Comune di Rosignano, controlli sulle spiagge contro il commercio abusivo. Sequestrati alla Mazzanta e al Lillatro di abbigliamento, accessori, giochi, ombrelloni, carrelli cingolati. I controlli della Municipale e del Commissariato

Due pattuglie della Polizia Municipale e una volante del Commissariato di Rosignano Solvay hanno effettuato il 21 luglio 2021 un controllo sulle spiagge del Comune per verificare la presenza di venditori abusivi. A seguito dell’ordinanza del Sindaco n. 223 del 30/04/2021 infatti, al fine di garantire un maggior distanziamento in spiaggia e prevenire possibili assembramenti, non è ammesso il commercio ambulante in forma itinerante di merce del settore alimentare e non alimentare, in tutte le aree demaniali del Comune.

Nel primo pomeriggio le forze dell’ordine si sono recate sulle spiagge della Mazzanta dove hanno sequestrato 37 costumi da bagno, 86 accessori d’abbigliamento, 406 articoli di bigiotteria (collane e braccialetti) e 39 giocattoli (palloni, gonfiabili, etc.). La merce, per lo più abbandonata sulla spiaggia, verrà confiscata e distrutta decorsi 30 giorni senza che sia stata reclamata dai proprietari, i quali però, se lo facessero, verrebbero sanzionati per commercio abusivo su area pubblica.

Subito dopo le pattuglie si sono recate a Rosignano Solvay in località Lillatro, dove hanno posto sotto sequestro due carrelli cingolati utilizzati per vendere gelati e bibite fresche, nonché 24 oggetti d’abbigliamento e 6 ombrelloni;  in località “Pietrabianca”, sono stati sequestrati 98 paia di occhiali.

A tutti i trasgressori è stata contestata la violazione dell’art. 122 della L.R. 62/2018 che prevede una sanzione pecuniaria da 2.500,00 euro a 15.000,00 euro (pagamento in misura ridotta entro 60 giorni: 5.000,00 euro).

Sempre mercoledì 21 luglio i vigili si sono recati anche sul Lungomare Monte alla Rena nel tratto di spiaggia libera per ulteriori controlli. In questi giorni infatti molte sono state le richieste di intervento presentate alla Centrale Operativa del Comando da parte di cittadini infastiditi da chi, per “prenotarsi” un posto sulla spiaggia, posiziona al mattino presto ombrelloni e sdraio per poi tornare ad occuparle diverse ore più tardi.  Tutti gli oggetti sequestrati sul Lungomare (12 ombrelloni, 14 sdraio e 2 stuoie)  sono stati recuperati dagli agenti e trasportati al magazzino per la pubblicazione all’albo pretorio del Comune. I proprietari degli oggetti, se identificati, saranno sanzionati ai sensi dell’art. 7bis del T.U.E.L. che prevede una sanzione amministrativa da 25 a 500 Euro.