Dalle cave di marmo di Carrara a Roma, il lungo viaggio della Colonna Traiana. Tre incontri a Carrara, Aulla e Pietrasanta (dal 29 al 31 agosto) per un evento collegato alla mostra in corso a Firenze alla Limonaia di Boboli

Il viaggio della Colonna Traiana dalle cave di marmo di Carrara a Roma passando per Aulla, Pietrasanta e Firenze. E’ uno dei monumenti più conosciuti al mondo, tra i più ammirati, il primo di una serie di opere monumentali che ancora oggi sfidano il tempo e si allungano nella contemporaneità con solida bellezza ed intatta modernità. 

colonna traiana

Un ciclo di incontri dal titolo “L’Arte di costruire un capolavoro: la Colonna Traiana in viaggio” ne racconta e ne illustra il lungo viaggio attraverso la narrazione di esperti, studiosi, ricercatori scientifici, critici e storici: dai progetti alla scelta del marmo, dalla lizzatura, che ancora oggi affascina il mondo, alla lavorazione artigianale ed artistica fino al suo “legame” e alle analogie con il campanile del Duomo di Pietrasanta.

  • Il ciclo di incontri è strettamente collegato all’esposizione (curata da Giovanni Di Pasquale con la collaborazione ci Fabrizio Paolucci) dedicata al celebre monumento innalzato nel cuore di Roma nel 113 a.C. dal primo imperatore di origini iberiche, Traiano, per celebrare la conquista della Dacia, in corso fino al 6 ottobre alla Limonaia del Giardino di Boboli di Firenze.

“Questo ciclo di incontri – spiega Emma Castè, direttore artistico di Torano Notte e Giorno e coordinatore delle iniziative – vuole esaltare il contributo fondamentale di questa terra per la realizzazione di uno dei simboli della grandezza dell’impero romano e della storia del nostro paese. La Colonna Traiana non è solo uno straordinario monumento, è la somma di straordinari fattori che molto spesso diamo per scontati. La Colonna Traiana è un pezzo della storia della nostra provincia

Organizzato da Emma Castè e Paola Malatesta con il sostegno del Comitato Pro Torano e la collaborazione con il Museo Galileo e la Galleria degli Uffizi di Firenze ed il patrocinio del Consiglio Regionale della Toscana, Comune di Carrara, Comune di Aulla, Comune di Pietrasanta e del Rotary Club di Massa Carrara sono tre gli appuntamenti  in programma: a Carrara, giovedì 29 agosto 2019 (ore 21.00) presso il Polo delle Arti di San Martino nel contesto dello spazio “Cafaggio” dedicato all’anima della colonna, il marmo bianco delle Cave di Fantiscritti, trasportato attraverso la Lizzatura e i buoi nella vicina Luni fino ad arrivare a Roma a cui parteciperanno; ad Aulla, presso le Sale Museali di San Caprasio, venerdì 30 agosto 2019 (ore 21.00) per parlare delle risorse umane, dei cavatori, dei lavoratori, che attraversavano i monti per andare ad estrarre il marmo dalle cave del versante del Monte Sagro (Crespina e Castelbaito Fratteta); a Pietrasanta, sabato 31 agosto 2019 (ore 21.00) presso la Sala Annunziata del Chiostro di S. Agostino, per focalizzare l’attenzione –ipotesi p vera ricostruzione? – sulle analogie tra la Colonna e il Campanile cinquecentesco del Duomo di San Martino. 

  • Tra i relatori, che si avvicenderanno negli incontri, Fabrizio Paolucci (curatore dell’Arte Classica e coordinatore delle attività scientifiche della Gallerie degli Uffizi di Firenze), Giovanni Di Pasquale (direttore Artistico della Mostra) e l’Associazione Lizzatori Carrara, Claudio Capotondi (Scultore, studioso e progettista della ricostruzione filostorica della Colonna Traiana) e Barbara Aterini scrittrice del capitolo “La colonna Traiana ispiratrice del ‘michelangiolesco campanile di Pietrasanta?”. Prevista anche la proiezione di filmati messi a disposizione dal Polo Museale della Liguria inerenti il Polo di Luni. Gli incontri sono ad ingresso libero.