BIAF 2019 / 5. Presentato il restauro di Perseo e Andromeda del Bargello. Il 25 assegnazione dei premi alle tre più belle opere esposte. Allo storico dell’arte Antonio Paolucci va il “Lorenzo d’oro”

Presentato alla XXXI Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze in corso al Palazzo Corsini di Firenze il restauro del rilievo Perseo e Andromeda di Benvenuto Cellini conservato al Museo del Bargello,. L’intervento è stato possibile grazie ai fondi messi a disposizione dall’Associazione Antiquari d’Italia di cui è presidente Carlo Orsi, con i fondi messi a disposizione nel 2017 dalla Biennale. Erano presenti nel Salone del trono di Palazzo Corsini la direttrice del Museo del Bargello Paola D’Agostino e il segretario generale di BIAF Fabrizio Moretti (nella foto sotto a sinistra).

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Diretto da Ilaria Ciseri ed eseguito da Maria Ludovica Niccolai, il restauro ha restituito lo splendore originale dell’opera, parte integrante della celebre statua Perseo con la testa di Medusa commissionata da Cosimo de’ Medici nel 1545 e oggi custodita al Museo del Bargello, mentre una copia è ammirata ogni giorno da migliaia di turisti sotto la Loggia dei Lanzi in Piazza della Signoria. Il rilievo bronzeo, eccezionalmente esposto nel Salone del Trono, ritrae Perseo in volo poco prima di uccidere il mostro marino e liberare Andromeda.

BIAF 2019 / IL PROGRAMMA DEL 25 SETTEMBRE. ASSEGNAZIONE DEI PREMI

SAN GIOVANNI BATTISTA / ROSPIGLIOSI – Il premio per la più bella scultura esposta in mostra va alla Galleria Altomani & Sons per il San Giovanni Battista ‘Rospigliosi’ del Maestro del San Giovannino, oggi identificato come Benedetto da Rovezzano (Canapale, Pistoia 1474 – Abbazia di Vallombrosa 1554), una terracotta con base in legno originale, già nella collezione Bardini nel 1902.Provenienza / 1899, Giá nella Collezione del cardinale Giulio Rospigliosi, Papa Clemente IX (1667-69), dalla Villa Rospigliosi a Spicchio di Lamporecchio (Pistoria), disegnata da Gianlorenzo Bernini.

rospigliosi

1900-02, Firenze, Collezione Stefano Bardini (Pieve Santo Stefano (Arezzo) 13.05.1836 – Firenze 12.09.1922)

1902, Londra, Christie’s, Collezione Bardini, cat. di vendita, 27.05.1902, p. 91, lot. 559, pl. 43 (attr. Alla scuola di Donatello), acquistata da

Adolph Von Beckerath di Berlino per “1.000 guineas” (Firenze, *ASPB, Registro sscadenze 14.10.1902, p. 79)

2006, Londra, collezione privata / Altomani & Sons srl

MADONNA CON IL BAMBINO, SAN GIOVANNINO E SANTA BARBARA – Il premio per il più bel dipinto è stato invece assegnato (come già riportato su questo sito)  alle Gallerie Benappi (Londra, Torino) e Mehringer (Monaco di Baviera) per la Madonna con il Bambino, San Giovannino e Santa Barbara di Daniele da Volterra. Per il suo straordinario interesse storico-artistico, la tavola è sottoposta alle disposizioni di tutela fin dal 1979, ed è documentata dalla fine del ‘700 in casa Ricciarelli.

madonna

Il dipinto è un’importante testimonianza del dialogo creativo intrecciato a Roma da Daniele da Volterra con Michelangelo, in cui il pittore ripropone, pur entro le dimensioni contenute del dipinto, le straordinarie innovazioni spaziali e compositive dispiegate dal Buonarroti nel Giudizio finale, da cui derivano il potente incastro delle figure, gli scorci incombenti, la stilizzazione cubizzante delle forme.

Presso lo stand 63 della mostra fiorentina, il pubblico potrà osservare da vicino un’importante testimonianza del dialogo creativo intrecciato a Roma da Daniele da Volterra con Michelangelo in cui il pittore ripropone, pur entro le dimensioni contenute del dipinto, le straordinarie innovazioni spaziali e compositive dispiegate dal Buonarroti nel Giudizio finale, da cui derivano il potente incastro delle figure, gli scorci incombenti, la stilizzazione cubizzante delle forme.

XXXI BIENNALE DELL’ANTIQUARIATO DI FIRENZE
XXXI Biennale dell’AntiquariatoFirenze 2019
(PRESSPHOTO Firenze foto Gianluca Moggi/New Press Photo)

THE ARCO ARMOUR – Inoltre, la galleria inglese Peter Finer si aggiudica il nuovo “Premio per le arti decorative o di design” realizzato grazie alla sponsorizzazione di Ronald S. Lauder. L’importo di Euro 25.000 consentirà il restauro di alcune opere d’arte decorativa appartenenti al patrimonio culturale pubblico. L’opera premiata è The Arco Armour, armatura appartenuta al conte Galeazzo da Arco, realizzata a Milano tra il 1445 e il 1450 circa nel laboratorio di Tommaso Negroni da Ello, detto Missaglia, con decorazione punzonata che reca il nome del suo proprietario. Considerata la più importante armatura italiana apparsa sul mercato negli ultimi 75 anni, è stata a lungo conservata nella collezione della famiglia Trapp in Sud Tirolo.

PREMIO AD ANTONIO PAOLUCCI – Sempre nella giornata di mercoledì 25 settembre alle 16 sarà consegnato il “Lorenzo d’oro”, realizzato dal Maestro Marcello Guasti (Firenze 1924 – Bagno a Ripoli 2019), ad Antonio Paolucci – storico dell’arte, già Ministro per i Beni Culturali e Ambientali, Direttore dei Musei Vaticani e Soprintendente per il Polo Museale Fiorentino – per il suo impegno nella divulgazione e promozione dell’arte italiana nel mondo.

CONCERTO LIRICO MAGGIO MUSICALE – A seguire un concerto lirico a cura del Maggio Musicale Fiorentino, con brani di alcune fra i più importanti componimenti dei maestri del melodramma italiano: “Barbiere di Siviglia” di Rossini, “Falstaff” e “Rigoletto” di Verdi, “Bohème” e “Gianni Schicchi” di Puccini, “Carmen” di Bizet. Al pianoforte Edoardo Barsotti.

www.biaf.it
 
INFO / Fino al 29 settembre 2019 – Apertura al pubblico
Fino a domenica 29 settembre orario continuato dalle 10,30 alle 20,00
Giovedì 26 settembre orario continuato dalle ore 10,30 alle 19,00

BIGLIETTI / Intero: 15,00 € incluso il catalogo ufficiale della Mostra
Gruppi organizzati (minimo 12 persone): 10 € con prenotazione obbligatoria
Categorie convenzionate (MCL, ARCI, TCI, FAI): 10 €
Gratuito: bambini di età inferiore ai 6 anni, visitatori con disabilità e accompagnatori, soci Associazione Antiquari d’Italia, possessori VIP card Biennale.