Discorsi sull’acqua nel territorio fiorentino: riflessione sul rapporto tra la città e l’Arno. Appuntamento a Palazzo Medici Riccardi

Il Dipartimento di Ingegneria civile e ambientale dell’Università di Firenze, la Fondazione Giovanni Michelucci, il Comitato Firenze 2016 e l’Istituto Geografico Militare, in collaborazione con l’Ordine degli Ingegneri della provincia di Firenze, promuovono per giovedì 11 maggio 2017, una giornata di studio (dalle 9.15 alle 18.30) intitolata “Forma fluens. Discorsi sull’acqua nel territorio fiorentino”, rivolta ad analizzare la storia e l’attualità dell’Arno e degli altri corsi d’acqua nel territorio urbano ed extra urbano. L’evento è in programma nella Sala Luca Giordano di Palazzo Medici Riccardi, a Firenze.

Dopo le numerose manifestazioni legate al 50° anniversario dell’alluvione del 1966, e in particolare dopo la mostra allestita all’Archivio di Stato “Arno fonte di prosperità, fonte di distruzione” (ottobre 2016 – febbraio 2017), cui hanno contribuito alcuni dei relatori, la giornata intende proseguire e approfondire le riflessioni sul rapporto tra il fiume e la città. Nelle varie relazioni verranno mostrati materiali storici e documentari anche inediti o poco conosciuti, riguardanti l’Arno e i suoi affluenti, dall’Ottocento a tutto il Novecento.

Le belle cartografie che si estendono dalla Sieve all’Empolese, racconteranno le molte e significative mutazioni del fiume e degli insediamenti sulle rive; materiali fotografici d’epoca e recenti, cercheranno di restituire la cangiante psicologia con la quale nelle varie contingenze si è riguardato quel sistema d’acque: dai provvedimenti presi da Giuseppe Poggi ai tempi di Firenze capitale dopo le alluvioni del 1844 e del 1864, alla tranquillità del passeggio sui lungarni belle époque, alle esibizioni dei canottieri e dei nuotatori della Rari Nantes, al duro lavoro dei renaioli, dei navicellai o delle lavandaie. Un fiume variamente condiviso, che anche in epoca moderna susciterà tensioni sociali e provvedimenti tesi a perseguire ciò che oggi s’intende per Watershed Democracy.

Certamente decisivo nella storia del fiume, il passaggio del fronte: le macerie alle testate del Ponte Vecchio fanno scaturire i progetti della ricostruzione, ma anche l’emozione nel riscoprire i valori di quelle acque da parte dei cittadini, da parte di Michelucci e della cerchia dei suoi allievi, di molti architetti e ingegneri impegnati nel ridisegno dei ponti e di interi pezzi di città. Di Giovanni Michelucci, presente in diverse delle relazioni della giornata, oltre alle idee per la ricostruzione si potranno vedere le inedite riprese da lui eseguite dall’alto della collina di Fiesole, sulla piana allagata il 4 novembre 1966, e anche il contributo, uno dei suoi ultimi, per il parco nautico e fluviale dei Renai che oggi è una delle realtà più interessanti e promettenti.

La giornata di studio, nel tentativo di un dialogo il più possibile integrato tra i vari specialismi della storia, della progettazione, dell’idraulica e dell’ingegneria sanitaria, insisterà quindi su aspetti e problemi legati alla contemporaneità delle conoscenze e delle analisi del fiume.

Come si potrà vedere in più d’una delle relazioni, sono stati molti i progetti mirati alla valorizzazione dell’Arno e di alcuni dei suoi affluenti; progetti che hanno registrato anche nomi eccellenti. Riportare all’attenzione quelle idee, sottoporle a nuove verifiche e auspicabilmente aggiungerne altre, è uno dei compiti che il Comitato Firenze 2016, nel proseguire la sua attività, intende incoraggiare.

L’obiettivo è incrementare l’attenzione per i nostri fiumi e i nostri torrenti, per l’acqua come risorsa e pericolosità. Se il cinquantesimo anniversario dell’alluvione del 1966 sarà riuscito a dare più consapevolezza dei rischi che corriamo e della necessità di una maggiore cura dei nostri corsi d’acqua, allora troveremo un nuovo modo di affrontare tali rischi e valorizzare le risorse che abbiamo.

PROGRAMMA
9.15 – Saluti istituzionali
9-30 – SESSIONE MATTUTINA, coordina Andrea Aleardi
Giorgio Federici, Michelucci e l’Alluvione
Mauro Cozzi, L’Arno fotografato. Ottocento e Novecento
Francesco Lensi, Empoli, il fiume, la città, il lavoro
Giancarlo Paba, Acqua democratica: radici e sviluppi delle esperienze di Watershed Democracy
Ezio Godoli, Il rapporto città-fiume nelle proposte della cerchia di Michelucci
Corrado Marcetti, I disegni di Michelucci per il parco nautico e fluviale dei Renai (1989)

13 – Pausa pranzo e visita alla mostra “Firenze 1966-2016. La bellezza Salvata”

15.30 – SESSIONE POMERIDIANA, coordina Ignazio Becchi
Paolo Aminti, Simona Francalanci, Lorenzo Bianchi, Tecniche avanzate per il rilievo fluviale dell’Arno
Pina De Cicco, Simona Francalanci, Enio Paris, Luca Solari, Modelli idraulici per lo studio del rischio idrogeologico del fiume Arno
Michelangelo Fabbrini, La Sieve nelle carte tecniche d’archivio
Claudio Lubello, “Chiare, fresche et dolci acque”. La depurazione dei reflui
Fabio Turcheschi, Progetti contemporanei per le rive

17.30 – Dibattito

La partecipazione alla giornata di studio prevede il rilascio di Crediti Formativi Professionali per ingegneri. Per informazioni: Ordine degli Ingegneri della provincia di Firenze – info@ordineingegneri.fi.it

Promotori:
Dipartimento di Ingegneria civile e ambientale dell’Università degli studi di Firenze
Fondazione Giovanni Michelucci
Comitato Firenze 2016
Istituto Geografico Militare

In collaborazione con:
Ordine degli ingegneri della provincia di Firenze