Da Magritte a Duchamp. 1929: il grande surrealismo dal Centre Pompidou di Parigi. Al Palazzo Blu di Pisa apre la grande mostra con 150 opere (fino al 17 febbraio 2019)

Dopo la prima grande collaborazione nell’ambito della mostra “Modigliani et ses amis” che nel 2015 ha riscosso un grande successo di critica ed ha portato a Palazzo Blu di Pisa oltre 110mila visitatori, la Fondazione Palazzo Blu, il Centre Georges Pompidou di Parigi e MondoMostre tornano a collaborare per proporre un nuovo grande evento espositivo al pubblico italiano, in occasione del decennale anniversario della Fondazione Palazzo Blu.

L’11 ottobre 2018 è il giorno in cui apre al pubblico – spiega la scheda della sede espositiva – la mostra “Da Magritte a Duchamp. 1929: il Grande Surrealismo dal Centre Pompidou”. Resterà aperta fino al 17 febbraio 2019. Per la prima volta in Italia, l’istituzione francese presterà una serie di capolavori di cui difficilmente si priva, essendo esposti nella collezione permanente di quella che è la più importante istituzione europea dedicata all’arte del Novecento. La mostra ha il Patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, della Regione Toscana e del Comune di Pisa.Il percorso espositivo e la selezione delle opere è frutto della curatela di Didier Ottinger, directeur adjoint du Centre national d’art et de culture Georges-Pompidou, Musée national d’art moderne di Parigi.

magritte-grafica-verticale
La locandina della mostra a Palazzo Blu / Pisa

Sono circa 150 le opere, tra capolavori pittorici, sculture, oggetti surrealisti, disegni, collage, installazioni e fotografie d’autore presenti nelle sale della sede espositiva pisana, per mostrare la straordinaria avventura dell’avanguardia surrealista, attraverso i capolavori prodotti al suo apogeo e dunque intorno all’anno 1929, anno cruciale per il gruppo di artisti che in quegli anni operava in quella Parigi fucina delle Avanguardie e capitale dello sviluppo artistico mondiale. Attraverso la quasi totalità dei capolavori surrealisti conservati dall’istituzione francese, capolavori di René Magritte, Salvador Dalí, Marcel Duchamp, Max Ernst, Giorgio De Chirico, Alberto Giacometti, Man Ray, Joan Miró, Yves Tanguy, Pablo Picasso e molti altri, questo ambizioso progetto scientifico mira a presentare le opere, le interazioni, le visioni estetiche dei principali artisti surrealisti considerati per antonomasia tra i più grandi Maestri del Novecento. Magritte, Dalí ma anche Duchamp e Picasso appaiono quali protagonisti indiscussi della rassegna pisana a cui si aggiungono diversi altri celebri surrealisti per una presentazione esaustiva di questa ricca stagione creativa.

Ad accogliere il visitatore una grande varietà di opere di primaria importanza, per la maggior parte realizzate tra il 1927 e il 1935. Tra di esse l’immagine della mostra stessa il capolavoro di Magritte intitolato Le double secret. Opera di notevoli dimensioni (114 x 162cm) e tra le più iconiche del Maestro.

225px-Marcel-duchamp-lhooq-1919-1371340666_b
La Gioconda con i baffi di Duchamp

 Fondamentale anche il nucleo di dipinti presenti in mostra di Salvador Dalí, tra i quali Dormeuse, cheval, lion invisibles del 1930 e L’âne pourri di poco precedente, del 1928. I dipinti dialogano con i collage di Max Ernst, con le sculture di Alberto Giacometti e Man Ray, con le maschere in filo di ferro di Alexandre Calder nonché con gli altri grandi dipinti di Picasso,  Mirò, De Chirico, solo per citarne alcuni. Il 1929 vede anche l’affermarsi della fotografia surrealista, testimoniato dagli stretti legami tra i grandi fotografi quali Brassaï, Lotar, Boiffard, Man Ray, Jean Painlevé, Claude Cahun, i cui capolavori fotografici saranno anch’essi presenti nelle sale di Palazzo Blu. A coronamento del percorso espositivo e in “surreale antitesi” con la visione enigmatica di Magritte, ci pensa Marcel Duchamp con l’opera L.H.O.O.Q (1930) a dissacrare il dipinto più celebre e enigmatico del mondo, La Monna Lisa di Leonardo da Vinci. Alla Gioconda, Duchamp aggiunge provocatoriamente baffi e pizzetto.

LA MOSTRA

Da MAGRITTE a DUCHAMP
1929: Il Grande Surrealismo dal Centre Pompidou
Blu | Palazzo d’arte e cultura
Lungarno Gambacorti 9 / Pisa
Tel. 050 22 04 650
Mail: info@palazzoblu.it

Patrocinio: Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo / Comune di Pisa / Regione Toscana.

Organizzazione: Fondazione Palazzo Blu / MondoMostre.

Con la collaborazione di Fondazione Pisa.

Curatore Didier Ottinger

Catalogo: Skira

Date della mostra: 11 ottobre 2018 – 17 febbraio 2019

Orari
Lunedì-venerdì 10.00 – 19.00
Sabato-domenica e festivi 10.00 – 20.00
(La biglietteria chiude un’ora prima della chiusura)

Biglietti (audioguida inclusa):
Intero Euro 12,00
Ridotto Euro 10,00
Ridotto speciale Euro 5,00

Biglietteria online
http://www.surrealismopisa.it/