Due giornaliste contro le mafie: Federica Angeli e Rosaria Capacchione ospiti in maggio al Festival della Legalità. Appuntamento al Caffè letterario Le Murate

Federica Angeli e Rosaria Capacchione saranno ospiti della seconda edizione del Festival della Legalità organizzato dall’associazione Onlus Il Gomitolo perduto. L’evento si terrà il 25 e il 26 maggio  2018 a Firenze, presso il Caffè letterario Le Murate.

Dopo il successo della scorsa edizione, quest’anno le due giornate del festival saranno incentrate sul tema “Donne e legalità”, argomento sul quale l’associazione da due anni spende le proprie energie con l’obiettivo di sensibilizzare la comunità fiorentina. Anche per questo, Angeli (foto sopra il titolo) e Capacchione (foto in basso), entrambe impegnate sul fronte della lotta alla criminalità organizzata, porteranno al Festival la loro testimonianza di giornaliste antimafia, costrette a vivere sotto scorta per via delle minacce occorse dopo le inchieste svolte. Federica Angeli è risaltata sulla cronaca nazionale per i suoi reportage nelle pagine de “La Repubblica” sul clan della famiglia Spada ad Ostia, mentre le indagini di Rosaria Capacchione hanno rivestito un ruolo importante nelle operazioni di giustizia in Campania, soprattutto grazie al suo libro “L’oro della Camorra”.

Il Festival della Legalità occuperà le due giornate nello spazio allestito dal Caffè Letterario delle Murate a Firenze anche con una mostra fotografica sui beni confiscati alla mafia, un workshop per l’autodifesa femminile, spettacoli artistici e musicali in serata. Nella prima serata, parteciperà a questi ultimi anche la cantautrice fiorentina Letizia Fuochi. L’ingresso è libero.

rosaria

Il Festival, giunto alla seconda edizione, è organizzato dall’associazione onlus fiorentina “Il Gomitolo perduto”, nata con lo scopo di sensibilizzare il territorio toscano sul tema delle mafie. Il gruppo è costantemente attivo sul territorio, grazie anche all’instancabile attività della sua presidente Mimma Dardano e di molti giovani volontari.

L’organizzazione del Festival è stata possibile grazie al patrocinio del Comune di Firenze e della Regione Toscana. Ulteriore contributo è arrivato anche dall’associazione culturale La Nottola di Minerva, che gestisce lo spazio espositivo per gli eventi culturali presso il Caffè Letterario de Le Murate, e dal coordinamento fiorentino dell’associazione Libera Contro le Mafie, nota a livello nazionale grazie a don Luigi Ciotti.