“Bella addormentata” dello Junior Balletto di Toscana a Rosignano. #Hashtag 2.0 della Pockemon Crew chiude la stagione della danza a Lucca

IL SORTILEGIO DELLA PERFIDA CARABOSSE… SUL PALCO DEL “SOLVAY”

Racconta una favola attuale, che si dipana fra la travolgente frenesia della società di oggi e il desiderio di vivere un rapporto d’amore perfetto: la “Bella addormentata” creata e diretta da Diego Tortelli per Junior Balletto di Toscana di Cristina Bozzolini è una coreografia che avvicina ai sogni dei giovani di oggi la celebre fiaba di Charles Perrault, musicata da Tchaikovsky e coreografata da Marius Petipa alla fine dell’Ottocento. L’appuntamento è al Teatro Solvay di Rosignano sabato 10 marzo 2018 alle ore 21.

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Junior Balletto di Toscana, “Bella addormentata” (Foto Marco Caselli Nirmal)

I giovani danzatori della formazione toscana – hanno tra i sedici e i ventuno anni – daranno vita alla storia di Aurora, la principessa che per un sortilegio della perfida fata Carabosse a sedici anni cade in un sonno profondo e viene risvegliata cent’anni dopo dal bacio del principe Desirè. Il reame fiabesco nella coreografia è una metropoli frenetica, dove tutti rincorrono desideri effimeri in un continuo processo di cambiamento, e spesso reagiscono creando un immaginario perfetto al loro sogno d’amore. Tra questi c’è un giovane scrittore, che vive isolato dal mondo reale e trova conforto solo nella sua immaginazione. In questa dimensione crea una stanza esclusiva, dove incontra Aurora, la figura perfetta dell’amore. Le dedica poesie totalmente idealizzate, ma sempre irrisolte, irreali, e fittizie, come a riflettere un legame ormai spezzato tra aspirazioni e quotidianità, sogni e realtà. Infatti, a differenza della favola originaria e del balletto ottocentesco, la coreografia va oltre la rassicurante divisione tra bene e male e presenta una gamma più ampia di sfumature chiaroscurali presenti nell’uomo contemporaneo, in linea con la complessità che ciascuno è chiamato a decifrare.

Junior Balletto di Toscana, la compagnia fondata da Bozzolini come selezionato organico di talenti under 21 della prestigiosa Scuola del Balletto di Toscana, si è immediatamente imposta sui palcoscenici nazionali e internazionali più importanti. Il corpo di ballo si rinnova ogni anno ed è aperto alle sollecitazioni di vari coreografi, con riguardo alla scena italiana e alla capacità di misurare le sue qualità con nuove sfide, come palestra d’eccezione per il talento di nuovi danzatori. Per “Bella addormentata” è stato scelto Diego Tortelli, danzatore di ricchissima esperienza, che da alcuni anni si dedica alla coreografia con risultati interessanti nel panorama nazionale.
La stagione al Teatro Solvay si conclude il 21 marzo con Oscar De Summa che mette in scena “La cerimonia”.
Lo spettacolo è in prevendita sul circuito Boxoffice con aggiunta della commissione o al Teatro Solvay dalle ore 18. Biglietti: primi posti 15 euro, ridotti 13; secondi posti 12 euro, ridotti 10. Riduzioni per under 26, over 65, Gruppo Filarmonico Solvay, Schola Cantorum, Scuola Musicale Bacchelli, Università Popolare. Informazioni: Armunia 0586 754202, 0586 759021.

POCKEMON CREW CHIUDE LA STAGIONE DELLA DANZA DEL GIGLIO

Fra le più titolate al mondo nel panorama dell’hip-hop, la compagnia lionese Pockemon Crew arriva in Italia – e per la prima volta in Toscana – nel mese di marzo col suo ultimo spettacolo, #Hashtag 2.0, per una mini-tournée che toccherà solo due città, Lucca – dove chiuderà la Stagione di Danza domenica 11 marzo 2018 (ore 21) – e Trieste. Gruppo di danzatori guidato da Riyad Fhgani, Pockemon Crew si è formato alla fine degli anni Novanta sul piazzale davanti all’Opera di Lione e da allora, da quell’inizio “street”, ha sempre continuato la sua ascesa imponendosi nei maggiori contest internazionali ed esibendosi in tutto il mondo riscuotendo ovunque un successo travolgente.

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Pockemon Crew, #Hashtang 2.0 (Foto Alain Rico)

#Hashtag 2.0 lancia al pubblico una provocazione di grande attualità: «Se non tagghi, non esisti!» alludendo naturalmente alle dinamiche dei social network. Assecondando l’invenzione del loro coreografo Riyad Fhgani, i danzatori sembrano tutti impegnati in un selfie dell’epoca contemporanea, popolata da gente che tiene lo sguardo fisso sullo schermo del proprio smartphone… Lo fa quando è seduta da sola nella metro, ma – e questo è preoccupante – anche mentre cammina, è seduta in un caffè in compagnia, magari anche quanto si trova in un museo o a teatro! Perché abituarsi a ignorare qualcosa di tanto bello e mutevole come il mondo reale che ci circonda?

I ballerini, attraverso lo studio sull’origine dei movimenti dell’hip-hop, catturano il fenomeno dei social network e lo restituiscono sul palcoscenico riproducendo alcuni comportamenti tipici del nostro vissuto contemporaneo, creando una danza nella quale ci si imbatte, con la quale si duella e che forse, infine, si accoglie. La dinamica di #Hashtag 2.0 ricalca l’accelerazione temporale del web aprendo uno spazio emozionale insolito, adatto all’elastica e coinvolgente danza dei Pokemon Crew, che crea tanti volti quanti sono i danzatori, come repliche sparse di noi stessi diffuse dai social. #Hashtag 2.0 racconta la nostra ansia di essere sempre reperibili, sempre “online”: sul palcoscenico nudo, o aiutati da magiche proiezioni video, i danzatori fanno appello ai sensi dello spettatore e alla sua preziosa soggettività, per ricordare a chi è in platea – speriamo con il cellulare abbandonato nella tasca, almeno per il tempo dello spettacolo – che il mondo è popolato da persone, non da macchine controllate da altre macchine.

Biglietti da 11 a 30 euro, con speciali promozioni per gli under 30 e gli iscritti alle scuole di danza. Per informazioni, prenotazioni e acquisti rivolgersi alla Biglietteria del Teatro del Giglio (aperta dal mercoledì al sabato con orario 10.30-13.00 e 15.00-18.00, tel. 0583.465320, email biglietteria@teatrodelgiglio.it).