CORONAVIRUS / 6. Un livornese ricoverato in rianimazione. A Livorno incontro per la prevenzione nei luoghi di lavoro. A Cecina una quarantena con sorveglianza attiva

LIVORNO / POSITIVO UN LIVORNESE DI 55 ANNI. È RICOVERATO IN RIANIMAZIONE

Si trova in isolamento nel reparto di rianimazione dell’ospedale un livornese di circa 55 anni che è risultato positivo al coronavirus. Le sue condizioni – secondo le prime informazioni – sono ritenute “critiche”. Il paziente si è presentato da solo al pronto soccorso del presidio ospedaliero e al momento sono entrati in quarantena gli operatori che hanno avuto contatti con l’uomo. Ora si stanno ricostruendo i movimenti per individuare le persone entrate in contatto con il paziente. Nel frattempo – dopo l’ufficializzazione della positività nella tarda serata di martedì – il sindaco ha aperto l’Unità di Crisi.

A seguito di una richiesta sindacale di convocare un incontro sulla situazione coronavirus, e in particolare relativamente alle misure di prevenzione all’interno dei luoghi di lavoro, l’assessore al Lavoro Gianfranco Simoncini ha organizzato un incontro per la mattinata del 4 marzo 2020 a Palazzo Comunale. Alla riunione sono stati invitati i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali CGIL, CISL, UIL. All’incontro oltre all’assessore Simoncini interverranno anche gli assessori al Sociale del Comune di Livorno Andrea Raspanti e del comune di Collesalvetti. Sarà presente la direttrice di Zona Distretto Asl Toscana nord ovest dottoressa Laura Brizzi.

CECINA / ORDINANZA PER UNA QUARANTENA CON SORVEGLIANZA ATTIVA

Nel tardo pomeriggio di martedì 3 marzo 2020 il sindaco di Cecina Samuele Lippi, su richiesta del Servizio Igiene Pubblica della Asl Toscana Nord Ovest, un’ordinanza per disporre nei confronti di un residente a Cecina la misura della quarantena con sorveglianza attiva. Il soggetto avrebbe avuto contatti stretti con un caso confermato di malattia infettiva diffusiva. L’ordinanza emessa su proposta dell’Area Igiene Pubblica del Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Usl Toscana nord ovest obbliga il soggetto a sottoporsi alla misura della quarantena presso la propria residenza fino al prossimo 13 marzo (quattordicesimo dall’ultimo giorno del contatto stretto) con sorveglianza attiva svolta dal personale sanitario della USL Toscana Nord Ovest.

Il provvedimento è stato preso a mero scopo di prevenzione e non c’è motivo di allarme. L’ordinanza è stata notificata dalla Polizia Municipale all’interessato e prevede anche, da parte dalle forze dell’ordine, il controllo affinché venga rispettata, con eventuali sanzioni penali qualora venisse disattesa.

“Voglio sottolineare – ribadisce il sindaco Lippi – che al momento non c’è un caso di contagio da Coronavirus nel nostro Comune e che non c’è alcun motivo di allarme. La persona sottoposta alla misura sta bene e la misura di isolamento è stata presa, in base alle disposizioni ministeriali e regionali, a scopo assolutamente preventivo”.

L’ordinanza è stata emanata in base alle recenti disposizioni normative emanate per contrastare l’emergenza epidemiologica da COVID-19 mediante l’adozione di misure di contrasto e contenimento alla diffusione di tale virus, in particolare l’ordinanza del Ministro della Salute prot. 2180 del 21 febbraio 2020, art 1, comma 1, l’ordinanza della Regione Toscana n.1 del 21 febbraio 2020, art.1 lett. b) e il Protocollo per la gestione del sospetto di malattia infettiva da nuovo coronavirus (COVID-19) redatto dalla Unità di Crisi dell’Azienda USL Toscana Nord Ovest in data 23 febbraio 2020.

Si rinnova la raccomandazione a rispettare le semplici misure di prevenzione  e di rispetto delle norme igieniche che sono state divulgate dal Ministero della salute, dalla Regione, dalla Asl e che abbiamo riportato sui nostri canali ufficiali.

Si ricorda inoltre che sono a disposizione della popolazione numeri di telefono per informazioni e segnalazioni:

800.556060 (opzione 1) attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 15 per informazioni di orientamento e indicazioni sui percorsi e le iniziative individuate dalla Regione sul tema del Coronavirus.

050.954444 della Asl Toscana Nord Ovest, a disposizione solo per i cittadini che abbiano avuto contatti stretti con casi confermati di Covid-19 e per tutte le persone che negli ultimi 14 giorni abbiano fatto ingresso in Italia dopo aver soggiornato nelle aree della Cina interessate dall’epidemia o per i cittadini che rientrano dai comuni italiani soggetti a misure di quarantena disposte dalle autorità. Per i soggetti che abbiano avuto contatti stretti con casi confermati, la Asl disporrà la misura della quarantena con sorveglianza attiva. Per chi è rientrato dalle aree a rischio, la Asl adotterà la misura della permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva. Le persone che chiameranno il numero aziendale dovranno comunicare i propri dati personali: nome, cognome, indirizzo, domicilio e numero di telefono.

Si ricorda ai cittadini che per informazioni circa il COVID-19 possono contattare il numero verde 1500 istituito dal Ministero della Salute pubblica.

Visto che si tratta di numeri che ricevono un alto quantitativo di chiamate, come Comune di Cecina è stato attivato un numero dedicato, il 0586.611222, dalle ore 8 alle 20 (dalle 20 alle 8 per le eventuali necessità urgenti risponderà il reperibile), per aiutare la popolazione ad orientarsi tra le tante informazioni in merito alla situazione e per offrire un supporto ai cittadini nel collegamento con le autorità competenti in materia sanitaria. La mail di contatto dell’Unità di crisi è unitacrisi@comune.cecina.li.it

“Per prevenire il contagio e la diffusione del virus – conclude il sindaco Lippi – è fondamentale la collaborazione da parte di tutti i cittadini e faccio quindi appello al loro senso di responsabilità nel seguire tutte le indicazioni fornite”.