Danza, musica, performance, installazioni: prosegue Dance4gardens che propone la prima assoluta di “Caruso – Museo dell’Altrove” alla Villa bellosguardo di Lastra a Signa. Il 2 e 3 ottobre

Prosegue la rassegna Dance4gardens proponendo uno spettacolo inedito dove danza, musica, performance e installazione incontrano i linguaggi museali più tradizionali nell’affascinante cornice di Villa Bellosguardo a Lastra a Signa, dimora di Enrico Caruso, nel centenario della sua morte.

In prima assoluta sabato 2 ottobre, con repliche domenica 3 ottobre 2021, debutta Caruso – Museo dell’Altrove,  “piu’alto e piu’ oltre “, site specific per il Museo di Villa Caruso a Lastra a Signa, una creazione a firma di Francesca Foscarini e Cosimo Lopalco.

Foscarini e Lopalco

 Sette danzatrici – Giulia Anastasio, Chiara Casiraghi, Ilaria Corsi, Camilla Giani, Giulia Gilera, Françoise Parlanti, Lucrezia Rosellini  nove performer – Giovanna Daddi, Filippo Frittelli, Ian Gualdani, Dario Marconcini, Riccardo Massai, Fabio Novembrini, Massimo Paganelli, Valerio Palladino, Mosè Risaliti, oltre al tenore Angelo Fiore e al pianista Alessandro Manetti, andranno in scena nell’opera diretta dalla  coreografa Francesca Foscarini e dal drammaturgo Cosimo Lopalco.

 Il “museo dell’altrove” è un metodo di popolamento artistico-performativo di spazi architettonici, urbani, paesaggistici, in chiave museale. Nasce dalla convinzione – dichiarano gli autori – che il museo contemporaneo, nella sua continua e talvolta affannosa ricerca di quell’Altro e Altrove che lo fonda e lo guida fin dai tempi del mouseíon/μουσείον greco (il sacro altrove delle Muse), nelle sue peculiarità grafiche, visuali, comunicative, educative, politiche e nella singolare relazione che stabilisce con i corpi che lo attraversano, possa ormai essere esso stesso considerato l’opera in mostra: opera totale e organica, culturalmente e politicamente rilevante, che si fa carico di affermare e diffondere linguaggi e codici propri e come tale merita di essere artisticamente rappresentata.

Applicando tale metodo in Caruso – Museo dell’Altrove, che prende forma nella dimora e nei giardini di Villa Caruso, si vogliono esplorare la straordinaria novità del canto di Enrico Caruso, la potenza commerciale delle sue primissime e a quel tempo ancora inedite incisioni discografiche, la sua ricca e tormentata personalità e biografia, il grande lascito culturale e simbolico che ha plasmato e ancora plasma l’identità del Bel Paese, e costruire un museo, intrecciato in questa occasione a quello già esistente, dove i linguaggi della danza, della performance, dell’installazione incontrano quelli più tradizionalmente museali dell’architettura, del disegno, della scultura, della fotografia, del manufatto, e dove il corpo vivente, nella sua assoluta e intrinseca irriproducibilità, diventa il complesso e difficile materiale su cui si compone l’opera-museo, in un’epoca in cui la riproducibilità tecnica sembra aver ormai oltrepassato ogni immaginabile limite.

Caruso-Museo dell’Altrove è una produzione di Van e Compagnia degli Istanti/compagnia Simona Bucci con Fabbrica Europa in collaborazione con il Museo Enrico Caruso/Villa di Bellosguardo, Lastra a Signa e
nell’ambito di Dance4Gardens, con il contributo e il patrocinio di Città Metropolitana di Firenze.

Francesca Foscarini danzatrice, coreografa e insegnante. Il suo percorso formativo è segnato dall’incontro con maestri della scena internazionale, con i quali ha avuto modo di approfondire il linguaggio della danza contemporanea e dell’improvvisazione. Arricchisce la sua ricerca coreografica anche attraverso diversi progetti internazionali a cui prende parte (Migrant Body, ChoreoRoam, Diptych, Crisol). Presenta i suoi lavori nei principali festival italiani ed europei. Premio Danza&Danza 2018 come “coreografa emergente” per Animale e Oro. L’arte di resistere. Premio Positano come “Danzatrice dell’anno sulla scena contemporanea” (2015).

Cosimo Lopalco scrittore, poeta e drammaturgo. Collabora come drammaturgo per la danza con Francesca Foscarini alla creazione di Animale, Oro. L’arte di resistere, Punk Kill me Please, e LANDing, un laboratorio interdisciplinare ispirato ai principi della psicogeografia. Ha curato la drammaturgia di Appreciation Society (Spring Forward Areowaves 2019) di Giuliana Majo. Collabora con F.Foscarini e T.Androva a In Between Anita, progetto coreografico prodotto dal Tanec Praha Festival.

Calendario

Sabato 2 e domenica 3 ottobre
Ore 16 e ore 17,30
Villa Caruso –  Bellosguardo, Lastra a Signa
Via di Bellosguardo, 54 – Lastra a Signa (FI)

Biglietti: intero 13€, ridotto 10€

INFO E PRENOTAZIONI: 

Tel. 055 2638480 / 055 365707

www.fabbricaeuropa.net