CONTRO LA GUERRA IN UCRAINA. I colori della pace in piazza del Mercato a Bibbona. Coinvolti i ragazzi delle scuole medie. L’intervento del sindaco Massimo Fedeli

“Mi dispiace, ma io non voglio fare l’Imperatore, non è il mio mestiere. Non voglio governare, né conquistare nessuno. Vorrei aiutare tutti se possibile. Noi tutti vogliamo aiutarci. Vogliamo vivere della reciproca felicità, ma non della reciproca infelicità. Non vogliamo odiarci e disprezzarci l’un l’altro. In questo mondo c’è posto per tutti, la natura è ricca ed è sufficiente per tutti noi. La vita può essere felice e magnifica, ma noi l’abbiamo dimenticato. L’avidità ha avvelenato i nostri cuori, ha chiuso il mondo dietro una barricata di odio, ci ha fatto marciare, col passo dell’oca, verso l’infelicità e lo spargimento di sangue” 

Con la lettura di questo brano, tratto da ‘Il Dittatore’ di C. Chaplin e molti altri testi scritti dai ragazzi e dalle ragazze, le classi della scuola secondaria di primo grado Cielo d’Alcamo di Bibbona hanno voluto manifestare la loro idea di pace nella piazza del mercato a Bibbona. 

Accompagnati dai loro docenti e dagli insegnanti del Laboratorio artistico musicale guidato dal Maestro Maurizio Morganti, hanno suonato brani musicali che hanno coinvolto i presenti.

Con il suo intervento, il sindaco Massimo Fedeli ha voluto sottolineare quanto sia importante continuare a chiedere di fermare le armi e la guerra, tutte le guerre, far prevalere la diplomazia e non vedere più innocenti che perdono le loro vite sotto i bombardamenti. “Non è più accettabile la visione di immagini che pensavamo ormai solo appartenere al passato o ai libri di storia”, ha concluso Fedeli ringraziando gli studenti e i loro insegnanti per questo momento di riflessione tutti insieme. 

Hanno preso parte all’iniziativa anche la dirigente, Caterina Startari, mostrando tutta la sua soddisfazione per l’impegno e la partecipazione dei ragazzi e delle ragazze ad un momento importante come questo, il vice sindaco Enzo Mobilia, che ha esortato tutti a lanciare un grido liberatorio di ‘pace’ e la consigliera comunale Manuela Pacchini. Nella piazza erano, inoltre, presenti le associazioni di volontariato La Rocca e la Pubblica assistenza insieme con le forze dell’ordine del territorio, oltre ad alcuni cittadini bibbonesi, ma anche ucraini già arrivati nel nostro comune: giovani donne con i loro bambini che speriamo si siano sentiti accolti dai loro coetanei. La manifestazione è poi continuata con una marcia simbolica, colorata dai palloncini e dagli striscioni, attraverso le vie del paese.