Eclettico Dalì. Non solo pittore, ma anche designer, cineasta, fotografo e scrittore

Non solo pittore, ma anche scultore, fotografo, cineasta, designer, scrittore e sceneggiatore. Tutte le sfumature dell’eclettica personalità di Salvador Dalí saranno raccontate a Pisa giovedì 12 gennaio 2017 alle 17, da Marco Carminati, storico dell’arte e giornalista de “Il Sole 24 Ore”, in occasione del terzo appuntamento del ciclo “Incontri a Palazzo Blu. Suoni, immagini e parole” pensato per approfondire la mostra dedicata al maestro di Figueres, organizzata dalla Fondazione Palazzo Blu insieme a MondoMostre.

Dopo l’incontro con la docente Lea Mattarella e il critico d’arte Marco Di Capua che hanno approfondito, rispettivamente, il legame con l’Italia e con il mondo classico dell’artista catalano, i riflettori si accendono ora su “Dalí. Il personaggio”: questo il titolo della conferenza in programma nell’auditorium di Palazzo Blu (ingresso fino a esaurimento posti) a cura di Carminati che definisce Dalí «soprattutto un personaggio fuori dal comune, un uomo dotato di un’immaginazione pirotecnica segnata da atteggiamenti stravaganti che irritarono i suoi sostenitori e infastidirono i suoi detrattori, ma che in ogni caso hanno catturato l’attenzione del grande pubblico, talvolta più delle opere stesse». A chiudere il ciclo di appuntamenti a Palazzo Blu, giovedì 26 gennaio (sempre alle 17), sarà Stefano Poggi, professore ordinario di storia della filosofia all’Università degli Studi di Firenze, per l’incontro dal titolo “Salvador Dalí: tecnica e poetica dell’illusione”. La mostra “Dalì. Il sogno del classico” è visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 19, il sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 20 (la biglietteria chiude un’ora prima).