Cecina, il liceo Fermi “lavora” su Leonardo e il giorno dell’anniversario della morte (avvenuta 500 anni fa) gli studenti diventano protagonisti “geniali”

Ricorrono quest’anno i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci. Il liceo Fermi di Cecina celebra questo anniversario con un’iniziativa, giovedì 2 maggio 2019 (giorno della morte del genio vinciano, avvenuta nel 1519) alle ore 21 nella sede di via Napoli. “L’idea – ha raccontato la professoressa Santi – è nata dal confronto con i colleghi. Inizialmente legato alla storia dell’arte, ha poi finito per coinvolgere anche molti altri ambiti disciplinari, dalla matematica alla filosofia e quindi tutti gli indirizzi del liceo, quello classico ma anche scientifico e linguistico. Le classi quarte prevalentemente, qualche prima e quinta, hanno lavorato dietro la spinta dei propri professori per approfondire degli aspetti della vita, della personalità e dell’arte del genio Leonardo Da Vinci”.

Il 2 maggio i protagonisti saranno gli stessi ragazzi che presenteranno il frutto del loro lavoro, con originalità e particolare attenzione alle sfumature e alle curiosità, aspetti spesso meno noti. Ogni gruppo si occuperà di un capitolo, dalla biografia alla fisiognomica delle sue opere. E il pezzo forte sarà il coinvolgimento dei ragazzi de “Le notti del classico” che allestiranno dei quadri viventi, a partire da L’Ultima Cena che accoglierà i visitatori.

Una iniziativa simile, ha ricordato la dirigente Maria Grazia Rocchi, si ripeterà il 17 maggio e riguarderà invece l’autore fiorentino Vasco Pratolini. “Le insegnanti di lettere hanno infatti voluto ripetere quanto fatto lo scorso anno con Carlo Cassola. Sei libri, sei classi: hanno lavorato anche sulla dizione e la serata li vedrà presentare delle letture, una sorta di ‘libri dialogati'”.