Da Beethoven a Ravel: concerto della nuova orchestra La Filharmonie

Dalla Sinfonia n.4 di Ludwig Van Beethoven a la Pavane pour une infante defunte e a Le Tombeau de Couperin di Maurice Ravel, interpretate dalla nuova Orchestra La Filharmonie, guidata dal direttore iraniano Nima Keshavarzi: è l’evento speciale che si terrà domenica 4 dicembre 2016, alle ore 16.30, presso il Teatrodante Carlo Monni di Campi Bisanzio (piazza Dante n.23).

La compagine filarmonica sinfonica è nata da pochi mesi e formata da 40 giovani musicisti, tutti sotto i 35 anni, fondata dal maestro Kashavarzi (tra le esperienze, è dal 2015 assistente del maestro Roberto Abbado presso i maggiori teatri italiani ed europei), che ha scelto alcuni dei migliori giovani professionisti del panorama musicale toscano. L’orchestra, fin dal suo esordio, nella scorsa primavera, ha sempre affrontato pagine importanti del grande repertorio.

Il programma presenta alcune fra le opere più amate dal grande pubblico; ricco di suggestioni emotive e naturalistiche, ma con un solido riferimento alla grande tradizione. Ravel e Beethoven, gli autori in programma domenica, rappresentano due passaggi importanti nel corso della storia della musica: dal Classicismo al Romanticismo e dal Romanticismo alla modernità.

L’orchestra La Filharmonie è il cuore pulsante, la prima ragion d’essere dell’associazione omonima,che attorno a essa si è formata per farle da controparte istituzionale. L’entusiasmo e la giovane età dei musicisti si unisce a un profilo professionale già prestigioso,che vanta esperienze con alcuni dei più importanti gruppi cameristici e orchestrali nazionali e internazionali, tra cui il Maggio Musicale Fiorentino, l’ORT, il Teatro Carlo Felice di Genova, la RNCM Symphony Orchestra di Manchester, La Camerata Strumentale di Prato, l’Orchestra Filharmonica diTorino, l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini e l’Orchestra Giovanile Italiana. L’orchestra è anche poli-dimensionale perché accanto all’ampio organico sinfonico ci sono i gruppi cameristici, diversi per numero di musicisti e famiglie strumentali.

Nima Keshavarzi ha collaborato come direttore assistente con alcuni tra i maggiori teatri italiani ed europei quali il Teatro dell’Opera di Roma, il Maggio Musicale Fiorentino, il Teatro Regio di Torino, Palau de les Arts di Valencia, il Teatro Comunale di Bologna. Ha collaborato con l’Orquestra de la Comunitat Valenciana e il mezzo-soprano Elina Garança per le incisioni con la Deutsche Grammophon. Ha diretto tra le altre l’orchestra della fondazione Bulgaria Classica, l’orchestra Symphonia Assai di Bruxelles, l’orchestra sinfonica del Royal conservatory di Bruxelles, l’orchestra il Carmine di Firenze, l’orchestra sinfonica Luigi Cherubini del Conservatorio di Firenze, l’Ensemble Luigi Dallapiccola.

Ingresso:15 euro intero. Previste riduzioni. Per ulteriori informazioni www.teatrodante.it