Campiglia Marittima, per un giorno (dopo secoli) la campana di Palazzo pretorio non suonerà

Non solo il Big Ben di Londra. Anche lungo la Costa degli Etruschi non si sentiranno i rintocchi della campana e l’orologio dell’antica torre non scandirà il passare del tempo. Ma non sarà necessario aspettare anni come per il Big Ben (causa lavori in corso, fino al 20121), ma solo ventiquattro ore. Martedì 22 agosto 2017, infatti, la campana del Palazzo pretorio di Campiglia Marittima non suonerà. E questo a causa di alcuni lavori alla vela campanaria per la cui esecuzione è necessario bloccare la campana i cui rintocchi scandiscono da secoli la quotidianità del borgo. Rintocchi ai quali campigliesi e non sono particolarmente affezionati, tanto da aver creato nel tempo divisioni sul “suono si” “suono no” anche di notte. Dalle 9 di martedì quindi la campana si ferma per consentire le operazioni di sistemazione della vela campanaria, occorrerà provvedere al fermo dell’orologio fino alla stessa ora di mercoledì, per la sicurezza degli operatori e affinché le malte speciali utilizzate “maturino”.
Con la determina dirigenziale N° 443/17 il dirigente del settore Assetto del Territorio ha incaricato la ditta Edilizia Acrobatica per l’esecuzione dei lavori per una spesa complessiva di € 11.800,00 oltre Iva. La cifra comprende il ripristino della copertura del tetto, il rifacimento dei discendenti in rame e delle gronde e del ripristino, appunto, della vela campanaria di Palazzo Pretorio. Le opere saranno eseguite da personale specializzato, con l’uso di attrezzi, corde, calate necessarie per le operazioni in sicurezza, senza l’uso di ponteggiature antiestetiche, costose e pericolose per l’intrusione da parte di estranei nel palazzo. Così anche a Campiglia si vedranno come già si sono visti all’opera in altri centri storici, basti solo pensare al Ponte Vecchio a Firenze, dei muratori e restauratori acrobati che oltre a fare manutenzione daranno anche spettacolo.