Boom social per le Gallerie degli Uffizi. 100mila follower in un anno (e 7,4 milioni di visualizzazioni, dopo l’apertura del profilo Fb all’indomani del primo lockdown (marzo 2020). Ecco i numeri anche di Instagram, TikTok, Twitter e uffizi.it

Primo compleanno da oltre 100mila follower per il profilo Facebook delle Gallerie degli Uffizi. Il celebre museo, sbarcato sulla popolare piattaforma il 10 marzo 2020, all’indomani del lockdown, ha subito raccolto grande seguito e consenso tra il pubblico di Fb, in particolare con le serie di video ‘La mia sala’ (nella quale addetti delle Gallerie o esperti illustrano opere e luoghi del complesso) e ‘Uffizi on Air’, dirette davanti ai capolavori delle collezioni in cui gli utenti possono interagire con gli specialisti del museo. 

Il boom digitale degli Uffizi non ha riguardato solo Fb: con le porte e i cancelli dei propri spazi chiusi per mesi, le Gallerie degli Uffizi hanno profuso molti sforzi per aprirsi ancora di più online e mostrare i loro tesori al pubblico globale, ed risultato di questo impegno si è concretizzato in un forte potenziamento di tutte le iniziative social, con l’apertura, oltre a Facebook, di TikTok, il 28 aprile 2020, in un robusto ampliamento dell’offerta culturale attraverso il sito uffizi.it ed il raggiungimento di molteplici record.

  • 836.501 il totale di seguaci, al 10 marzo, di tutti i profili social delle Gallerie: in testa c’è Instagram, con 615.085, quindi Facebook, balzato in 12 mesi da 0 a 101.780 follower, poi Tik Tok, 70.615 in 8 mesi, infine Twitter con 49.021.

Le analisi demografiche sui follower delle varie piattaforme evidenziano un progressiva crescita degli utenti più giovani, mentre si conferma una significativa prevalenza di pubblico femminile (dai 62% per quanto riguarda Twitter, fino ai 74% su Facebook, con una media del 68% su tutti i canali social, e del 69% sul sito web). Se con Facebook è stato intercettato soprattutto l’interesse del pubblico nazionale, il racconto della pandemia attraverso le opere d’arte ha confermato e rafforzato il successo internazionale delle altre piattaforme digitali, in particolare su Instagram (oltre il 65% dei follower sono stranieri, con Usa, Brasile e Spagna sul podio). 

FACEBOOK: Sono già 7,4 milioni le visualizzazioni dei video della pagina degli Uffizi. La lingua base in cui vengono girati è  l’italiano, ma ve ne sono in diverse lingue, tra le quali spagnolo, inglese, francese e persino 11 in latino, che, da soli, hanno ottenuto oltre 180.000 visualizzazioni.

Grande il successo del video pubblicato lo scorso 7 marzo 2021, e dedicato alle donne, con una bambina che dialoga con le opere del museo: 236.797 le visualizzazioni raccolte, seconde, in questo anno, solo alle 492.182 del video saluto introduttivo del direttore Eike Schmidt all’apertura della pagina. Grande seguito raccolgono anche le dirette dal museo, inaugurate in occasione del lockdown di novembre ed in testa alle classifiche di gradimento e visualizzazioni. L’idea di far dialogare, seppur a distanza, le opere con il pubblico è molto apprezzata dai followers, interessati non solo ai grandi capolavori di Bronzino, Raffaello o Michelangelo, ma anche a luoghi meno noti, come la sala con i Tesori di Lorenzo il Magnifico a Palazzo Pitti o la Biblioteca Magliabechiana agli Uffizi.

Oltre ad “Uffizi on Air” l’offerta è arricchita dalla dirette di convegni, conferenze e dibattiti: appuntamenti che, grazie agli strumenti offerti dai social, non rimangono dominio esclusivo degli specialisti, ma si aprono così al grande pubblico.

Tutti i video rimangono disponibili, oltre che sul profilo Facebook, anche in una sezione dedicata del sito, dove ad oggi si contano quasi 400 clip che rimangono accessibili da tutti.

INSTAGRAM: il social visivo per eccellenza vede gli Uffizi saldamente al primo posto dei musei italiani: non solo, il profilo del museo da marzo 2020 è cresciuto del 42,3% passando da 432.286 seguaci a 615.085.

TIKTOK: Le Gallerie sono il complesso museale italiano leader su questo social con 70.615 follower raggiunti dal 28 aprile 2020. Un pubblico molto giovane che ha apprezzato le visite in galleria di influencer come Martina Socrate o Chiara Ferragni, anche se il pieno di likes lo ha fatto l’ironica interpretazione del corteggiamento di Petrarca alla sua Laura (400mila visualizzazioni e 64mila like).

TWITTER: Come Instagram, anche Twitter è cresciuto molto nell’anno della pandemia, con un aumento di follower del +30,9% rispetto ai 37.457 del 10 marzo 2020.

UFFIZI.IT: per il sito del museo si registra una vera e propria ‘esplosione’ di visite: oltre 18 milioni le visualizzazioni, con un incremento del 43,7% rispetto alle 12.724.549 del 10 marzo 2020; 3.623.615 gli utenti unici, per un balzo in avanti ancora maggiore nel loro numero (+ 64,1%, confrontati ai 2.208.383 dell’anno precedente). Ben 15 le mostre virtuali pubblicate, che sono state viste 4.904.611 di volte: una crescita monstre, del +8.431% rispetto alle 57.491 nel periodo marzo 2019 – febbraio 2020.

Da non dimenticare, infine, l’importante riconoscimento ottenuto dagli Uffizi nel campo della comunicazione tout court, il prestigioso premio Compasso d’Oro ricevuto il 9 settembre 2020, per l’efficacia del proprio brand (realizzato dall’agenzia Carmi e Ubertis).

Il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt: “Il successo dei video pubblicati quest’anno in occasione della Festa della Donna è significativo. Ma ancora di più lo è lo straordinario gradimento della comunicazione digitale in questo anno di pandemia, in particolare presso il pubblico femminile conferma che per le Gallerie la Giornata della Donna dura tutto l’anno. Ed è un fatto simbolico che il momento in cui ricordiamo il primo anno di presenza su Facebook coincida con il superamento della soglia di 100mila follower sul canale. Tra i musei italiani gli Uffizi sono quello che cresce più velocemente sulla piattaforma sia in termini assoluti che percentuali: un ottimo segno e un grande augurio per il futuro”.