DOPO IL LOCKDOWN. Livorno: stalli blu e occupazione del suolo pubblico (bar, ristoranti, pub), soluzione individuata. Indagine via mail per conoscere il numero delle attività interessate

Stalli blu e occupazione del suolo da parte di ristoranti, bar, pub, la soluzione sembra individuata. L’Amministrazione comunale di Livorno, dopo aver lanciato l’importante operazione del suolo pubblico gratuito, è al lavoro, da giorni, per risolvere la questione là dove vi sono stalli blu gestiti da Tirrenica Mobilità, secondo la convezione stipulata dalla precedente amministrazione.
Il sindaco Luca Salvetti, insieme agli assessori Garufo, Ferroni e Cepparello e ai tecnici competenti, sta esaminando le possibili soluzioni a disposizione, con la precisa volontà di sostenere le imprese che hanno sede nelle zone interessate dal sistema della sosta a pagamento.
Per questo, in mattinata si è svolto un incontro con le associazioni di categoria e i rappresentanti dei  CCN, riuniti nella Sala Consiliare di Palazzo Comunale.
L’Amministrazione ha comunicato che è aperta da oggi un’indagine conoscitiva, fondamentale per comprendere quali e quanti locali hanno l’esigenza di occupare stalli blu davanti al loro locale, per trovare la soluzione più idonea.
Per questo viene chiesto agli esercenti interessati di inviare entro martedì 26 maggio una semplice mail alla Polizia Amministrativa (polamm@comune.livorno.it), inserendo nell’oggetto la dicitura “occupazione stalli blu” e indicando nel testo il nome e l’indirizzo del locale. Questa indagine servirà ad avere il numero degli interessati, per modulare l’impegno economico da prevedere all’interno del bilancio comunale, che l’Amministrazione ha detto, deve necessariamente mantenere l’equilibrio.
Attenzione: l’invio della mail da solo non significa che vi sia un’autorizzazione all’occupazione del suolo. Si tratta appunto di una prima fase che consiste in una indagine conoscitiva.
“In questi 70 giorni – dice il sindaco Salvetti – abbiamo lavorato per mantenere aperte durante il lockdown tutte quelle realtà che potevano farlo, come il Mercato Centrale e il Mercato delle Erbe, abbiamo chiesto a Regione e Governo l’apertura anticipata di praticamente tutte le realtà commerciali nella Fase 2. Siamo riusciti, in questa fase di ripartenza, a modulare diverse ordinanze sulle necessità delle aziende, come nel caso dei mercati ambulanti e degli orari di apertura e chiusura,. Dopo aver, con grande velocità approntato norme e possibilità per il suolo pubblico gratuito, ci troviamo a dover risolvere la questione delle richieste che ricadono sugli stalli blu e prontamente puntiamo a risolvere il tutto nel miglior modo possibile e con il massimo aiuto che l’Amministrazione può fornire. Sono felice – concliude il sindaco – che il mondo del commercio capisca l’impegno che mettiamo nell’aiutare tutti coloro che sono in difficoltà e ci affianchi nella gestione di questo momento difficile”.