“Big in Japan. Come perdersi a Tokyo e imparare ad amarla”: intervista a Dario Moccia e Tuono Pettinato (di Guido Siliotto). Una guida colorata e disegnata per Rizzoli Lizard. Il 7 febbraio presentazione a Pisa al Cinema Caffè Lanteri

di GUIDO SILIOTTO

Dario Moccia e Tuono Pettinato formano ormai una premiata ditta del fumetto. Entrambi pisani, youtuber il primo e fumettista il secondo, dopo una prima fortunata collaborazione per “We Are The Champions”, biografia di Freddie Mercury, e accantonatane un’altra sui Duran Duran, sono tornati ad incrociare idee e matite in “Big in Japan. Come perdersi a Tokyo e imparare ad amarla”, guida coloratissima sulla capitale del Sol Levante pubblicata con successo da Rizzoli Lizard. Ne abbiamo parlato con Tuono Pettinato.

BIGinJAPAN

Com’è nata l’idea di fare un libro su Tokyo e sul Giappone?

Con Dario stavamo lavorando a “We Are The Champions”, quando lui mi propose questo nuovo progetto di travelogue giapponese. Infatti, oltre al suo lavoro nel mondo dei fumetti, Dario periodicamente fa da guida turistica per comitive nelle lande nipponiche. Parlando con l’agenzia con cui lavora, “Viaggigiovani.it”, è riuscito a farsi sponsorizzare un soggiorno di due settimane in Giappone per raccogliere il materiale per il nostro fumetto.

E’ un lavoro diverso dai tuoi precedenti. Dopo le biografie, la divulgazione scientifica e la fiction, ora anche le guide turistiche?

Per la verità anche il libro precedente, “Non è mica la fine del mondo”, realizzato assieme a Francesca Riccioni, era organizzato come una guida turistica, sebbene pensato per alieni in visita al pianeta Terra dopo la scomparsa degli esseri umani. E infatti l’alieno tour operator Ventocchi compare anche in una vignetta di Big in Japan ambientata nell’ufficio di Viaggigiovani.it, in un quadretto da impiegato del mese.

Dario Moccia è l’esperto, mentre tu sei il neofita. Com’è andato l’esperimento?

Come per i fumetti di divulgazione, questa dinamica tra l’esperto e quello che vede le cose per la prima volta è perfetta per creare una narrazione. Dario conosce alla perfezione gli usi e costumi giapponesi, mentre il mio sguardo incuriosito ci ha permesso di vedere la realtà nipponica sotto un differente punto di vista.

Secondo te perchè il Giappone esercita un fascino così potente su noi occidentali?

Rispetto alla nostra cultura, il Giappone è come un altro pianeta. Però, chiunque sia cresciuto tra manga e cartoni animati ne sente una forte attrazione. In più, negli ultimi anni, è esplosa una vera e propria “giapponefilia”: non solo i film e la letteratura, ma anche l’enorme diffusione della cucina orientale. Oggi un viaggio da quelle parti è quasi obbligatorio, anche perchè si tratta di un’esperienza economicamente più accessibile rispetto agli anni passati. 

Cosa pensi di aver capito del Giappone? E dei giapponesi?

Un paese di grandi contraddizioni, dove tutto è portato all’estremo e dove sembra che non esistano le mezze misure. L’eccessiva cortesia e le carinerie kawaii e le condizioni di lavoro esasperanti. I grattacieli da megalopoli e le abitazioni claustrofobiche. Un tasso di crimine percepito pari a zero e lo strapotere silenzioso della Yakuza. Laboriosi impiegati che finiscono le serate ubriachi sulla metro. Un incontro importante per conoscere un lato più profondo del popolo giapponese è stato quello con un gruppo di giovani artisti, che ci hanno raccontato un apetto più nascosto e più vero della loro cultura. Nel nostro libro questa scena è un po’ il cuore del viaggio, il momento in cui ci siamo più sentiti a casa.

  • Giovedì 7 febbraio 2019 per la rassegna Fumetti&Popcorn, Tuono Pettinato e Dario Moccia presenteranno il loro ultimo fumetto, “Big in Japan” edito da Rizzoli Lizard, al Cinema Caffè Lanteri di Pisa. Alle ore 19.30 sarà inaugurata la mostra con le tavole originali di Tuono Pettinato tratte dal libro, visibile fino al 17 febbraio, mentre alle 20 si terrà l’incontro con gli autori, moderati da Maurizio Vaccaro.