Canone in verso, tra musica e poesia: quattro appuntamenti presentati dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. Da Keats a Baudelaire, da Saffo ad Alda Merini per arrivare a Bob Dylan: dal 1° al 23 ottobre nella Chiesa di San Francesco

La Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca presenta Canone in verso. Quattro appuntamenti tra musica e poesia, un nuovo ciclo di incontri che dal 1° al 23 ottobre 2021 animerà la Chiesa di San Francesco a Lucca. Da Saffo ad Alda Merini, da Keats a Baudelaire, passando per la musica di Bob Dylan, il ciclo approfondirà in quattro serate il tema dell’intenso rapporto tra la musica e la poesia. Un legame profondo e antico, di cui si ha già un’autorevole testimonianza nella Commedia: quando Casella, misterioso cantore amico di Dante, nel secondo Canto del Purgatorio, intona una poesia dell’Alighieri tratta dal Convivio, tutte le anime che si trovano nei pressi si fermano, incantate da quel dolce suono. Ma già molto prima del Sommo Poeta trovatori e trovieri giravano di corte in corte intonando, a volte accompagnandosi con strumenti, poesie d’amore, di loro composizione o di altri autori, rafforzando sempre più questa comunione tra le due arti che, solo in seguito, forse per convenzione, abbiamo contribuito ad indebolire. 

Il primo appuntamento si terrà venerdì 1° ottobre 2021, ore 21, con una serata dedicata al poeta romantico britannico John Keats. Come musica, la poesia è il titolo della conferenza spettacolo, con la regia di Alessandro Fabrizi, che inviterà il pubblico a cogliere nei suoi componimenti poetici, in particolare nelle Odi, la speciale magia di una poesia che è essa stessa musica, un’arte del suono. La serata vedrà la critica Nadia Fusini, studiosa e traduttrice di Keats, condurre gli spettatori in un viaggio attraverso le sue parole, lette dal poeta Franco Marcoaldi, accompagnato dalle musiche che Keats prediligeva, eseguite da Ivano Battiston alla fisarmonica (foto sopra il titolo). John Keats, una delle voci forse più celebri del Romanticismo inglese, di cui quest’anno si celebra il bicentenario dalla morte, avvenuta proprio in Italia, a Roma, il 23 febbraio 1821, amava profondamente la musica, soprattutto quella di Mozart, Arne e Händel.

Franco Marcoaldi

Venerdì 8 ottobre, sempre alle 21, il ciclo continuerà con Ti chiamo poesia, reading poetico per voci e musica interamente dedicato alla celebrazione della poesia femminile, da Saffo ad Alda Merini, in cui si esibirà la compagnia teatrale dell’Associazione culturale “Il Circo e la Luna”. A partire dalla prima poetessa antica conosciuta oggi, la sacerdotessa sumera Enheduanna, lo spettacolo passerà per i celebri frammenti della greca Saffo e per le liriche più note di Alda Merini, ma anche per una folta schiera di poetesse meno note alla Storia come la lucchese Chiara Matraini o Christine de Pizan, interprete del Medioevo, poetessa e scrittrice italiana naturalizzata francese che anticipò di ben quattro secoli gli scritti di Madame de Staël. Il reading sarà interpretato dalle due attrici Laura Martinelli e Michela Innocenti, accompagnate dalla giovanissima arpista dal vivo Celeste Canali.

Sabato 16 ottobre, ore 21, si terrà la Serata Charles Baudelaire, in cui la storica compagnia teatrale Chille de la Balanza porterà in scena uno spettacolo dedicato al grande scrittore e poeta francese nel bicentenario dalla sua nascita. Con un alternarsi di letture, musica, danza e immagini, toccherà vari aspetti del suo genio multiforme, proponendo anche rari filmati d’epoca e un breve trailer su una storica esecuzione dell’ouverture del Tristano e Isotta, occasione del primo incontro tra Baudelaire e Wagner. La Poesia sarà naturalmente il momento centrale, a partire dai poemi più noti di Baudelaire come La Bellezza, L’albatro, Corrispondenze, Invito al viaggio, Donne dannate, Il Viaggio, ma un’attenzione particolare sarà dedicata anche al rapporto tra Baudelaire e la modernità. Il termine modernité fu infatti coniato proprio da Baudelaire, per il quale designava l’effimera esperienza della vita in città e nella metropoli, e la responsabilità che l’arte ha di catturare quell’esperienza e di esprimerla nelle forme più disparate. La serata si svolgerà con la collaborazione della professoressa Michela Landi, autrice di numerosi studi su Baudelaire, che terrà un breve intervento di presentazione.

Infine, sabato 23 ottobre, Canone in verso si concluderà con lo spettacolo Bob Dylan: Ottant’anni di moltitudini, in cui narrazione e musica si uniranno per celebrare gli ottant’anni del cantautore più influente della storia. David Riondino, attore, regista, cantautore e scrittore, con la sua colta ma spigliata narrazione, e Pietro Brunello, voce e chitarra, racconteranno, alternando narrazione e musica, l’onda dylaniana che in sessant’anni ha travolto generazioni distanti tra loro. Perché se le canzoni sono il modo più efficace di addentrarsi nella figura di Bob Dylan, la narrazione è un prezioso elemento che permette di cogliere l’attualità della sua arte e l’importanza che questa ha ricoperto nella cultura di tante generazioni. Prestando attenzione alle infinite sfumature della sua musica, la serata ci porterà a comprendere perché un semplice cantastorie del Minnesota abbia vinto il premio Nobel per la letteratura.

Tutti gli incontri sono a ingresso gratuito e si terranno alle 21.00. Per partecipare, prenotarsi online sul sito www.fondazionecarilucca.it.