CORONAVIRUS. Chiusi i luoghi della cultura, ma c’è la campagna social #museichiusimuseiaperti. Il Mus.e a Firenze racconterà ogni giorno di Fb, Instagram e YouTube piccoli e grandi segreti dei musei civici. Il programma
Dopo la chiusura di tutti i musei e luoghi della cultura secondo le disposizioni del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’8 marzo 2020, i musei civici fiorentini aderiscono alla campagna social spontanea “#museichiusimuseiaperti”. L’iniziativa è stata pensata dall’associazione MUS.E per consentire, grazie all’ausilio delle tecnologie digitali e lavorando con tutte le precauzioni, di portare i musei, la cultura e le bellezze della città nelle case delle persone. Ogni giorno, da venerdì 13 marzo 2020, MUS.E racconterà su Facebook, Instagram e YouTube piccoli e grandi segreti dei musei civici, con contenuti sia divulgativi per gli adulti che interattivi per i bambini.
Ci saranno focus su Palazzo Vecchio, Museo Novecento, MAD Murate Art District, museo Bardini, Complesso di Santa Maria Novella. Tra le varie iniziative sono previste ‘Udienze con i personaggi storici’, ovvero dirette streaming interattive con i personaggi in costume, e ‘Musei fatti in casa’, laboratori e piccoli workshop video con cui suggerire ai genitori dei giochi e dei lavori manuali. Con la rubrica #Dentroimusei brevi clip video racconteranno piccole nozioni storiche e curiosità sugli ambienti più suggestivi e particolari dei Musei Civici mentre #MyAllanKaprow farà fare visite guidate a porte chiuse alla mostra temporanea ospitata nel Museo Novecento attraverso il punto di vista del curatore Sergio Risaliti. Gli utenti potranno fare domande e potranno anche mettere alla prova la loro preparazione grazie alle #Pilloledistoriadell’arte con un quiz che mira a far riconoscere da alcuni dettagli le opere presenti all’interno della collezione permanente del museo Novecento.
“In questo drammatico momento – sottolinea l’assessore alla cultura Tommaso Sacchi – ringrazio chi come MUS.E, con intelligenza e generosità, continua nel proprio lavoro di divulgazione culturale con i nuovi strumenti digitali. Sarà bello, tra un po’ di tempo, tornare ad affollare dal vivo i musei ma intanto teniamo aperti testa e cuore alla curiosità e alla conoscenza, godendo del bello dei nostri beni artistici da casa”.
“In questi giorni – prosegue Matteo Spanò, presidente Associazione Mus.e – non possiamo accogliervi e guidarvi nelle straordinarie bellezze della città di Firenze, non possiamo incontrarvi, conoscervi, scambiarci opinioni. Non possiamo rispondere alle vostre curiosità alle vostre domande. Unica cosa che possiamo fare è continuare a prenderci cura di voi attraverso le uniche forme che la situazione ci impone. Quindi, mentre i medici e gli infermieri lavorano senza sosta negli ospedali, mentre le forze di polizia continuano a garantire la nostra sicurezza, noi abbiamo deciso di portare la bellezza dei nostri musei nelle vostre case. E’ un piccolo gesto di cura, di attenzione; è il nostro compito, ora più che mai ! “