Brunello di Montalcino, Sting firma la formella celebrativa e canta “Message in a Bottle” (da ascoltare)

Febbraio è il mese delle anteprime, anche per quanto riguarda il Brunello di Montalcino che nell’edizione 2018 dell’evento (26ma anteprima di Benvenuto Brunello) ha presentato il Brunello di Montalcino 2013, la Riserva 2012, il Rosso di Montalcino 2016, Moscadello e Sant’Antimo. E una super star della musica internazionale, ovvero Sting che in Toscana, nella tenuta Il Palagio nei pressi di Figline Valdarno, produce vino. E’ stato quindi Sting (che nella serata conclusiva dell’evento, accompagnandosi con la chitarra, ha cantato “Message in a Bottle”, cliccare per ascoltare una famosa versione della canzone) a firmare con la moglie Trudie Styler la formella celebrativa che viene apposta ogni anno sul Palazzo Comunale di Montalcino. Presentate anche le stelle alla vendemmia 2017 e i premi Leccio d’Oro.brunello

“Insieme ai vini, protagonisti assoluti del nostro evento – ha commentato, come si legge sul sito, il presidente del Consorzio del Vino Brunello di Montalcino Patrizio Cencioni – quest’anno abbiamo voluto dedicare ampio spazio alla riflessione sul futuro del vino e del mercato insieme ai massimi esperti del settore dell’e-commerce mondiale, a giornalisti e meteorologi. Abbiamo poi voluto ampliare l’offerta rivolta agli appassionati di vino che dall’anno scorso sono invitati a partecipare alla nostra anteprima, proponendo loro quattro seminari di approfondimento e curiosità sulle nostre denominazioni. Fermo restando che le degustazioni restano il cuore e l’anima di Benvenuto Brunello, abbiamo voluto dare una nuova impronta all’anteprima perché, se è vero che il mondo del vino sta cambiando, anche le manifestazioni ad esso collegate devono evolversi”.

Per quanto riguarda i dati economici del Brunello, il  2017 è indicato come un anno all’insegna della stabilità: confermato il dato sulle esportazioni, che si attesta sul 70% della produzione totale. A trainare il mercato – che si evince dal sito del Consorzio – sono i paesi target di USA (oltre 30%), seguiti da Europa (con UK, Germania e Svizzera in testa) al 20%, i mercati asiatici (Cina, Giappone, Hong Kong ecc.) che realizzano il 15%, il Canada (12%) e il centro e sud America (8%). Il restante 15% è occupato dagli altri mercati. Stabile anche la produzione: 9.010.369 le bottiglie di Brunello imbottigliate nel 2017 (0,65% in meno rispetto al 2016), e 4.617.384 quelle di Rosso (-0,34% rispetto all’anno precedente). Stabili anche Sant’Antimo (250mila bottiglie) e Moscadello (40.000 unità).