Direttivo (tra parentesi gli enti/organi rappresentati):

Dott. Giacomo Cucini – Sindaco di Certaldo (Comune di Certaldo), Prof Stefano Mazzoni (Prefettura di Firenze), Dott.ssa Sabina Magrini (Ministero per i Beni e le Attività Culturali), Dott. Claudio Paolini (Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato), Prof.ssa Sonia Chiodo (Università di Firenze), Prof. Stefano Zamponi (Comitato Scientifico ENGB), Prof.ssa Giovanna Frosini (Comitato Scientifico ENGB). Queste le cariche: Presidente, Stefano Zamponi; Vicepresidente, Giovanna Frosini; Segretario, Sonia Chiodo; Tesoriere, Sabina Magrini.

L’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio nasce nel 1957, a seguito delle iniziative per la riapertura della Casa di Boccaccio ricostruita dopo gli eventi bellici della Seconda Guerra Mondiale. Costituito in ente con Decreto del Presidente della Repubblica del 21 marzo 1958 n. 1154, ha tra i suoi compiti (art. 2 dello Statuto) quello “di concorrere all’opera di tutela di Certaldo Alto e dei suoi monumenti, di costituire in Certaldo una biblioteca delle opere di Giovanni Boccaccio e dei relativi studi; di dare sviluppo agli studi scientifici su Giovanni Boccaccio”. Ha sede nella Casa di Boccaccio in Certaldo alta, casa la cui proprietà è stata ceduta dal Demanio al Comune di Certaldo.

“Ringrazio tutti gli enti soci per il lavoro fatto in questi mesi che darà all’Ente Boccaccio maggiore forza e capacità operative – dice il sindaco di Certaldo, Giacomo Cucini, che per un periodo di transizione ha anche ricoperto il ruolo di presidente dell’ENGB – l’Ente Boccaccio e Certaldo sono legati fin dalla nascita, ma il nostro impegno è sempre stato teso a guardare oltre le mura. L’Ente Boccaccio ha il compito di valorizzare un autore ed un patrimonio culturale che appartengono all’umanità, che ha in Certaldo, e ne siamo onorati, il punto di riferimento, ma che è rivolto ad una platea di studiosi e cittadini di tutto il mondo.”

“Sono onorato che il Consiglio Direttivo mi abbia chiesto di proseguire nella guida dell’Ente Boccaccio per il prossimo triennio – dice il presidente Stefano Zamponi, da poco in congedo dall’Università di Firenze dove ha ricoperto anche il ruolo di Direttore del SAGAS (Dipartimento di Storia, Archeologia, Geografia, Arti e Spettacolo) – una carica che ho accettato per poter concludere il lavoro di riforma portato avanti in questi anni ed aiutare l’avvio del nuovo corso. L’Ente Boccaccio si va sempre più caratterizzando per la sua attività scientifica, la capacità di seguire e fare emergere i nuovi studiosi, mettere in relazione i docenti affermati con i dottorandi. Un ente che, grazie anche a questi cambiamenti statutari, diventa a tutti gli effetti anche un ente di ricerca, ancora più importante come punto di riferimento per i giovani studiosi, continuando nello stesso tempo ad esercitare il ruolo di promotore delle attività di divulgazione culturale su Boccaccio e la sua opera su tutto il territorio locale e nazionale”.

Info e contatti:
Ente Nazionale Giovanni Boccaccio
via Boccaccio, 18 – 50052 Certaldo Alta (Firenze)
telefono +39 0571 664208
email info@casaboccaccio.it