Ceramica, legno e la mano che plasma la materia: a Pietrasanta l’eccezionale mostra di Andrea Bianco artista non vedente.

Le forme sinuose del corpo e dell’anima. Il tatto che si spinge dove la vista non potrebbe arrivare. Nel complesso di Sant’Agostino si è aperta l’eccezionale mostra dell’artista non vedente Andrea Bianco. Una gallery di sculture tattili in ceramica e legno, eteree sagome femminili, che resteranno esposte nella Sala delle Grasce fino al 9 aprile 2017. La personale dell’artista di Bolzano, dal titolo “Nonostante”, dalla Piccola Atene si sposterà poi a Londra e Monaco di Baviera.

Quella di Andrea Bianco è una scultura sensibile, capace di registrare particolari che sfuggirebbero anche all’occhio più attento con una resa stupefacente. La mano plasma la materia con la sicurezza unica di chi riesce a guardare oltre la vista. “Il segreto della scultura tattile – spiega Andrea Bianco – sta nel riscoprire il senso del tatto, che spesso utilizziamo poco e male. Quando nasciamo conosciamo il mondo attraverso il tatto, che dà sensazioni completamente diverse rispetto alla vista. Per uno scultore l’uso del tatto dovrebbe essere sempre un punto di riferimento integrativo e non alternativo perché aggiunge una prospettiva in più alla nostra visuale”.

La mostra, a ingresso libero, è visitabile con orario 16 – 19. L’evento è organizzato dal Comune di Pietrasanta, in collaborazione con Fondazione Versiliana e StArt.
Info: Centro Culturale “Luigi Russo”, via S. Agostino 1, 0584.795500, www.museodeibozzetti.it