“D’amore, anarchia e altri virus” a Casciana la sera di San Valentino. “Sempre domenica” il 15 febbraio a Empoli e “Il principio di Archimede” a Rifredi. A Lucca c’è Claudio Bisio

A CASCIANA TERME MUSICA E PAROLE PER SAN VALENTINO

Musica e parole per la notte di San Valentino, nella rassegna “Teatro Liquido” di Guascone Teatro. Mercoledì 14 febbraio 2018 alle 21,30 al Teatro Verdi Giuseppe di Casciana Terme, in Via Regina Margherita, 11, in scena il concerto spettacolo “D’amore, anarchia ed altri virus” (canzoni e passione tra la Toscana e Timbuctù). Di e con Francesco Amadio (mandolino, violino), Jacopo Crezzini (contrabbasso), Luca Mercurio (fisarmonica, voce), Igor Vazzaz (voce, chitarra). Ovvero, La serpe d’oro, gruppo specificatamente dedicato alla canzone popolare toscana (foto sopra il titolo)Informazioni 328 0625881 e 3203667354, info@guasconeteatro.it, www.guasconeteatro.it. Biglietti: 10 euro intero – 8 euro ridotto. Cena in luogo alle 20 ad euro 15,00.

Notte di San Valentino, notte d’ amore, di bei sentimenti. Notte in cui cantare è un atto quasi naturale. A Casciana Terme per questa occasione si canta d’amore, si canta d’anarchia, si canta di parecchie altre cose. E si ride, e si piange, e poi si ride di nuovo, e così via, in un viaggio che parte dalla Toscana, terra di parole e passioni, per approdare un po’ più in là, chissà dove. L’importante è partire. Sarà un viaggio musicale, divertente, divertito, sagace e visionario attraverso gli snodi amorosi dell’ anima e del cuore. Per coppie, amanti, single e chiunque sia capace di amare. In questo viaggio il pubblico sarà accompagnato da Igor Vazzaz. Cantautore, didatta e critico teatrale, fondatore della rivista Lo sguardo di Arlecchino. Ha studiato e pubblicato saggi su Roberto Benigni, Alessandro Benvenuti, Lucia e Paolo Poli, Carlo Monni. Suo è il libro “Cioni Mario… di Benigni-Bertolucci” per Roberto Benigni. Come cantante e autore, ha pubblicato con i Tarantola 31 il disco “Nonostante Maria (va tutto bene)” ed è attivo con numerose formazioni, tra cui il duo Saltare Fossati.

“SEMPRE DOMENICA” AL MINIMAL TEATRO DI EMPOLI

Giovedì 15 febbraio 2018 al Minimal Teatro di Empoli in scena lo spettacolo di Collettivo Controcanto “Sempre domenica” con Federico Cianciaruso, Fabio De Stefano, Riccardo Finocchio, Martina Giovanetti, Andera Mammarella, Emanuele Pilonero, regia di Clara Sancricca. Uno spettacolo ironico, genuino e molto attuale vincitore dell’ultima edizione di In-Box 2017. Sul palco sei attori seduti su altrettante sedie che tessono insieme una trama di storie e aprono squarci di esistenze incrociate. Sono vite affaccendate negli affanni quotidiani, vite che si arrovellano e intanto si consumano, si ribellano poi si arrendono. “Sempre domenica” è un lavoro sul lavoro. È un lavoro sul tempo, l’energia e i sogni che il lavoro quotidianamente mangia, consuma, sottrae. “Sempre domenica” è un coro di anime, una sinfonia di destini.

Tutte le sere di spettacolo il Minimal Teatro sarà aperto dalle 20 per l’apericena, biglietto spettacolo e apericena € 10; biglietto solo spettacolo € 8. Inizio alle 21. Per informazioni Giallo Mare Minimal Teatro(via P.Veronese, 10 – Empoli) 0571/81629-83758 o scrivere a info@giallomare.it. Ricordiamo che è gradita la prenotazione.
Il programma delle attività è consultabile sul sito internet www.giallomare.it.

“IL PRINCIPIO DI ARCHIMEDE” IN PRIMA NAZIONALE A RIFREDI

Al Teatro di Rifredi andrà in scena in prima nazionale, dal 15 al 25 febbraio 2018, “Il principio di Archimede” del drammaturgo catalano Josep Maria Miró, la regia è firmata da Angelo Savelli. Con questo spettacolo Il Centro di Produzione Pupi e Fresedde-Teatro di Rifredi prosegue nella sua attività di promozione della nuova drammaturgia contemporanea, portando in scena sia testi di autori affermati all’estero ma quasi sconosciuti in Italia, come il francese Rémi De Vos (“Alpenstock”), sia adattando per la scena opere letterarie di prestigiosi autori internazionali come la turca Elif Shafak (“La bastarda di istanbul” con Serra Yilmaz), il franco-belga Eric Emmanuel Schmitt (“L’intrusa” con Lucia Poli) o l’italiano Stefano Benni (“I racconti del Bar Sport” con Lorenzo Baglioni).

La vicenda de “Il principio di Archimede” si svolge tutta nello spogliatoio degli istruttori di nuoto di una piscina, nell’arco delle ore che intercorrono tra le lezioni mattutine e quelle pomeridiane. I personaggi sono quattro: Jordi, giovane istruttore dal temperamento estroverso e amato dai ragazzini per la sua giovialità; Hector, collega di Jordi dal carattere più riservato e conformista; Anna, direttrice della piscina, competente e severa, segnata dalla precoce perdita del figlio; David, padre di uno dei ragazzini che frequentano i corsi, energico e autoritario, ossessionato dai tanti pericoli in cui può incorrere il figlio. Durante un allenamento Jordi dà un bacio a uno dei bambini che si è messo a piangere per paura dell’acqua. Questo gesto provoca le perplessità di alcuni genitori, già turbati da un caso di pedofilia verificatosi in una vicina ludoteca. Si innesca così una spirale di diffidenza che fa venire alla luce un contesto di pregiudizi e paure che porteranno dal sospetto alla psicosi collettiva, dall’indiscrezione alla crocefissione mediatica. “Il principio di Archimede” è stato rappresentato in tutto il mondo con enorme successo -Barcellona, Madrid, Bilbao, Valencia, La Coruña, Miami, Buenos Aires, Londra, Manchester, Atene, Nicosia, Rio de Janerio, Santiago del Cile, Montevideo, Città del Messico, San Pietroburgo, Puerto Rico, Lille, Quito- e quest’anno, oltre a quella italiana, vedranno la luce tre nuove edizioni in Turchia, Costa Rica e Paraguay.

Teatro di Rifredi dal lunedì al sabato (ore 16:00 – 19:00) | biglietteria@toscanateatro.it
Box Office in tutti i punti del circuito e www.boxol.it | Il Teatro di Rifredi è un punto Box Office.

“FATHER AND SON” CON CLAUDIO BISIO AL GIGLIO DI LUCCA

Claudio Bisio è protagonista al Teatro del Giglio del quinto titolo della Stagione di prosa, l’attesissimo “Father and Son”, in scena venerdì 16 e sabato 17 febbraio (ore 21) e domenica 18 febbraio 2018 (ore 16). Firmato da Giorgio Gallione per il Teatro dell’Archivolto e scritto da Michele Serra a partire da due suoi libri, “Gli sdraiati” (da cui è stato tratto anche il nuovo film di Francesca Archibugi, protagonista anche qui Bisio) e “Breviario comico”, Father and Son è in scena da oltre due anni sui palcoscenici dei teatri italiani, ottenendo ovunque grandissimi successi di pubblico e reiterati “tutto esaurito”.

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Claudio Bisio

 “Father and son” racconta il rapporto tra padre e figlio radiografandolo senza pudori, compiendo una lucida e impietosa riflessione sul nostro tempo inceppato e sul futuro dei nostri figli, sui concetti – entrambi consumatissimi – di libertà e di autorità, che rivela in filigrana una società spaesata e in metamorfosi, ridicola e zoppa, verbosa e inadeguata. Una società di “dopo-padri”, educatori inconcludenti e nevrotici, e di figli che preferiscono nascondersi nelle proprie felpe, sprofondare nei propri divani, circondati e protetti dalle loro protesi tecnologiche, rifiutando o disprezzando il confronto. La forza satirica di Michele Serra si alterna a momenti lirici e struggenti, con la musica di Paolo Silvestri eseguita live da Laura Masotto (violino) e Marco Bianchi (chitarra) in continuo dialogo con le parole.