Comune di Certaldo, per tutto il 2021 scatta l’esenzione del suolo pubblico per pubblici esercizi, ambulanti ed edicole
Un aiuto concreto per pubblici esercizi, ambulanti, operatori di mercati e fiere, edicole e dehor, alle prese con le gravi conseguenze delle chiusure conseguenti all’emergenza sanitaria. E’ in arrivo dall’amministrazione comunale di Certaldo. La giunta comunale ha infatti stabilito l’esenzione dal pagamento del canone patrimoniale di occupazione del suolo pubblico per tutto il 2021 per queste categorie di soggetti: i titolari di concessioni come le imprese di pubblico esercizio di somministrazione di alimenti e bevande e quelle del commercio su aree pubbliche, vedi ambulanti e operatori di mercati e fiere, anche per il periodo che va dal primo luglio al 31 dicembre 2021, non compreso nelle disposizioni del cosiddetto Decreto Sostegni, e i titolari di concessioni di occupazione del suolo pubblico con edicole e dehor, per il periodo che va dal primo gennaio al 31 dicembre 2021.
I provvedimenti sono stati decisi alla luce delle difficoltà economiche conseguenti l’emergenza epidemiologica da Covid-19: la situazione sanitaria ha portato alla inevitabile adozione di stringenti misure, con l’intento di prevenire e limitare la diffusione del contagio, ma questo ha comportato significative ripercussioni sull’intero tessuto economico nazionale. Un contesto di crisi che non ha risparmiato neppure il territorio comunale con l’amministrazione guidata dal sindaco Giacomo Cucini decisa a introdurre, considerato il quadro di straordinaria necessità e urgenza, apposite e più incisive misure a sostegno dei settori economici locali.
“Abbiamo deliberato di ampliare ulteriormente la gratuità di suolo pubblico giù concessa dal Governo – sottolinea il sindaco Giacomo Cucini (foto sopra il titolo) – Sappiamo bene quanto limitare il più possibile i costi ma soprattutto facilitare l’utilizzo di spazi esterni ai ristoratori e alle attività di somministrazione sia molto importante. Con la speranza che le riaperture siano possibili quanto prima, l’amministrazione sta valutando oltre a questa altre importanti misure per andare incontro alle attività commerciali, sicuramente una delle categorie più duramente colpite dalla crisi: a questo proposito, nelle prossime settimane annunceremo altre misure. Siamo impegnati nel progettare la ripartenza del nostro territorio in termini di turismo, vita sociale, cultura e qualità della vita: il valore del commercio è determinante, per questo stare vicini alle attività vuol dire stare vicini a tutta la comunità”.
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