CORONAVIRUS / 5. Accessi e servizi al Comune di Livorno: alcune regole da rispettare durante l’apertura al pubblico. Gel disinfettante all’ingresso degli uffici
L’amministrazione comunale di Livorno sta prestando da diversi giorni una accurata e continua attenzione alla vicenda coronavirus, attenendosi scrupolosamente alle indicazioni della Presidenza del Consiglio.
“Attualmente siamo in una fase gialla, ma la situazione è in continua evoluzione” dichiara l’assessora al personale Viola Ferroni “e come tale è richiesto un confronto continuo tra Giunta, dirigenti e rappresentanti sindacali. L’Amministrazione, in via preventiva, ha deciso di apportare alcuni accorgimenti agli accessi alla struttura comunale. Colgo l’occasione” prosegue l’assessora “ per ricordare ai cittadini che alcuni servizi erogati dagli uffici comunali, possono essere effettuati online oppure con posta cerficata, di cui sono dotati tutti i professionisti”.
- Negli edifici comunali sono stati apposti cartelli illustranti le informazioni sulle misure di prevenzione indicate dal Ministero della Salute, con l’aggiunta di 200 cartelli affissi in città.
- L’accesso libero alle strutture comunali, sarà consentito soltanto negli orari di apertura degli uffici al pubblico.
- Le riunioni con personale esterno all’Amministrazione e/o i ricevimenti di persone esterne, si potranno effettuare soltanto in coincidenza con gli orari di apertura degli uffici al pubblico.
- Flaconi gel disinfettanti saranno posizionati all’ingresso di ciascuna struttura, per consertirne l’uso ai cittadini che entrano nelle sedi comunali. Altri flaconi saranno posizionati ad ogni piano ad utilizzo del personale dipendente.
- Saranno posti specifici cartelli informativi finalizzati a rendere chiare ai cittadini le modalità di accesso on line ai vari servizi. Sulla rete civica è stato attivato un banner informativo in merito.
- Sospese tutte le trasferte, le missioni ed i corsi di aggiornamento esterni ed interni.
“Naturalmente la situazione è in divenire” sostiene il sindaco Salvetti “ quindi se sarà necessario provvederemo a modificare o integrare le nuove disposizioni. In questa fase è necessaria la collaborazione dei lavoratori comunali e dei cittadini. Il tutto con buon senso e senza sottovalutazioni”.