Dodici manifesti con immagini d’epoca: il Premio Rotonda a Livorno si racconta con il “Lungomare delle Arti”. Fino al 15 ottobre

Nell’ambito del Premio Rotonda 2022 a Livorno, organizzato dalla Fondazione Trossi Uberti è stata realizzata una mostra diffusa che a partire proprio dalla sede della Fondazione Trossi ad ardenza Mare si dipana lungo mare fino ad arrivare e circondare la Rotonda.

Immagini in bianco e nero, volti sorridenti, pagine di giornale in cui rivive la Livorno verace del secolo scorso. l’Itinerario – Rotonda d’Ardenza e Viale Italia Il Lungomare delle Arti. Dal passeggio al Premio Rotonda di Mario Borgiotti, a cura di Itinera Livorno Cultura e Turismo, rievoca i quasi settant’anni di storia della comunità artistica cittadina.

Dalla Baracchina Rossa fino alla celebre Rotonda che ha visto tanti artisti passare con cavalletto e colori sottobraccio tra una libecciata, qualche baruffa e molti aneddoti coloriti, un viaggio nel tempo scandito in dodici manifesti racconta le fasi storiche di una manifestazione che, prima di tutto, restituisce l’inconfondibile cifra identitaria di Livorno. Una passione per l’arte, diffusa e costante, che difficilmente trova analogie in altre città.

Il percorso è frutto di un’accurata ricerca storica che ricongiunge l’edizione 2022 alle precedenti, partendo da quel lontano 1953 in cui Mario Borgiotti, Nedo Luschi e Renzo Casali si diedero appuntamento allo chalet della pinetina con un’idea, un aperitivo e un lembo di verde vista mare.

L’itinerario è fruibile a piedi, liberamente fino al 15 ottobre,

 

Prossima visita guidata gratuita con accompagnamento storico artistico

Domenica 9 ottobre 2022 ore 15.30

Non è necessaria la prenotazione

 La visita guidata (la prima c’è stata nei giorni scorsi), a cura dello staff di Itinera, è programmata per domenica  9 ottobre con ritrovo davanti cancello di Villa Trossi (via Ravizza 76). Da Villa Trossi ci si sposta poi verso la Baracchina Rossa, dove sul lato lungomare si trova il manifesto che racconta la nascita del Premio, per poi proseguire sullo stesso lato fino alla Rotonda d’Ardenza con le successive tappe che ne raccontano le vicende per decadi sino ai giorni nostri. Le due ultime stazioni ci riportano sempre di fronte alla Baracchina Rossa, ma sul lato opposto della strada, dove si possono leggere alcune curiosità e nomi celebri che hanno fatto la loro comparsa nella storia.

L’organizzazione dell’edizione 2022 del Premio Rotonda è affidata dal Comune di Livorno alla Fondazione d’arte Trossi-Uberti.

Fra i vari eventi del Premio, da segnalare alla Rotonda di Ardenza l’installazione “OrbitaPasseggiata visionaria” a cura di Giacomo Favilla, artista livornese, professionista del visuale con riconoscimenti nazionali e internazionali. È un’installazione immersiva all’interno del parco della Rotonda, che tra luci e suoni darà modo al visitatore di accedere a un’esperienza diffusa ed emozionale. Legandosi al concetto di circolarità, che contraddistingue per sua natura la Rotonda, l’installazione viaggia sul contrasto tra tradizione e modernità, come due prospettive che convergono nel viale d’ingresso, mentre le voci che i visitatori sentiranno immerse nel parco narreranno episodi della storia labronica e momenti significativi dei passaggi del Premio Rotonda. L’installazione è visibile fino a tutta la giornata di domenica 2 ottobre, con accesso libero.

Domenica 2 ottobre, dopo la premiazione di sabato 1° ottobre, i 10 finalisti della estemporanea di pittura saranno esposti a Villa Trossi, dove peraltro è in corso fino al 9 ottobre la mostra “LibeccioOmaggio a Maurizio Biagini” e dove alle 17 si terrà la conversazione dal titolo “Una passeggiata nella storiala Rotonda d’Ardenza” con Vincenzo Farinella, Mattia Patti, Denise Ulivieri e Olimpia Vaccari.