Curae Festival. Teatro, giustizia minorile, mediazione, giustizia ripartiva. Dal 30 marzo al 1° aprile incontri, spettacoli e tavole rotonde al Teatro della Rosa di Pontremoli

Dal 30 marzo al 1 aprile 2023 è l’antico borgo di Pontremoli ad accogliere Curae Festival, primo festival in Italia dedicato a “Teatro, Mediazione e Giustizia Riparativa”, diretto e ideato da Paolo Billi (regista del Teatro del Pratello), Federica Brunelli (mediatrice della cooperativa Dike, Milano) e Lisa Mazoni (Associazione Puntozero di Milano), con la partecipazione dei soci dell’Associazione Nazionale Teatri e Giustizia Minorile. Tutti gli eventi sono ospitati all’interno del Teatro della Rosa di Pontremoli (via Ponte C. Battisti, 2) e nelle adiacenti Stanze del Teatro.

CURAE FESTIVAL è organizzato dal Teatro del Pratello di Bologna, dall’Associazione Puntozero di Milano e dalla Cooperativa Dike di Milano e promosso dal Dipartimento di Giustizia Minorile e di Comunità del Ministero di Giustizia, dal Comune di Pontremoli e dall’Istituto Penale per i Minorenni di Pontremoli.

Il festival con spettacoli e tavole rotonde, vuole far dialogare e confrontare registi di teatro, magistrati, mediatori, studiosi di diverse discipline, docenti di università italiane, tra cui Adolfo Ceretti, professore di criminologia, che ha accompagnato la stesura del decreto legislativo sulla giustizia riparativa. Al Festival parteciperà anche il sottosegretario alla Giustizia Andrea Ostellari.

CURAE FESTIVAL, quindi, apre all’incontro fra diversi saperi e diversi sguardi, facilitando un dialogo sulla dimensione drammatica di alcune esperienze che coinvolgono la vita dei minori vittime e autori di reato, sulla capacità trasformativa di percorsi che permettono di incontrarsi oltre il proprio ruolo e aiutano a progettare azioni che riparano. Il festival si pone come obiettivo quello di porre domande, offrire prospettive, portare testimonianze sulle possibili interazioni tra teatro e giustizia riparativa, in quanto gli obiettivi e gli “attori” dei programmi di giustizia riparativa sono spesso comuni, considerando sempre che il teatro è un veicolo di esperienze e non solo uno strumento operativo. 

Diversi gli ospiti e i relatori illustri; tra gli invitati (in attesa di conferma), Carlo Nordio (Ministro della Giustizia), e Carla Garlatti (Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza).

Tra i presenti, Andrea Ostellari (sottosegretario alla Giustizia), i magistrati Marcello Bortolato, Cristina Maggia, Luca Villa, Daniela Verrina, Cosimo Ferri; i docenti Adolfo Ceretti (docente di criminologia), Valentina Bonini (docente di diritto processuale penale), Lucio Camaldo (docente Diritto processuale penale), Susanna Vezzadini (docente sociologia della devianza e criminologia),  Cristina Cavecchi (docente lingue e letterature straniere), Margarete Rose (docente lingue e letterature straniere), Massimo Marino (critico teatrale e autore), Laura Iavarone (professoressa di scuola superiore), i registi Paolo Billi, Giuseppe Scutellà, Lello Tedeschi, Francesca Calaminici, Lucariello (rapper), i mediatori Federica Brunelli, Giorgio Bazzega, Daniele Brattoli, Lorenzo Sciacca, Maria Rosa Mondini, Martino Lo Cascio, Alessandra Mercantini, i dirigenti del DGM e operatori della Giustizia Minorile tra cui Giuseppe Cacciapuoti (Direttore Generale Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità), Cira Stefanelli (Dirigente Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità) Mario Schermi (formatore), Domenica Belrosso, (Direttrice IPM di Pontremoli), oltre a direttori e operatori degli IPM e dei Servizi di Giustizia Minorile coinvolti: Bari, Airola, Catanzaro, Bologna, Pontremoli, Milano, Palermo, Cagliari, Acireale e Caltanisetta. Per il Comune di Pontremoli, il Sindaco Jacopo Ferri e l’Assessora all’Istruzione Antonella Clerici.

Parteciperanno infine Pietro Buffa (Direttore della direzione generale della formazione. Ministero della giustizia), Gabriele Bono (Dirigente CGM Toscana), Paola Ghezzi (magistrato), Luca Villa (Presidente del Tribunale per i minorenni di Genova) e Daniela Verrina (magistrato di sorveglianza Tribunale per i minorenni di Genova). 

  • Apre il Festival, giovedì 30 marzo (ore 9.30) un reading/happening di promozione della legalità sul tema de “l’ascolto”, l’ascolto che si offre e che si riceve: l’ascolto di se stessi, degli altri, nella natura, con letture di scritture e poesie composte dai ragazzi e studenti degli IPM nel corso di laboratori di scrittura. L’happening, condotto dal rapper Lucariello, dal mediatore Daniele Brattoli e dal regista Giuseppe Scutellà, vede la partecipazione in presenza di studenti di Istituti Superiori della Lunigiana e in collegamento streaming di diversi Istituti Penali Minorili (Bari, Airola, Catanzaro, Bologna, Pontremoli, Milano, Palermo, Cagliari, Acireale e Caltanisetta).

Alle 18.00 fa da contorno al festival, la presentazione del libro Io ero il milanese. La storia dei miei errori e della mia rinascita (ed. Mondadori) di Lorenzo S. e Mauro Pescio, alla presenza di uno degli autori, Mauro Pescio, e della mediatrice Federica Brunelli. 

Dopo il successo dell’omonimo podcast di Mauro Pescio, la vita dell’ex rapinatore detto “il milanese” diventa un libro: un’incredibile storia vera, appassionante e intrisa di forte umanità, che racconta la storia degli errori e della rinascita di Lorenzo S. Una storia ricca di colpi di scena che insegna come non debba mai venire meno la speranza e, soprattutto, come si debba sempre offrire una seconda possibilità. Pagine che offrono molti spunti di riflessione, primo tra tutti quello riguardante il carcere nella nostra società, oltre alla questione della devianza che genera altra devianza (Caffè Letterario di Pontremoli , Piazza della Repubblica).

  • Venerdì 31 marzo la giornata si apre alle 9.30 con lo spettacolo Capuleti vs Montecchi, una mediazione possibile? una produzione di Puntozero in collaborazione con la cooperativa Dike e Università di Milano con testo e regia di Giuseppe Scutellà, che vede in scena ragazzi dell’IPM Beccaria, ragazzi in carico all’Ufficio Servizio Sociale Minorenni di Milano e ragazzi del territorio.

Capuleti vs Montecchi, una mediazione possibile? è una riflessione sul disagio, sulla devianza minorile, la giustizia, condivisa dai ragazzi detenuti con un pubblico di coetanei, per mostrare che cambiamento e crescita personali sono possibili e mettere in luce possibili nuovi approcci nel considerare il reato. 

Si prosegue alle 14.30 con una tavola rotonda dal titolo Teatro e Mediazione: l’ascolto, con la partecipazione di studiosi, di professionisti di teatro carcere, e le testimonianze di ragazzi in carico alla Giustizia o in uscita dal circuito penale , che hanno partecipato a progetti teatrali e che raccontano la propria esperienza. 

In serata, alle 20.00 debutto de Il Pregiudizio spiegato a mia nonna, una produzione del Teatro del Pratello con le ragazze dell’Istituto Penale per i Minorenni di Pontremoli e gli studenti del territorio, con testo e regia di Paolo Billi. Tema dello spettacolo, raccontare il pregiudizio a una persona anziana evitando semplici ricette per combattere un fenomeno così radicato, in un’ indagine che parte dai luoghi comuni, dalle frasi fatte, dal buon senso, per approdare agli stereotipi di uso quotidiano, che ne rappresentano il terreno di coltura.

Il pregiudizio spiegato a mia nonna ha l’ambizione di porsi come un’opera di poesia civile per attivare domande, riflessioni e confronto tra adolescenti, nonché, soprattutto, tra adolescenti e adulti.

  • Chiude il festival, sabato 1 aprile, una conferenza in forma di dialogo dal titolo Mediazione e Teatro: prospettive (dalle 9.30) in cui ragazzi che hanno vissuto l’esperienza del processo penale, ragazzi che sono stati vittime di reato, ragazzi che hanno partecipato a percorsi di giustizia riparativa o che non lo hanno potuto o voluto fare e ragazzi che sono diventati mediatori nella loro scuola porgeranno la propria “domanda alla giustizia riparativa” interrogando gli ospiti presenti. 

CURAE Festival è un progetto di: Teatro del Pratello, Bologna, Puntozero Teatro, Milano, Cooperativa Dike per la mediazione dei conflitti, Milano con l’Associazione Nazionale Teatri e Giustizia Minorile (Teatri di Bari, Il Veliero di Catanzaro, Teatro del Pratello, Bologna, CCO-Crisi Come Opportunità di Roma, Puntozero Teatro, Milano). Promosso da  Dipartimento di Giustizia Minorile e di Comunità del Ministero di Giustizia, dal Comune di Pontremoli e dall’Istituto Penale Minorenni di Pontremoli, in collaborazione con Centro Giovanile G. Sismondo di Pontremoli e Centro Lunigianese di Studi Giuridici; con il patrocinio della Regione Toscana; con i contributi dei fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese, della Fondazione Carispezia e della Fondazione Cassa Risparmio Carrara, che sostengono il più ampio progetto di attività teatrali all’IPM di Pontremoli, dal titolo SUL PERDONO; con i contributi della Società della Salute della Toscana, Rotary Club Lunigiana e Lions Club Lunigiana.

IL PROGRAMMA DETTAGLIATO

GIOVEDÌ 30 MARZO ore 9.30-12.30 Teatro della Rosa 

saluti dell’Assessora all’Istituzione del Comune di Pontremoli Annalisa Clerici 

PROMOZIONE DELLA LEGALITÀ 

Happening con gli studenti degli Istituti Superiori della Lunigiana 

in collegamento streaming dagli IPM di Bari, Airola, Catanzaro, Bologna,
Pontremoli, Milano, Palermo, Cagliari, Acireale e Caltanisetta 

Conducono Mario Schermi, Lucariello, Daniele Brattoli, Giuseppe Scutellà 

VENERDÌ 31 MARZO ore 9.30-12.30 Teatro della Rosa 

CAPULETI VS MONTECCHI, UNA MEDIAZIONE POSSIBILE? 

Uno spettacolo con i ragazzi dell’IPM Beccaria di Milano e dell’USSM di Milano produzione Puntozero – in collaborazione con Cooperativa DIKE e Università Statale di Milano
testo e regia Giuseppe Scutellà 

Ore 14.30-19.00 Salone delle Stanze del Teatro 

saluti del Sindaco del Comune di Pontremoli Jacopo Ferri
saluti del Direttore della Società della Salute della Lunigiana Marco Formato 

Introduzione di Giuseppe Cacciapuoti (Direttore Generale Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità) 

TEATRO E MEDIAZIONE: L’ASCOLTO  Tavola rotonda
Modera Mario Schermi (formatore)
Interventi di Marcello Bortolato (magistrato), Massimo Marino (critico teatrale), Federica Brunelli (mediatrice), Giuseppe Scutellà (regista), Paolo Billi (regista) narrazioni di ragazzi protagonisti di attività teatrali con la Giustizia minorile 

a seguire 

DIALOGHI con Lucio Camaldo (docente diritto processuale penale), Cristina Cavecchi (docente lingue e letterature straniere), Margarete Rose (docente lingue e letterature straniere), Susanna Vezzadini (docente sociologia della devianza e criminologia), Maria Rosa Mondini (mediatrice), Martino Lo Cascio (mediatore), Giorgio Bazzega (mediatore) e operatori della giustizia minorile. 

ore 20.00 Teatro della Rosa 

IL PREGIUDIZIO SPIEGATO A MIA NONNA 

uno spettacolo con le ragazze dell’IPM di Pontremoli e gli studenti degli Istituti Superiori di Pontremoli produzione Teatro del Pratello
drammaturgia di Paolo Billi

regia di Paolo Billi, Elvio Pereira De Assunçao, Francesca Dirani 

SABATO 1 APRILE ore 9.30-13 Salone delle Stanze del Teatro 

saluti di Cosimo Ferri (magistrato, già sottosegretario alla Giustizia) 

intervento di Andrea Ostellari (sottosegretario alla Giustizia)

MEDIAZIONE E TEATRO: PROSPETTIVE Una conferenza in forma di dialoghi 

Introducono
Mario Schermi e Domenica Belrosso (Direttrice dell’IPM di Pontremoli) 

DIALOGHI 

La voce dei ragazzi degli IPM, delle scuole e del territorio in dialogo con
Adolfo Ceretti (criminologo), Cristina Maggia (magistrato), Valentina Bonini (docente di diritto processuale penale), Lello Tedeschi (regista), Lorenzo Sciacca (mediatore), Francesca Calaminici (operatrice teatrale) Laura Iavarone (insegnante), Alessandra Mercantini (mediatrice) e operatori della giustizia minorile. 

Conclusioni a cura di Cira Stefanelli (Dirigente Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità) 

Info: Info e iscrizioni a teatrodelpratello@gmail.com – 3331739550 www.teatrodelpratello.it

Tutti gli eventi, tranne lo spettacolo Il Pregiudizio spiegato a mia nonna, potranno essere seguiti in streaming richiedendo il link via mail.

Per partecipare agli incontri è necessario iscriversi.