Endorfine, il festival che vuol restituire allegria ed energia per fare qualcosa di nuovo. Il 27 e 28 settembre alle Murate, progettato dai ragazzi de Le Displine (associazione Libera). Tanti ospiti, incontri e musica (ci sono anche i Matti delle Giuncaie)

Ritornano i ragazzi de Le Discipline, braccio operativo dell’associazione Libera sul territorio fiorentino, e lo fanno con un’idea nuova, destinata a lasciare il segno, nella mente e nelle notti dei giovani che vivono la città.

cecco e cipo

Già inserito nell’ampio programma di quest’anno dell’Estate Fiorentina, arriva la due giorni nel cortile de Le Murate, presso il Caffè Letterario, dedicata alle interviste e ai talk di chi, oggi, è capace di dare l’esempio per costruire qualcosa di nuovo, vivendo nel presente e imparando dalle lezioni del passato. “Endorfine, il festival” si apre la sera di venerdì 27 settembre 2019, con un appuntamento musicale, e continua per tutta la giornata di sabato 28, con un gran finale.

Svelato l’intero programma della due giorni: ad aprire la prima serata di venerdì  27 saranno i saluti dell’assessore alla Cultura e curatore dell’Estate Fiorentina, Tommaso Sacchi, che daranno il via al dialogo musicale del duo empolese Cecco e Cipo (foto sopra a sinistra / sopra il titolo piccola Farmacia Letteraria), emblema della verace e allegra spensieratezza toscana, oggi ben conosciuta anche a livello nazionale. Si balla poi subito con i maremmani Matti delle Giuncaie.

Franco Arminio

Sabato 28 settembre spazio ai momenti di confronto con gli incontri tematici: il professore Carlo Andorlini, esperto di innovazione sociale all’Università di Firenze, dialoga con Alessandro Cacciato di Farm Cultural Park, esperienza siciliana di rigenerazione urbana di Favara, provincia vittima di abbandono e mafia. Sarà poi il turno di Elena Molini, famosa nelle cronache nazionali per la sua Piccola Farmacia Letteraria di Firenze, con un talk tra protagonisti delle esperienze locali di rinnovamento culturale. Saranno presenti Michele Arena e Leonardo Sacchetti, per raccontare del Porto delle Storie, laboratorio attivo di narrazione per i giovani, e Silvia Greco, a testimonianza del progetto FACTO, il primo art co-working in Toscana. Grande attesa per il finale, con l’intervista al “paesologo”, come ama definirsi, Franco Arminio (foto sopra a sinistra), poeta e cantore dei paesi, della ruralità, della vita di comunità possibile ed essenziale fuori dai centri urbani – nonché curatore del suo festival nella lucana Aliano. Serata conclusiva carica di energia, come di consueto, grazie all’armonia delle note di Enzo Mileo Quintet e alla musica etnica della Baro Drom Orkestar.

eventoFB

Cosa sono le endorfine? É presto detto: sono sostanze che il cervello produce quando corriamo, ridiamo, danziamo, cantiamo, facciamo l’amore. Il loro principio attivo è benefico, vitale, fondamentale: è la principale risorsa fisiologica che abbiamo per essere felici, prodotta da una grande emozione. Il festival nasce proprio da qui, da questo principio: per essere l’endorfina che scorre per le vie della città, per restituire l’allegria e l’energia ai suoi giovani abitanti, la spinta necessaria per creare qualcosa di nuovo, di bello, di migliore. In questi tempi di cinismo diffuso verso l’intraprendenza, di scetticismo verso orizzonti ancora sconosciuti, “Endorfine, il festival” è l’occasione di abbracciare contagiosi esempi di coraggio, cercare e trovare una vera ispirazione, ognuno per il proprio piccolo movimento quotidiano, di rispondere alla necessità della fuga, alle conseguenze dello spopolamento.

I ragazzi de Le Discipline non sono nuovi a dar vita ad esperienze originali: attivi già dal 2011 con progetti di cittadinanza attiva, grazie alla collaborazione con le istituzioni e le associazioni culturali del tessuto toscano, sono già riusciti a coinvolgere centinaia di giovani, con laboratori, eventi e spettacoli (con artisti del calibro di Motta, I Ministri, Bandabardò, Street Clerks, Modena City Ramblers). L’ultima grande occasione si è svolta solo l’anno scorso, sempre a Le Murate, con il successo di “Note Libere”, in cui si sono avvicendati il cantautore livornese Bobo Rondelli e i ritmi danzerecci della Baro Drom Orkestar.

PROGRAMMA

– Venerdì 27 settembre 2019, dalle ore 21

CONCERTI:

Cecco e Cipo, intervista musicale

I matti delle giuncaie

– Sabato 28 settembre, dalle ore 17

TALK:

Franco Arminio, PAESOLOGO e poeta

Elena Molini della Piccola Farmacia Letteraria Firenze

Alessandro Cacciato della FARM CULTURAL PARK di Favara

Michele Arena e Leonardo Sacchetti, del Porto delle Storie

Silvia Greco di FACTO

Carlo Andorlini dell’Università degli studi di Firenze

 

CONCERTI, dalle 21.00

Enzo Mileo Quintet

BARO DROM Orkestar

Info ed evento Facebook: https://www.facebook.com/events/453129758614332/