Cinque minuti dopo mezzanotte: il 15 giugno a Cecina si torna a teatro con “Poesia degli Ultimi Americani”, con Dario Marconcini e Giovanna Daddi. Dall’antologia di Fernanda Pivano
Il 15 giugno 2020 alle 00.05 Dario Marconcini e Giovanna Daddi danno vita al reading “Poesia degli Ultimi Americani” dall’antologia di Fernanda Pivano e altri testi. A Cecina, infatti, si torna a teatro. E lo si fa al De Filippo, in linea con le disposizioni nazionali e regionali, il prima possibile: il 15 giugno ma a mezzanotte e 5 minuti.
“Naturalmente abbiamo messo a punto uno specifico protocollo – sottolinea l’assessora Lucia Valori -. L‘accesso al teatro sarà possibile da 30 minuti prima l‘inizio dello spettacolo e all’interno potranno accomodarsi un massimo di 120 spettatori, a distanza dove necessario. Ma siamo orgogliosi di poter dire che siamo il primo teatro in Toscana a programmare la riapertura, un segnale importante in continuità con l’‘mpegno portato avanti in questi mesi difficili di permanenza forzata a casa durante i quali abbiamo lavorato a rassegne teatrali virtuali, con la collaborazione di tanti artisti che hanno portato l‘arte del teatro nelle case delle persone, attraverso facebook, i computer e gli smartphone”.
“E’ un piccolo miracolo – dice il direttore artistico Alessio Pizzech – abbiamo fortemente voluto questa riapertura. Il De Filippo, appena ristrutturato e inaugurato qualche giorno prima del lockdown per l’emergenza sanitaria del Covid19, apre finalmente al suo pubblico nel rispetto delle regole riannodando i fili della cultura“.
Lo spettacolo in programma è un reading di 55 minuti, “Poesia degli Ultimi Americani” di Dario Marconcini e Giovanna Daddi, dall’antologia di Fernanda Pivano e altri testi. “E’ uno spettacolo legato agli anni ’70 – spiega Alessio Pizzech, coordinatore artistico del De Filippo – che ruota attorno al concetto di libertà, un dialogo tra poesia e improvvisazione musicale, impreziosita dalla presenza di due jazzisti, Andrea Lupi e Valerio Perla. Marconcini e Daddi, autori e protagonisti dello spettacolo, sono due figure storiche del teatro toscano, nomination Premio Ubu alla carriera 2019, e tra i fondatori del Centro di Ricerca Teatrale di Pontedera a cui sono particolarmente legato”.
L’iniziativa è promossa dall’amministrazione comunale in sinergia con Teatro dell’Aglio, soggetto gestore del De Filippo e in collaborazione di Fondazione Toscana Spettacolo.
Biglietto 12 euro, prenotazioni a info@teatrodefilippo.it.
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