CORONAVIRUS. Rosignano, partita la consegna a domicilio delle mascherine. Pietrasanta: arriveranno a 12mila famiglie

ROSIGNANO MARITTIMO / PARTITA LA CONSEGNA DELLE MASCHERINE

L’ordinanza del presidente della Regione Toscana n° 26 del 6 aprile 2020 stabilisce l’obbligatorietà di indossare le mascherine in tutti gli spazi, pubblici e privati aperti al pubblico, in presenza di più persone – fatta eccezione per i bambini con meno di sei anni e per chi non tollera questo tipo di dispositivo di protezione personale (ma in questo caso sarà necessario un certificato del medico curante).  Otto milioni e mezzo di mascherine FFP1 monouso, equivalenti a mascherine chirurgiche, sono in arrivo nelle case di tutti i toscani e vengono distribuite nel nostro Comune a partire dal 7 aprile 2020, ed a seguire nei prossimi giorni. Quando la distribuzione sarà completata scatterà l’obbligo di utilizzo. (Sopra il titolo: locandina legata al lavoro del personale medico e infermieristico nell’ambito dell’emergenza Covid-19).

La distribuzione delle mascherine fornite dalla Regione avviene principalmente con la modalità porta a porta attraverso le associazioni di volontariato che fanno parte del sistema regionale di protezione civile (Croce Rossa, Pubblica Assistenza e Misericordia) e attraverso il personale del Comune di Rosignano Marittimo, in modo da evitare assembramenti. I volontari e i dipendenti suoneranno il campanello e avviseranno del recapito della mascherina nella cassetta della posta. Saranno registrate tutte le famiglie presso le quali è stata effettuata la consegna. Per coloro per i quali non sarà possibile effettuare le consegna, per assenza presso il proprio domicilio o per difficoltà a rintracciare l’indirizzo fuori dai centri abitati, saranno attivati dalla prossima settimana dei punti di ritiro. Saranno fornite due mascherine a testa; per prolungarne la durata delle mascherine si consiglia di mettere sulla parte interna un fazzolettino di carta appuntato con dei ferma fogli e di sostituire quotidianamente il fazzolettino. Le mascherine non sono lavabili ma possono essere sterilizzate vaporizzando dell’alcol sulla parte esterna e mettendole ad asciugare all’aria aperta.

Il numero 0586 724208 e la mail richiestamascherine@comune.rosignano.livorno.it restano attivi esclusivamente per le attività commerciali e produttive che ai sensi del DPCM 22 marzo 2020 possono continuare ad esercitare regolarmente la loro attività. La richiesta delle mascherine dovrà riportare: ragione sociale, tipologia di attività, numero lavoratori/dipendenti, indirizzo e numero di telefono. 

PIETRASANTA / MASCHERINE A DOMICILIO, ARRIVERANNO A 12MILA FAMIGLIE

Mascherine consegnate a domicilio a tutti i residenti del Comune di Pietrasanta. Non servirà più necessario prenotarle. L’amministrazione di Alberto Stefano Giovannetti sta organizzando in queste ore la mastodontica operazione di distribuzione domiciliare delle 52.000 mascherine FFP1 monouso, equivalenti alle mascherine chirurgiche, fornite dalla Regione Toscana. Le mascherine arriveranno a casa di circa 12.000 famiglie. Ogni residente ne riceverà 2. Terminata la distribuzione, che dovrà avvenire entro massimo 7 giorni, sarà obbligatorio indossarle. La Regione Toscana ha infatti “seguito” l’iniziativa attivata dal Comune di Pietrasanta, primo comune a firmare un’ordinanza di questo genere, che già dal 4 aprile aveva reso obbligatorio indossarle al supermercato ed in altre circostanze di contatto con altri cittadini. Il Comune di Pietrasanta aveva distribuito, di sua iniziativa, mediante prenotazione, circa 4.500 mascherine monouso ed evaso, in soli 4 giorni, oltre 1.000 richieste. DaL 7 aprile 2020 non sarà più necessario prenotarle. “Arriveranno a casa di tutti i residenti entro sette giorni. Dovremo abituarci per molte settimane ancora all’indossare i dispositivi di protezione. – spiega il Sindaco Alberto Stefano Giovannetti – Tra sette giorni sarà obbligatorio indossarla sui mezzi pubblici, sui taxi e mezzi a noleggio con conducente, nei negozi e a fare la spesa, dal medico o in farmacia, negli uffici e luoghi chiusi ma anche negli spazi all’aperto frequentati da più persone e dove è obbligatorio il mantenimento della distanza sociale di sicurezza. L’ordinanza regionale, che segue di qualche giorno quella che avevo firmato la scorsa settimana, è giusta. E’ un’ordinanza di buon senso”.

Le mascherine non saranno obbligatorie per i bambini con meno di sei anni e per chi non le tollera (ma in questo caso sarà necessario un certificato del medico curante). “Indossare la mascherina non significa poter uscire – precisa il sindaco – e riprendere la vita normale. Significa proteggersi e proteggere gli altri. Entriamo nella fase più delicata e pesante dopo settimane che siamo chiusi in casa. Sarà una Pasqua che ricorderemo per tutta la vita: rendiamola speciale amandoci ed amando il prossimo nel rispetto delle regole”.

Per informazioni www.comune.pietrasanta.lu.it e pagina ufficiale www.facebook.com/comunedi.pietrasanta?fref=ts