Consegnata la Canaviglia a Nada e Bobo Rondelli. Omaggio di Livorno ai due cantanti e autori
Consegnata la Canaviglia a Nada e Bobo Rondelli durante una cerimonia a Palazzo Civico, presente l’assessore alla cultura e turismo Francesco Belais. L’assegnazione del riconoscimento è un omaggio che l’Amministrazione di Livorno ha voluto rendere a due personaggi del mondo della musica, e non solo, che hanno contribuito a dare lustro alla città.
Queste infatti le motivazioni che sono state riportate nella pergamena che è stata loro consegnata insieme al riconoscimento.
A Bobo Rondelli: “cantautore, poeta, attore e performer la cui carriera artistica si è sempre inspirata alla sua città natale; con la sua opera dipinge un affascinante spaccato di Livorno, un mondo vivace e plebeo, di cui il geniale e sconsiderato cantautore è la voce più autentica, esilarante e commovente”.
A Nada Malanima (in arte Nada): “cantante, cantautrice, attrice e scrittrice ha segnato un’epoca con le sue canzoni ed è considerata una delle interpreti più originali e coraggiose della musica italiana contemporanea inspirata durante la sua carriera dal grande poeta e cantante livornese Piero Ciampi”.
STORIA DELLA CANAVIGLIA – A fianco della “Liburnina”, massima onorificenza della Città, in occasione del 400° anniversario della fondazione (19 marzo 1606-19 marzo 2006), il Comune di Livorno ha istituito un nuovo riconoscimento: la Canaviglia.
Ispirata all’antico edificio posto sul bastione lato mare della Fortezza Vecchia, l’onorificenza viene consegnata a persone, enti o associazioni locali che abbiano dato impulso e vitalità alla città con opere concrete in campo sociale, culturale, scientifico e sportivo.La Canaviglia consiste in una targa d’argento che riproduce l’immagine del bastione fortilizio o più precisamente l’antico palazzotto che Cosimo I de’ Medici fece costruire nel 1544 proprio sopra il bastione all’ingresso del porto.