Campiglia Marittima e il caro-bollette: il Comune avvia azioni per il risparmio energetico sull’illuminazione pubblica. Da lunedì 28 marzo

L’Amministrazione Comunale di Campiglia Marittima da lunedì 28 marzo 2022 imposterà in via temporanea una diversa gestione dell’illuminazione pubblica, anticipando sostanzialmente ciò che avviene alla mezzanotte. I lampioni funzioneranno prevalentemente in via alternata, lasciando acceso uno corpo illuminante si e l’altro no. In alcune zone dove si hanno i lampioni a led ed è tecnicamente impossibile alternare l’accensione delle lampade, sarà impostato un livello più basso di illuminazione, attenuando in maniera automatica il flusso luminoso degli apparecchi di circa il 30% rispetto alla totalità della potenza, così da avere come conseguenza lo stesso risultato. “Questa sperimentazione temporanea cerca di dare una necessaria e dovuta risposta attraverso la trasformazione dei nostri consuetudinari comportamenti che non possono perpetrarsi immutati indipendentemente dal contesto nel quale viviamo – argomenta la sindaca Alberta Ticciati – e questa piccola azione, consapevole e responsabile, riteniamo possa essere un piccolo, ma importante contributo volto al rispetto e alla maggior tutela dell’ambiente nel quale viviamo, oltre a prendere atto del grave conflitto russo-ucraino che sta fortemente condizionando il nostro Paese anche dal punto di vista economico. Non è irrilevante, infatti, che l’Italia dipenda dalla Russia per il 38% del gas, che rappresenta la nostra fonte primaria di approvvigionamento energetico, e che il conflitto in corso, le sanzioni dell’Europa, le ritorsioni della Russia abbiano generato un aumento del costo di luce e gas incredibile come evidenziano le bollette di questi primi mesi dell’anno”.

Per il Comune di Campiglia  le risorse messe a bilancio, corrispondenti all’importo dell’anno passato con una maggiorazione del 25% cioè una somma complessiva di € 300.000,00, consentiranno di coprire le spese soltanto, probabilmente, fino a luglio e, questo, per la sola illuminazione pubblica.

“È evidente che quanto sta accadendo  – osserva la Sindaca – dovrà necessariamente spingere ad una riflessione e ad una trasformazione, o meglio ad una evoluzione, dell’Europa che oggi conosciamo e del suo rapporto con gli altri stati richiamando il Governo che in questo senso si sta muovendo, a puntare su investimenti che possano rendere il nostro Paese maggiormente autonomo”.

Per approfondire, nel bilancio 2021/2023 furono programmati sul capitolo della pubblica illuminazione per l’anno 2022 € 280.000,00. Col bilancio 2022/2024 sono stati stanziati per il 2022 € 300.000,00, quindi 20.000,00 € in più di quanto programmato l’anno precedente. Nell’anno 2021 la spesa per la pubblica illuminazione è stata di € 227.900,82 pari a un trend mensile di circa € 18.000,00.

A oggi sono arrivate al comune le fatture dei mesi di gennaio e febbraio 2022. Quella di gennaio ha un importo di € 48.045,67 mentre quella di febbraio è di € 37.179,61 che porta ad un totale, per solo i primi due mesi, di € 85.225,28. Un raffronto con lo scorso anno evidenzia che gennaio 2021 segnò una spesa di € 26.266,15 e a febbraio 2021 la spesa fu di € 21.408,97, sostanzialmente quest’anno la spesa è quasi il doppio dell’anno scorso.