Dialoghi sull’uomo a Pistoia, il programma della seconda giornata. In piazza Duomo la consegna del premio internazionale dell’edizione del decennale a Vandana Shiva

Prosegue a Pistoia spedizione del decennale dei Dialoghi sull’uomo, che affiderà il suo Premio Internazionale a Vandana Shiva (foto sopra il titolo), fisica ed economista indiana  Ecco nel dettaglio il programma della seconda giornata, quella di sabato 25 maggio 2019.

Marchio decennale Dialoghi sull’uomo

Sabato 25 maggio 2019 / Alle 10, in piazza del Duomo, si replica Parole per dividere, parole per con-dividere. Un dialogo fra linguistica e antropologia, la conferenza del linguista e consulente di Amnesty International Federico Faloppa e l’antropologo Adriano Favole: una riflessione sull’uso di parole che esprimono odio e dividono, ma anche sull’importanza di opporsi con la costruzione di un dialogo reale. (3 euro)

Alle 10.30, al teatro Bolognini, Vittorio Lingiardi aprirà la seconda giornata dei Dialoghi con l’incontro Convivere con la malattia. Lo psichiatra spiegherà come solo il dialogo fra l’interiorità di chi è malato e di chi non lo è consente di accogliere la malattia e di conviverci, nella sua dimensione psicologica e umana. (3 euro)

Alle 11, in piazza San Bartolomeo, l’incontro con la filosofa Elena Gagliasso e l’antropologo Francesco Remotti Siamo individui o condividui? Un incontro tra biologia e antropologia. Nulla sembra più naturale che pensarci come individui, eppure biologi e antropologi, percorrendo strade lontane fra loro, hanno messo in discussione il concetto di identità individuale e scoperto che quelli che normalmente chiamiamo “individui” sono in realtà “condividui”. (3 euro)

Alle 12 in piazza del Duomo, Convivere con l’imperfezione. La storia umana tra scienza e filosofia, un incontro con il filosofo della scienza Telmo Pievani. Quali sono le conseguenze dell’umana imperfezione nel nostro modo di concepire e organizzare le relazioni sociali e il mondo che ci circonda? Ricerche scientifiche mostrano quanto la mente umana sia ambivalente nel suo distinguere un “noi” protettivo da un estraneo “altro”, potenzialmente minaccioso. Questa attitudine nel passato aveva un senso, ma oggi rende attraente e ricorrente il razzismo. (3 euro)

Nel pomeriggio, alle 15 al teatro Bolognini si terrà l’incontro Sguardi di confine. La fotografia come dialogo. Il fotografo membro della Magnum Photos Paolo Pellegrin, del quale è stata inauguratavenerdì 24 maggio la mostra fotografica Paolo Pellegrin – Confini di umanità, dialogando con Roberto Koch, approfondirà il tema del confine e del conflitto, riflettendo sui muri che costruiamo, a partire da noi stessi. (3 euro)

A seguire, alle 15.30 in piazza San Bartolomeo, la filosofa Donatella Di Cesare proporrà una serie di riflessioni durante l’incontro Esilio, ospitalità, coabitazione. Riconoscere la precedenza dell’altro nel luogo in cui si vive significa aprirsi a una politica della coabitazione. In un mondo attraversato dal concorrere di tanti esili, coabitare significa condividere la prossimità spaziale dove il passato di ognuno di noi possa articolarsi nel presente in vista di un comune futuro. (3 euro)

Aramburu© Rafel Duran
Lo scrittore Fernando Aramburu (ph. Rafael Duran)

Alle 16.30, in piazza del Duomo, Fernando Aramburu – lo scrittore spagnolo in cima alle classifiche letterarie con il libro Patria – e il giornalista e saggista Wlodek Goldkorn, dialogheranno sul tema Convivenza e letteratura: una questione di patria? Una riflessione a due voci sulla scrittura come forma di memoria contro l’odio. Le zone grigie fra bene e male che solo la letteratura sa raccontare, possono anche essere uno strumento per aiutarci a non ripetere errori e per imparare le regole della convivenza. (3 euro)

Alle 17 al teatro Bolognini, la criminologa Isabella Merzagora risponderà alla domanda come si fa a convivere con il male? Nel suo incontro Convivere con il male. Riflessioni di una criminologa analizzerà il nazismo, inteso come matrice di tutti gli “altrismi”, cioè i pregiudizi verso chi si considera “diverso”. È qui la causa del delitto: la criminologia dei “diversi” studia i crimini dei “normali”. (3 euro)

A seguire alle 18.30 in piazza del Duomo, l’incontro con il neuroscienziato Giacomo Rizzolatti e il filosofo della scienza Corrado Sinigaglia: Siamo esseri sociali? Un dialogo tra neuroscienze e filosofia. Oggi sappiamo che i neuroni specchio sono alla base della nostra facoltà di comprendere le azioni e le emozioni altrui. Si tratta di una comprensione particolare, che avviene dall’interno. Sotto certi aspetti, ciò di cui facciamo esperienza quando osserviamo gli altri agire o provare un’emozione non è diverso da quando agiamo o proviamo un’emozione in prima persona. (3 euro)

  • Attesissimo in serata, alle 21.15 sul palcoscenico di piazza del Duomo, la fisica ed economista indiana Vandana Shiva – tra i massimi esperti mondiali di ecologia sociale, già premiata con il Right Livelihood Award, premio Nobel alternativo per la Pace, per le sue battaglie a difesa dell’ambiente – riceverà il Premio Internazionale Dialoghi sull’uomo, conferito a una figura del mondo culturale che testimonia la centralità del dialogo per lo sviluppo delle relazioni umane. Per l’occasione Vandana Shiva terrà una lectio dal titolo: Impariamo a condividere il nostro pianeta: è di tutti! Il dialogare permette di imparare a riconoscerci come membri della comunità della Terra, come un’unica famiglia. Il nostro Pianeta, nonostante ci si trovi sull’orlo del baratro, ha strabilianti capacità e il potenziale per rigenerarsi. (3 euro)

Alle 21.30 al Teatro Manzoni un concerto de gruppo musicale degli Avion Travel: una sorta di percorso biografico-musicale attraverso i brani più famosi e amati dal pubblico, che sottolinea come il ruolo della parola sia centrale nelle ultime canzoni del gruppo. (7 euro)

La giornata si conclude alle 22.30 al teatro Bolognini con il secondo appuntamento della mini-rassegna cinematografica: sullo schermo il film Il Gattopardo (1963), di Luchino Visconti: il regista mette in scena lo scontro tra due generazioni ma soprattutto tra due mondi all’indomani dell’Unità d’Italia, quello nostalgico aristocratico che teme di perdere i suoi privilegi e quello borghese smanioso di imporsi con la sua nuova ricchezza, le sue nuove regole e alleanze. (3 euro)

Durante i Dialoghi non mancano iniziative pensate per bambini e famiglie. Durante gli eventi del festival (da mezz’ora prima dell’inizio) i genitori potranno accompagnare i propri figli a Palazzo del Governo, in piazza del Duomo, dove l’Associazione Culturale Orecchio Acerbo, con il progetto Orizzonti di pace: giochi, storie, fiabe e cibi dal mondo, organizza laboratori per bambini dai 4 ai 14 anni. (Informazioni e prenotazioni: orecchioacerbopistoia@gmail.com o direttamente sul posto, biglietti: 3,00 – 5,00 euro).

La biglietteria è aperta presso La Torre, via Tomba di Catilina, 5/7, Pistoia.

Prevendita online sul sito www.dialoghisulluomo.it, il diritto di prevendita è pari al 10% del biglietto, è necessario ritirare i biglietti allo sportello dedicato presso la biglietteria di Pistoia dal giorno successivo all’acquisto sino a due ore prima dell’evento. Con la sola ricevuta di acquisto online non si può accedere agli eventi.

Informazioni e aggiornamenti in tempo reale sul sito www.dialoghisulluomo.it e sull’App dei Dialoghi scaricabile gratuitamente su Appstore e Playstore