CORONAVIRUS / 23. Pietrasanta, Rosignano Marittimo, Campiglia Marittima: l’applicazione del nuovo restrittivo decreto

COMUNE DI PIETRASANTA / Il punto del sindaco Giovannetti

Si può uscire solo per esigenze lavorative, sanitarie e per fare la spesa. E’ questa la premessa fondamentale che sta alla base del nuovo decreto del Governo per la gestione dell’emergenza sanitaria pubblicato il 10 marzo 2020. Indicazioni che il Comune di Pietrasanta ha già raccolto. A fare il punto, dal Municipio, subito dopo l’incontro con lo staff comunale e di Protezione Civile, è stato il sindaco, Alberto Stefano Giovannetti che ha annunciato la sospensione dei mercati settimanali di Tonfano, centro storico e Vallecchia ed inevitabili limitazioni dei servizi al pubblico erogati dal Comune di Pietrasanta. Ma non solo. In fase di attivazione un servizio di assistenza domiciliare coordinato dalla Consulta del Volontariato insieme al Comune di Pietrasanta per fare la spesa ad anziani e a chi vive già una situazione di precaria di salute che non hanno figli o parenti che possono aiutarli in questa fase emergenziale molto delicata. “Il nostro primo pensiero – ha detto il sindaco – va ai nostri anziani, che sono tanti, e che sono i soggetti più a rischio. Insieme alla Consulta del Volontariato e dell’assessorato all’associazionismo, che ringrazio insieme alle associazioni del nostro territorio che fanno ogni giorno un lavoro straordinario, attiveremo nelle prossime ore un servizio per assicurare, a chi non potrà provvedere in maniera autonoma, la consegna della spesa, dei farmaci e di qualsiasi altra necessità. Gli anziani devono stare a casa. Non devono uscire. Ricordo, giusto ribadirlo, che chi è sottoposto a quarantena o risulta positivo al virus ha divieto assoluto di mobilità dalla propria abitazione o dimora”. Vedi il video https://www.facebook.com/comunedi.pietrasanta/videos/542524629700409/

Il nuovo decreto impone un sacrificio a tutti: Serve collaborazione e sacrificio. Prima ci adeguiamo, prima ne usciremo. Il Municipio chiude al pubblico ma garantirà tutti i servizi in forma digitale. E’ necessario preservare la struttura e quindi limitare i contatti: abbiamo bisogno che la macchina comunale, per i servizi essenziali, non si fermi nel rispetto di tutte le raccomandazioni. Ho visto foto e video di gente in coda ai market. Non affollate i supermercati: è inutile poiché gli approvvigionamenti di generi alimentari saranno garantiti. Se dovete fare la spesa non andare in comitiva: basta un familiare e fatelo nei negozi vicini al domicilio. Restate a casa. Questo può anche essere un momento per stare insieme e per riavvicinarci. Evitate uscite inutili. Siate responsabili”.

Ma entriamo nei dettagli. Il Municipio non interromperà i servizi ed il suo funzionamento ma sarà chiuso al pubblico se non in rare ed urgenti eccezioni. Saranno garantiti, a distanza, i servizi essenziali ed il telelavoro se necessario. L’ufficio anagrafe e stato civile resteranno chiusi al pubblico. Le uniche aperture per urgenza, di questi due uffici, sono per denunce di nascita e morte che dovranno essere prese su appuntamento contattando il 0584-795253 e per le carte di identità contattando il 0584-795266. Chiuso al pubblico anche l’Ufficio Protocollo che però continuerà a funzionare regolarmente: i cittadini potranno protocollare i documenti inviandoli via Pec o via mail scrivendo a protocollo@comune.pietrasanta.lu.it allegando la carta di identità ed indicando anche un recapito telefonico. L’ufficio di riferimento, per le segnalazioni, resta l’Urp, l’Ufficio Relazioni con il Pubblico al numero vede gratuito allo 800868130 oppure allo 0584. 795234 o scrivendo a urp@comune.pietrasanta.lu.it. Gli operatori dell’Urp saranno presenti e contattabili via telefono dalle 9.30 alle 12.30. si invita a visionare il sito per aggiornamenti.

Infine una informazione di servizio. Sul sito è in costante aggiornamento la sezione dedicata all’emergenza sanitaria presente nella home page alla sezione News in Evidenza. Nella sezione sono presenti le nuove disposizioni in materia di gestione dell’emergenza, il modulo per l’autocertificazione (scaricabile), l’aggiornamento in tempo reale dalla Toscana, le domande e le risposte e le fonti ufficiali. “Stiamo anche predisponendo un vademecum per rispondere ai quesiti che in queste ore ci stanno sottoponendo i cittadini e che metteremo a disposizione sul sito e attraverso i canali social”.


COMUNE DI ROSIGNANO MARITTIMO / L’ordinanza del sindaco Donati

A seguito del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) firmato il 9 marzo 2020,che estende all’intero  territorio  nazionale  le misure già previste dall’art.  1  del  decreto  del  DPCM dell’8 marzo 2020, il Sindaco Daniele Donati ha emesso l’ordinanza n. 112 del 10/03/2020, ad integrazione e modifica delle precedenti ordinanze n. 104 del 05/03/2020 e n. 107 del 09/03/2020.

Nell’ordinanza si cerca di chiarire l’applicazione di alcune prescrizioni del DPCM, ponendo l’accento su: la chiusura di tutti gli impianti sportivi, compresa la piscina comunale. Lo sport e le attività motorie individuali svolte all’aperto sono ammesse ad esclusiva condizione che sia possibile consentire la distanza interpersonale di un metro; la sospensione delle attività per palestre, centri natatori, centri benessere, centri culturali, centri sociali, centri ricreativi; l’obbligo per i gestori di tutte le attività commerciali, all’aperto e al chiuso, comprese le medie e grandi strutture di vendita alimentari, di garantire un accesso contingentato o comunque misure idonee  a evitare assembramenti di persone e tali da garantire la possibilità di rispettare la distanza interpersonale di almeno un metro, con sanzione della sospensione dell’attività in caso di violazione; l’obbligo per i gestori di attività di ristorazione, bar e assimilate, quali circoli, alimentari che effettuano somministrazione non assistita e attività artigianali alimentari (come gelaterie, pizzerie a taglio, kebap, etc.) di rispettare l’orario di apertura 6.00 -18.00 e garantire la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, con sanzione della sospensione dell’attività in caso di violazione. Dopo le 18:00 sono consentite le consegne a domicilio e il delivery, nel rispetto delle norme sanitarie, mentre è esclusa l’attività al pubblico di asporto.

Il Sindaco raccomanda anche a tutti i cittadini: di evitare ogni spostamento, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o per motivi di salute (ai non-residenti nel Comune è consentito il rientro presso la propria abitazione o residenza); di restare il più possibile a casa e incontrare meno persone possibile; di recarsi presso gli uffici comunali solo se strettamente necessario e su appuntamento, preferendo le comunicazioni telefoniche e telematiche, usufruendo dei servizi on-line.

Anche se nell’ordinanza sindacale n°112 non ne viene fatta esplicita menzione, si ricorda di osservare scrupolosamente tutte le prescrizioni indicate nei DPCM e nelle Ordinanze emanate in precedenza. Quindi fino al 3 aprile 2020: sono sospesi i servizi educativi per l’infanzia e le attività didattiche di ogni ordine e grado, comprese le Università, l’Alta Formazione e tutti i corsi professionali; sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, salvo quelli effettuati a porte chiuse da professionisti riconosciuti dal CONI e dalle rispettive federazioni; chiusi i musei, gli altri istituti e luoghi della cultura; sospese tutte le manifestazioni organizzate, nonché gli eventi in luogo pubblico e privato, compresi quelli di tipo culturale, ludico, sportivo e religioso; chiusi i cinema, i teatri, i pub, le scuole di ballo, le sale giochi, le sale scommesse e le sale bingo, le discoteche e i locali assimilati.


COMUNE DI CAMPIGLIA MARITTIMA / Le linee di azione contro il virus

A seguito dell’emanazione del nuovo DPCM, Decreto del presidente del consiglio dei ministri della serata di ieri, volto a ridurre drasticamente la diffusione del coronavirus, la sindaca di Campiglia Marittima specifica le principali novità riguardanti il territorio comunale. Tutte le disposizioni sono valide fino al 3 aprile 2020 salvo nuovo avviso. In queste ore i sindaci del comprensorio si sono confrontati per dare omogeneità a interpretazione e provvedimenti, pertanto le piccole differenze che si potranno verificare tra un comune e l’altro sono frutto di diverse e particolari realtà territoriali. Gli uffici comunali rimangono chiusi al pubblico, sono raggiungibili telefonicamente per ogni informazione e per e-mail per assistenza e necessità sia a Campiglia Marittima sia a Venturina Terme (centralino con risponditore automatico 0565839111) L’ufficio Anagrafe e Stato Civile (tel. 0565839311/307/305) è disponibile telefonicamente per comunicare le proprie esigenze e laddove vi fosse urgenza ed estrema necessità si procederà a dare un appuntamento. Si conferma la chiusura della biblioteca comunale e della biblioteca dei ragazzi.

Gli spostamenti delle persone sono come principio generale da evitare, è consentito muoversi solo per ragioni di lavoro attenendosi al tragitto casa-lavoro, per necessità (secondo il criterio che non spostandoci si reca danno a noi stessi o agli altri) e per ragioni sanitarie irrimandabili.

Si ricorda di non spostarsi nel modo più assoluto in caso di sintomi influenzali e in questo caso chiamare il proprio medico di famiglia o i numeri di emergenza se nei giorni prefestivi e festivi.

Sono sospese tutte le attività sportive di ogni genere e livello. Sospese le attività di palestre, impianti e centri sportivi, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali, ricreativi e culturali, pubblici e privati.

Sospesa ogni manifestazione di qualsiasi tipo, in pubblico e in privato, al chiuso e all’aperto. 

Si conferma la chiusura di teatri, locali, e ogni luogo di aggregazione. 

Sospese le cerimonie civili e religiose compresi matrimoni e funerali. 

Chiusi i musei, le mostre, i concorsi e ogni tipo di esame, inclusi gli esami per la patente.

Riguardo alle ATTIVITA’ COMMERCIALI, sono consentite tutte le attività di somministrazione e ristorazione dalle ore 6.00 alle ore 18.00, con l’obbligo di garantire tutte le misure previste dall’art. 1 del DPCM 9 marzo 2020 la distanza tra le persone e l’igienizzazione necessaria. Per chi non rispetta la norma, la sanzione prevede la sospensione dell’attività. 

Sono consentite tutte le altre attività commerciali nei consueti orari a condizione che il gestore garantisca l’accesso controllato delle persone, l’igienizzazione delle mani e la distanza di almeno un metro, finalizzata a non creare assembramenti e prevenire la diffusione del virus. Nelle giornate festive e prefestive, sabato e domenica, sono chiusi i centri commerciali e le medie e grandi strutture di vendita ad eccezione della parte alimentare, delle farmacie e delle parafarmacie. Il mercato settimanale al momento è confermato ed anche in questo caso i commercianti devono garantire il rispetto delle norme che valgono per il commercio fisso, di cui al predetto DPCM 09.03.2020. Si raccomanda la massima cautela ed attenzione. S’invita a rimanere presso le proprie abitazioni.

 “La situazione è complicata e seria  afferma la sindaca Alberta Ticciati –  richiederà limitazioni, sacrifici e privazioni per ognuno di noi. E’ importante però attenersi scrupolosamente alle indicazioni del Governo e delle Istituzioni. Dal nostro corretto comportamento dipende la nostrra salute, quella dei nostri cari e della nostra Comunità”. “Sono convinta  – incoraggia la Sindaca – che riusciremo insieme a superare questo momento difficile con responsabilità e senso di appartenenza”.