CORONAVIRUS / 18. Nuova ordinanza del sindaco di Rosignano, dove è in quarantena un’altra persona. La Provincia di Lucca chiude i musei di sua competenza

ROSIGNANO / SOSPESE MANIFESTAZIONI, SPETTACOLI, EVENTI. LE INDICAZIONI PER PALESTRE, PISCINE E CENTRI SPORTIVI

La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha emanato nella notte dell’8 marzo un nuovo decreto contenente misure per il contenimento del contagio da coronavirus. Il documento stabilisce all’articolo 1 provvedimenti specifici per le zone maggiormente colpite dal virus e all’articolo 2 quelli validi per l’intero Paese. 

Alla luce del DPCM del 08/03/2020 il sindaco Daniele Donati (foto sopra il titolo) ha emesso l’ordinanza n. 107 del 09/03/2020, ad integrazione e modifica della precedente ordinanza sindacale n. 104 del 05/03/2020.

In sintesi le principali novità per il Comune di ROSIGNANO MARITTIMO sono: la sospensione di ogni tipo di manifestazioni, eventi e spettacoli di qualsiasi natura, compreso il cinema; la sospensione delle attività di pub, scuole  di  ballo, sale giochi, sale scommesse e sale bingo, discoteche, sale da ballo, night club e locali assimilati, tra cui il Bowling; la chiusura al pubblico dei musei e di tutti servizi del Centro Culturale Le Creste; l’obbligo a carico dei gestore di ristoranti, bar e circoli, di rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro (con sanzione della sospensione dell’attività in caso di violazione punibile ai sensi dell’articolo 650 del codice penale); la sospensione delle cerimonie funebri e relative ai matrimoni con rito civile ed unioni civili che si potranno svolgere solo in forma strettamente privata in modo da evitare assembramenti di persone.

Per quanto riguarda palestre, piscine e centri sportivi il DPCM del 08/03/2020 non differisce molto dal precedente, ma l’ordinanza del Sindaco Daniele Donati da mandato agli uffici comunali di effettuare controlli presso la piscina comunale per verificare la separazione delle attività sportive di base dalle attività agonistiche, svolte in assenza di pubblico, nonché il rispetto delle misure igienico-sanitarie prescritte, con sanzione della sospensione dell’attività in caso di violazione.

In applicazione del suddetto decreto il Sindaco raccomanda: alle attività commerciali di ogni natura e tipologia, all’aperto e al chiuso, di adottare misure organizzative tali da consentire un accesso ai predetti luoghi con modalità contingentate o comunque idonee ad evitare assembramenti di persone, nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro tra i visitatori; alle strutture di ospitalità per anziani, riabilitative e residenziali (RSA) di limitare gli accessi a parenti e visitatori ed adottare tutte le misure necessarie a prevenire possibili trasmissioni di infezione; in generale a tutti i cittadini di osservare scrupolosamente le misure igienico-sanitarie di cui all’allegato 1 del DPCM 08/03/2020.

L’ordinanza sindacale recepisce anche l’ordinanza firmata l’8 marzo dal Presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi. Infatti, per limitare al massimo la diffusione del contagio, in sintonia con il nuovo decreto del governo che istituisce misure speciali per la regione Lombardia e per le province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro, Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Padova, Treviso e Venezia, la Regione Toscana con ordinanza n. 9/2020, ha disposto che chiunque arrivi o sia arrivato negli ultimi 14 giorni dalle zone a rischio epidemiologico debba mettersi in autoisolamento ed informare le autorità sanitarie.

Questo il numero dell’Azienda USL Toscana Nord Ovest che i cittadini devono chiamare per segnalare la provenienza da una zona a rischio epidemiologico o di aver avuto un contatto diretto con persone contagiate: 050 954444.

A seguito di tale provvedimento il Sindaco Daniele Donati, nella medesima ordinanza n. 107 del 09/03/2020, ha dato mandato alla Polizia Municipale di svolgere controlli sulle seconde case, in modo da ricordare l’obbligo di quarantena e di auto-segnalazione alle autorità sanitarie per chiunque arriva dalle zone rosse. L’ordinanza sindacale raccomanda, inoltre, alle strutture ricettive alberghiere ed extra-alberghiere, alle strutture agrituristiche, alle agenzie immobiliari e ai soggetti privati che effettuano locazioni brevi, di collaborare alla segnalazione di persone che provengono da zone a rischio epidemiologico, ovvero dalle regioni e province di cui all’art.1 del DPCM dell’8 marzo 2020 o da quelle che dovessero essere individuate con successivi provvedimenti di livello nazionale.

ROSIGNANO / QUARANTENA CON SORVEGLIANZA ATTIVA PER UN RESIDENTE

Su proposta dell’Azienda USL Toscana nord ovest – Dipartimento di Prevenzione – Area Funzionale igiene Pubblica e Nutrizionale – Zona Bassa Val di Cecina, il sindaco Daniele Donati con atto n°106 del 9/03/2020 ha ordinato in via cautelativa la misura della quarantena per una persona residente nel nostro Comune che risulta essere stata in contatto con un caso confermato di COVID-19, attualmente asintomatico. La persona non presenta sintomi ed è attualmente in buona salute, ma fino al 21 marzo 2020 compreso, sarà sottoposta a sorveglianza attiva svolta dal personale del servizio di Igiene Pubblica dell’Azienda USL Toscana nord ovest e a controlli da parte della Polizia Municipale per verificare che non lasci la propria abitazione. Il Sindaco ed i sanitari Asl sottolineano che trattasi di misura di estrema prudenzialità e che non sussiste in questo momento nessun elemento di preoccupazione al riguardo.

LUCCA / LA PROVINCIA CHIUDE I MUSEI DI COMPETENZA (COMPRESI VILLA ARGENTINA A VIAREGGIO E LA FORTEZZA DI MONT’ALFONSO A CASTELNUOVO GARFAGNANA)

La Provincia di Lucca a seguito dei recenti decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri e delle disposizioni preventive emanate in questi giorni per arginare il contagio del coronavirus sul territorio nazionale, ha deciso di chiudere al pubblico fino al 3 aprile (salvo ulteriori disposizioni) le strutture museali di competenza, comprese le sale monumentali di Palazzo Ducale dove dalla scorsa settimana erano già state annullate tutte le iniziative pubbliche in programma e il Cantiere Giovani sulla via del Brennero a Lucca.

Saranno quindi chiusi al pubblico: il Museo del Risorgimento (Mur) e il Museo Cresci per la storia dell’emigrazione italiana con sede a Palazzo Ducale a Lucca; Villa Argentina a Viareggio, dove peraltro già dalla scorsa settimana era state annullate le iniziative culturali e le presentazioni letterarie, e la Fortezza di Mont’Alfonso a Castelnuovo di Garfagnana quindi compresa la biblioteca del Centro tradizioni popolari ospitata nei locali della Casa del Chirurgo.

Sono al momento sospese, fino ad ulteriore comunicazione, le visite alle sale monumentali di Palazzo Ducale e al Percorso olfattivo napoleonico “Il Naso e la Storia” dove anche il terzo sabato del mese si tengono le visite guidate straordinarie in occasione del Mercato dell’antiquariato di Lucca.

L’amministrazione provinciale sta provvedendo ad affiggere i cartelli che comunicano la chiusura sui portoni di ingresso delle varie strutture museali.

Per eventuali informazioni i cittadini possono scrivere a musei@provincia.lucca.it